| La IV Commissione,
considerato che:
le cooperative di solidarietà sociale del Trentino,
gestite da persone disabili non vedenti, svolgono una funzione
fondamentale per il reinserimento lavorativo dei disabili,
avvalendosi anche della collaborazione di obiettori di
coscienza;
nell'aprile 1998, in conseguenza di alcuni articoli
apparsi sulla stampa locale che insinuavano un presunto
impiego degli obiettori di coscienza in sostituzione di
personale di alcune cooperative di solidarietà sociale, la
direzione generale della leva sospendeva in via cautelativa la
convenzione per l'assegnazione di obiettori di coscienza alle
cooperative trentine;
veniva effettuata un'ispezione da parte della stessa
direzione generale che però non lasciava emergere addebiti
sull'impiego degli obiettori;
anche la magistratura apriva un'inchiesta contro
ignoti in merito ai presunti addebiti riferiti all'impiego
degli obiettori, senza che risultasse peraltro alcun elemento
concreto al riguardo;
nonostante ciò, il ministero della difesa ha ritenuto
di mantenere la sospensione della convenzione per
l'assegnazione degli obiettori di coscienza alle cooperative
di solidarietà sociale del Trentino;
la sospensione disposta dal ministero della difesa,
considerata l'utilissima funzione che le cooperative svolgono
nel reinserimento lavorativo delle persone disabili e perciò
escluse dal mercato del lavoro, nonché nel loro reinserimento
sociale, si risolve in una pesante paralisi della loro
attività e in un ingiustificato svilimento della funzione
sociale che esse svolgono;
la perdurante mancanza di obiettori di coscienza
presso le cooperative di solidarietà sociale trentine
introduce una ingiusta discriminazione tra i vari enti ed
associazioni che si avvalgono degli obiettori e finisce col
penalizzare chi riceverebbe maggiore beneficio dal servizio da
essi prestato, mentre è proprio nella ratio della legge
in materia di obiezioni di coscienza l'impiego degli obiettori
in attività di assistenza, prevenzione, cura e reinserimento
sociale;
impegna il Governo
ad attivarsi per garantire alle cooperative di solidarietà
del Trentino l'assegnazione di obiettori di coscienza,
revocando la sospensione della convenzione disposta dal
ministero della difesa.
(7-00671)
"Romano Carratelli, Detomas, Lavagnini, Giannattasio, Di
Nardo, Ruffino".
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