| I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dei
trasporti e della navigazione, per sapere - premesso che:
l'articolo 16 della Costituzione garantisce la libera
circolazione di ogni cittadino e l'articolo 8 del Trattato di
Maastricht ribadisce tale principio;
la continuità territoriale costituisce elemento
fondamentale e obiettivo primario dello Stato;
da tempo sono in vigore norme sull'erogazione dei
servizi pubblici che dettano precisi obblighi a carico delle
società o enti erogatori con la finalità di migliorare sia la
qualità dei servizi forniti che il rapporto con l'utente;
i soggetti erogatori dei servizi di trasporto sono
direttamente responsabili dei livelli delle prestazioni sia
qualitative che quantitative;
i soggetti erogatori sono tenuti a monitorare e tenere
in considerazione le problematiche connesse con i momenti di
confine tra due o più segmenti modali al fine di eliminare
disagi e discontinuità nel viaggio;
i cittadini sardi sono, più di ogni altro cittadino
italiano, penalizzati nel settore trasporti;
la società Tirrenia di Navigazione nel 1998, per effetto
del piano quinquennale 1994/1999, con il notevole apporto
finanziario dello Stato è stata dotata di nuovi mezzi: i
cosiddetti "traghetti veloci";
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la società Tirrenia, a seguito del piano di riordino
delle società pubbliche posto in essere dal Governo e con la
liquidazione della Finmare, è divenuta la capogruppo pubblica
sia dal punto di vista finanziario che operativo, con
conseguente maggiore autonomia e responsabilità -:
quali misure intenda assumere come soluzione ai ripetuti
disservizi e alla generale scarsa efficienza che si
manifestano soprattutto nelle linee Olbia-Civitavecchia,
Olbia-Cagliari e Olbia-Genova, gestite dalla società Tirrenia
di Navigazione;
in particolare, quali attività di controllo e ispettive
nei confronti della società Tirrenia di Navigazione intenda
porre in essere per verificare:
a) le condizioni igienico-sanitarie presenti a
bordo, anche nei cosiddetti "traghetti veloci";
b) l'erogazione dei servizi essenziali da
rendere a beneficio di tutti gli utenti;
c) il rispetto degli orari di approdo e partenza
con riferimento alla razionale integrazione tra i diversi
mezzi di trasporto;
d) la conformità del servizio pubblico erogato
con i princìpi fondamentali previsti dalla carta dei servizi
pubblici del settore trasporti (carta della mobilità)
approvata con decreto del Presidente del Consiglio dei
ministri del 30 dicembre 1998;
e) la conformità dell'attuale regime di
sovvenzioni con l'ordinamento comunitario in materia di
liberalizzazione del cabotaggio marittimo in vigore dal 1^
gennaio 1999;
se non ritenga che si debba creare un mercato di
effettiva concorrenza nei collegamenti marittimi con la
Sardegna anche assegnando le sovvenzioni statali con procedure
di pubblica gara.
(2-01681)
"Soro, Cherchi, Attili, Ladu, Manca, Carboni, Dedoni,
Altea, Meloni, De Murtas".
(4 marzo 1999).
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