MARCO BOATO.  Signor Presidente, per i motivi spiegati in
  precedenza, e che non ripeterò, mi asterrò anche su questo
  emendamento del collega Frattini.  Per lealtà intellettuale
  vorrei dare atto della non irrilevanza della questione.  Se vi
  fosse un solo rappresentante ladino e si prefigurasse la
  rotazione - da me auspicata - sarebbe impossibile, qualora il
  rappresentante ladino optasse per l'ingresso in giunta,
  colmare la  vacatio  di venti mesi.  Ciò in quanto
  l'emendamento non reca una norma idonea a regolamentare
  l'entrata in giunta del rappresentante ladino.
     Al collega Mitolo vorrei dire affettuosamente che mi sono
  sentito dire per anni di essere troppo ferocemente avversario
  della Sùdtiroler Volkspartei: non sono un feroce avversario
  della Volkspartei, sono una persona che dialoga con parità di
  dignità.  E' la prima volta che mi sento dire una cosa del
  genere che apprezzo dal punto di vista dell'ironia.