| MARIA CELESTE NARDINI. Intervengo a titolo personale
(credo che per il nostro gruppo abbia parlato la collega
Valpiana) e vorrei esortare le colleghe e i colleghi a non
sottovalutare la prima parte del subemendamento 0.3.25.1 della
collega Fei, perché ritengo che sia molto grave per altre
questioni, essendo estensivo. Esso prevede che "in ogni caso,
al raggiungimento della maggiore età, l'adottato può accedere
alle informazioni di cui al comma 3". Temo che l'espressione
"in ogni caso" possa poi estendersi. Oggi sappiamo che la
donna può partorire e mantenere l'anonimato, quindi lasciare
che il bambino venga adottato. Se questo subemendamento fosse
approvato, con l'espressione "in ogni caso" probabilmente ci
troveremmo di fronte, da oggi in poi, ad episodi di tal
genere: le donne potrebbero temere...
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