| I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del
Consiglio dei ministri, per sapere - premesso che:
dai dati diffusi dal ministero degli affari esteri
relativamente all'anno 1997 risulta che sono stati denunciati
56.457 e arrestati 23.518 stranieri extracomunitari;
dai dati relativi al 1998 diffusi dal ministero di
grazia e giustizia risulta che il 78 per cento dei detenuti
per reati inerenti la prostituzione sono extracomunitari;
negli anni 1998 e 1999 la criminalità di origine
extracomunitaria continua ad espandersi ed organizzarsi su
tutto il territorio nazionale;
il tasso di disoccupazione in Italia è in costante e
preoccupante crescita e, in alcune regioni, raggiunge
percentuali del 40 per cento relativamente alla popolazione
giovanile;
la criminalità organizzata extracomunitaria sempre più
spesso compie crimini efferati con uso di crudeltà e violenze
inusuali nel nostro Paese;
il settimanale L'Espresso nel numero in edicola
riporta un agghiacciante servizio sul racket della
prostituzione e sulla mafia albanese riportando altresì la
testimonianza di una prostituta riuscita a fuggire ed a
denunciare i suoi seviziatori. Nel servizio si legge tra
l'altro: "... avevano deciso di punire la ragazza ...
massacrandola di botte e poi mutilandola sul seno ... sulla
carne ... con le forbici" "Tornata al mio posto ho visto
"Boss" e altri lì vicino. C'era una donna distesa a terra,
morta. L'avevano appena ammazzata, e come in un gioco
infierivano sul suo corpo, ridendo ed imprecando: ...!. Quindi
le cavarono gli occhi con un coltello. Era andata con qualcuno
senza prendere i soldi" -:
se sia a conoscenza dell'opuscolo distribuito su
quotidiani nazionali, edito a cura della Presidenza del
Consiglio dei ministri - Ufficio del Ministro per la
solidarietà sociale, dal titolo "Appello" che inizia con la
frase "In Italia finora si è fatto davvero troppo poco per gli
immigrati che in silenzio e nel rispetto delle regole cercano
con il loro lavoro di costruire qui da noi un futuro per se
stessi e per le loro famiglie.";
se sia d'accordo con l'enunciato del suddetto opuscolo
oppure se lo ritenga offensivo delle decine di migliaia di
cittadini italiani rimasti vittime della delinquenza
extracomunitaria;
se intenda ritirare l'opuscolo dalla distribuzione.
(2-01665)
"Comino, Oreste Rossi".
(1^ marzo 1999).
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