| CARLO FONGARO. Prima ho ascoltato l'intervento del collega
della maggioranza ed è condivisibile che l'offeso sia il
cittadino qualunque, il quale non ha la possibilità di
difendersi. E' giusto che il Parlamento si preoccupi anche di
dare la possibilità ai cittadini, che non hanno altro modo per
farlo, di difendersi in un tribunale. Nel caso specifico,
però, dei magistrati, direi che non si tratta di cittadini
qualunque, innanzitutto per il ruolo e per le possibilità che
queste persone hanno di ricorrere anche loro ai mass
media, ma poi perché è troppo tempo che la magistratura
emette sentenze politiche! Per cui, ad una magistratura che
emette sentenze politiche e che si comporta in modo politico,
la risposta deve essere dello stesso tipo: una risposta
politica!
L'unica risposta che questo Parlamento può dare è di
rifiutarsi di avallare un comportamento che, sempre più
spesso, vede emettere sentenze politiche da parte della
magistratura italiana (Applausi dei deputati del gruppo
della lega nord per l'indipendenza della Padania).
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