Banche dati professionali (ex 3270)
Testi integrali degli Atti Parlamentari della XIII Legislatura

Documento


382292
SMC0363-0002
Bollettino Giunte e Commissioni n. 363 del 18 giugno 1998 - edizione definitiva - (SMC13-363)
(suddiviso in 75 Unità Documento)
Unità Documento n.2 (che inizia a pag.3 dello stampato)
                              Pag. 3
 
                  GIUNTA PER IL REGOLAMENTO
 
 
Comunicazioni del Presidente sui limiti di tempo per lo svolgimento di interventi a titolo personale.
Giovedì 18 giugno 1998. - Presidenza del Presidente Luciano VIOLANTE.
ZZSMC ZZRES ZZSMC180698 ZZSMC980618 ZZSMC000698 ZZSMC000098 ZZSMC363 ZZ13 ZZD ZZC15 ZZFF
     Il Presidente Luciano VIOLANTE avverte che in una recente
  riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo è stato
  sollevato il problema dell'uso dei tempi destinati agli
  interventi a titolo personale.  In particolare, si è rilevato
  come accada talora che i deputati, i quali illustrano
  posizioni personali, dispongano di tempo superiore a quello
  riservato a gruppi o a componenti politiche del gruppo
  misto.
     L'articolo 24, comma 11, del regolamento prevede che il
  termine per lo svolgimento degli interventi a titolo personale
  sia stabilito dal Presidente.  Sarebbe opportuno che la Giunta
  enunziasse criteri di massima al proposito, sia definendo un
  limite di tempo complessivo per gli interventi svolti a titolo
  personale da ciascun deputato, sia indicando il termine entro
  cui ciascun intervento debba contenersi.
     Il deputato Alberto LEMBO suggerisce che, in presenza di
  più richieste d'intervento a titolo personale, sia data la
  parola seguendo un criterio d'alternanza, così da evitare che
  il tempo a ciò destinato venga impiegato soltanto da pochi
  deputati o gruppi.
     Il deputato Tullio GRIMALDI conviene sull'opportunità di
  stabilire un limite massimo di tempo per gli interventi che
  ciascun deputato possa svolgere a titolo personale, nonché il
  termine massimo per ogni intervento.
     Il deputato Giuseppe CALDERISI, rilevato che la materia
  non si presta all'adozione di regole rigide, osserva che si
  potrebbe far riferimento ad una quota ragguagliata al tempo
  attribuito, nel contingentamento, al gruppo di minore
  consistenza.  Si danno, d'altronde, situazioni in cui la quota
  stabilita dall'articolo 24, comma 7, del regolamento può
  risultare eccessiva o, al contrario, insufficiente in rapporto
  all'entità e alla natura delle questioni che vengono in
  discussione.
     Il deputato Mario TASSONE ritiene che l'ipotesi
  prospettata dal Presidente costituisca un'indicazione
  praticabile e conforme allo spirito della recente riforma
  regolamentare.  Nell'elaborazione delle norme, infatti, si era
  esclusa l'ipotesi di ripartire in relazione ai gruppi il tempo
  destinato agli interventi a titolo personale,
 
                               Pag. 4
 
  in quanto ciò appariva incompatibile con la  ratio
  dell'istituto, ossia proprio la tutela dei deputati che
  intendano rappresentare posizioni difformi da quelle del
  gruppo di appartenenza.
     Il Presidente Luciano VIOLANTE propone di prevedere che a
  ciascun deputato sia consentito impiegare, complessivamente,
  per interventi a titolo personale un tempo non superiore alla
  metà di quello assegnato nel contingentamento al gruppo di
  minore consistenza; e che per ogni intervento a titolo
  personale sia fissato un termine non superiore alla metà del
  tempo massimo stabilito dal regolamento per gl'interventi da
  svolgersi nella fase della discussione cui si riferisce la
  richiesta.
     Il deputato Alberto LEMBO concorda, salva sempre per la
  Presidenza la facoltà di estendere tale limite ove ciò appaia
  necessario a tutelare i deputati che rappresentino posizioni
  personali di speciale rilievo o chiedano d'esprimere opinioni
  in dissenso dal proprio gruppo.
     Il deputato Mario TASSONE concorda, e ritiene che
  quest'indicazione possa accogliersi come criterio di massima,
  rimettendone l'applicazione concreta al prudente apprezzamento
  del Presidente.
     Il deputato Giuseppe CALDERISI giudica inopportuno
  limitare i tempi in via generale previsti dal regolamento per
  gli interventi.
     Il Presidente Luciano VIOLANTE constata che l'avviso della
  Giunta è nel senso di assicurare la massima tutela
  all'espressione di opinioni personali.  La Giunta conviene
  altresì che, nel limite della quota stabilita dall'articolo
  24, comma 7, del regolamento per ciascuna fase della
  discussione, ogni deputato possa impiegare, complessivamente,
  per interventi a titolo personale un tempo non superiore alla
  metà di quello assegnato nel contingentamento al gruppo di
  minore consistenza; e che per ogni intervento a titolo
  personale sia fissato un termine non superiore alla metà del
  tempo massimo stabilito in via generale dal regolamento per
  gli interventi da svolgersi nella fase della discussione cui
  si riferisce la richiesta.  Un'indicazione in questo senso
  verrà inserita nelle comunicazioni relative al calendario dei
  lavori, affinché tutti i deputati interessati possano su
  questa base regolare l'uso del tempo loro conferito.  Assicura,
  comunque, che il criterio sopra indicato verrà seguito dalla
  Presidenza con opportuna flessibilità.
 
     La seduta termina alle 17,40.
 
DATA=980618 FASCID=SMC13-363 TIPOSTA=SMC LEGISL=13 NCOMM=15 SEDE= NSTA=0363 TOTPAG=0103 TOTDOC=0075 NDOC=0002 TIPDOC=B DOCTIT=0000 COMM=C15D F PAGINIZ=0003 RIGINIZ=001 PAGFIN=0004 RIGFIN=045 UPAG=NO PAGEIN=3 PAGEFIN=4 SORTRES=9806183 SORTDDL= FASCIDC=13SMC 00363 SORTNAV=59806180 00363 b00000 ZZSMC363 NDOC0002 TIPDOCB DOCTIT0002 NDOC0002



Ritorna al menu della banca dati