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Testi integrali degli Atti Parlamentari della XIII Legislatura

Documento


382393
STA0375-0028
Somm. e Sten. d'Aula n. 375 del 18 giugno 1998 (STA13-375)
(suddiviso in 396 Unità Documento)
Unità Documento n.28 (che inizia a pag.5 dello stampato)
(il TITOLO si trova nell'Unità Documento n.6)
DISCUSSIONE RELAZIONE: DOC. IV - ter, nn. 25A; 27A; 47A. ...(Dichiarazioni di voto - Doc. IV-ter n. 25/A) LAVASS
...DISCUSSIONE RELAZIONE: DOC. IV - ter, nn. 25A; 27A; 47A. ...(Dichiarazioni di voto - Doc. IV-ter n. 25/A)
VITTORIO SGARBI.
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE LUCIANO VIOLANTE
ZZSTA ZZRES ZZSTA180698 ZZSTA980618 ZZSTA000698 ZZSTA000098 ZZSTA375 ZZ13 ZZDI ZZLL
    VITTORIO SGARBI.  No, voglio dire ...  Va bene.
     Il tema in esame, onorevoli colleghi, è particolarmente
  suggestivo, perché contrappone dei dati di fatto in modo
  talmente palmare che sorprende che una persona sensibile com'è
  l'onorevole Parrelli ponga una questione preliminare del tutto
  marginale come quella del modo di vestire che sarebbe indicato
  in un contratto, per il quale io dovrei fornire adeguato
  vestire moderno di mia proprietà, quindi quello che porto
  tutti i giorni.  Questa indicazione contrattuale vorrebbe
  significare che ciò che io dico è recitato per l'abito che
  porto, cioè questo.  Ovvero quello che è stato imposto ieri al
  Senato, in maniera precettiva, di portare la cravatta,
  dovrebbe imporre a chi parla come senatore un pensiero diverso
  da quello che egli avrebbe senza cravatta.  Viceversa, il
  senatore pensa, punto e basta.  E pensa o privatamente o
  politicamente.  Ecco perché trovo veramente umiliante questa
  considerazione che attribuisce al mezzo un peso superiore al
  pensiero.  E' ciò che uno pensa che viene moltiplicato,
  amplificato dal mezzo televisivo, e ciò che uno pensa è la
  dignità del suo pensiero, individuale e politico.  Questa
  considerazione è tale per la quale io non posso neppure
  immaginare che qualcuno ritenga che un qualsiasi luogo del
  mondo per un uomo o della politica o, anche, del teatro sia
  più forte della sua stessa personalità spirituale; talché
  chiunque sa che, pur recitando, nel corso degli anni, e
  formandoci, il premio Nobel Dario Fo ha fatto politica, perché
  il suo pensiero era prevalente rispetto alle vicende
  specifiche della condizione nella quale egli veniva anche a
  recitare.  Ma non recitava altro che il suo stesso pensiero.
 
DATA=980618 FASCID=STA13-375 TIPOSTA=STA LEGISL=13 NCOMM= SEDE= NSTA=0375 TOTPAG=0126 TOTDOC=0396 NDOC=0028 TIPDOC=O DOCTIT=0006 COMM= DI PAGINIZ=0017 RIGINIZ=009 PAGFIN=0017 RIGFIN=037 UPAG=NO PAGEIN=5 PAGEFIN=5 SORTRES=9806183 SORTDDL= FASCIDC=13STA 00375 SORTNAV=59806182 00375 200000 ZZSTA375 NDOC0028 TIPDOCO DOCTIT0006 NDOC0006



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