| MARETTA SCOCA. Signor Presidente, volevo semplicemente
sottolineare all'onorevole Nardini che evidentemente non ha
letto il testo per intero, perché poi si dice che non è
consentito l'accesso quando anche uno solo dei genitori non
voglia essere nominato.
Prendo la parola per dichiarare il voto favorevole
all'emendamento della Commissione. E' stato trovato un punto
di equilibrio di davvero difficile raggiungimento; infatti, se
da una parte c'era una scuola di pensiero che voleva chiudere
per sempre una porta nera di ferro in faccia a questi bambini
adottati, dall'altra parte c'era anche una volontà politica
diversa, quella di non mettere alcun paletto. Ora, la
difficoltà è stata enorme, perché si
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doveva trovare un punto di equilibrio che tutelasse in
qualche modo le persone adottate (in questo caso si tratta di
adulti) nonché i diritti di tutti gli altri soggetti coinvolti
nella vicenda.
Credo che questo sia il massimo che si potesse trovare,
anche perché - dobbiamo dirlo - abbiamo incontrato delle
difficoltà notevoli non solamente da parte di chi la pensava -
legittimamente - in una maniera piuttosto che in un'altra, ma
anche di associazioni (diciamolo pure) che hanno influito
pesantemente sulla possibilità che non si aprisse alcuno
spiraglio per poter ricercare le proprie origini biologiche.
Ritengo che questo sia uno dei diritti fondamentali dell'uomo,
diritto che va tutelato insieme agli altri, che non può essere
preminente, ma che non può essere neanche soffocato dai
diritti degli altri. Annuncio pertanto il mio voto
favorevole.
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