| Il sottosegretario Giovanni RIVERA, rispondendo
all'interrogazione in titolo, osserva che l'Amministrazione
della Difesa tiene in primaria considerazione la questione
relativa al pagamento delle competenze agli enti che impiegano
gli obiettori di coscienza, tanto che ha disposto
l'attivazione da parte della Direzione generale della Leva
competente di un monitoraggio periodico sulla situazione
debitoria dei distretti militari nei confronti degli enti
convenzionati.
In particolare, per quanto concerne il Distretto militare
di Padova, alla data del 19 febbraio 1998 - giorno in cui è
stata presentata l'interrogazione parlamentare - non risultano
i cennati ritardi nei pagamenti dai tre ai sei mesi.
Risulta invece che il distretto militare in presenza di
documentazione fornita dagli Enti in modo completo e
tempestivo - infatti la procedura di corresponsione delle
competenze agli obiettori vede ugualmente coinvolti sul piano
della tempestività sia i distretti militari che gli enti -
provvede a rimborsare le somme dovute nel tempo strettamente
necessario (circa 2 mesi) al quale si deve aggiungere il tempo
utilizzato dagli uffici postali per gli adempimenti di propria
competenza.
In ogni caso, qualora gli interroganti fossero a
conoscenza di situazioni specifiche di ritardi di pagamenti
sarebbe utile riceverne comunicazione, onde consentire di
porre in essere le necessarie azioni correttive.
Flavio RODEGHIERO (gruppo lega nord per l'indipendenza
della Padania) replicando per l'interrogazione in titolo, si
dichiara insoddisfatto, rilevando che le risposte fornite,
anche se non per colpa del sottosegretario, sono meno precise
di quelle che si possono acquisire sul Gazzettino di
Padova di oggi. Ritiene pertanto il comportamento di chi ha
fornito le notizie al quotidiano scorretto, in quanto quei
dati non sono stati messi a disposizione del Governo.
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