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Testi integrali degli Atti Parlamentari della XIII Legislatura

Documento


433853
SMC0471-0046
Bollettino Giunte e Commissioni n. 471 del 16 marzo 1999 - edizione definitiva - (SMC13-471)
(suddiviso in 205 Unità Documento)
Unità Documento n.46 (che inizia a pag.37 dello stampato)
               ...V COMMISSIONE PERMANENTE
             (Bilancio, tesoro e programmazione)
 
               COMITATO PERMANENTE PER I PARERI
 
C5324. LAVCOMM
C5324.
Delega al Governo per il riordino delle carriere diplomatica e prefettizia. C. 5324 Governo. (Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione - Parere su emendamenti).
Roberto DI ROSA. Antonio BOCCIA, presidente. Il sottosegretario Giorgio MACCIOTTA. Il sottosegretario Marianna LI CALZI. Guido POSSA. Nicola BONO.
Martedì 16 marzo 1999. - Presidenza del Presidente Antonio BOCCIA. - Intervengono i sottosegretari di Stato per il bilancio, il tesoro e la programmazione economica Giorgio Macciotta, per la difesa Gianni Rivera, per la grazia e la giustizia Marianna Li Calzi e per l'interno Alberto La Volpe.
ZZSMC ZZRES ZZSMC160399 ZZSMC990316 ZZSMC000399 ZZSMC000099 ZZSMC471 ZZ13 ZZD ZZCN ZZC5 ZZCP ZZHH ZZII
     Il Comitato inizia l'esame dei nuovi emendamenti
  presentati in Assemblea al provvedimento in esame.
 
     Roberto DI ROSA (DS-U),  relatore,  osserva che nel
  fascicolo n. 4 compaiono
 
                              Pag. 38
 
  alcuni emendamenti ulteriori rispetto a quelli esaminati dal
  Comitato nelle sedute del 3 e del 9 marzo 1999.  Su di essi
  osserva quanto segue:
       i subemendamenti Palma 0.10.80.1 e 0.10.80.2 non
  appaiono suscettibili di originare conseguenze di ordine
  finanziario (così come, del resto, l'emendamento 0.10.80 del
  Governo, sul quale il Comitato ha già espresso parere di nulla
  osta);
       sui subemendamenti Boato 0.12.04.61, 0.12.04.62,
  0.12.04.63 e 0.12.04.64, appare opportuno acquisire l'avviso
  del Governo, dal momento che essi propongono una riduzione
  dell'organico del Consiglio superiore della magistratura, come
  previsto dalla lettera  a)  del comma 1 dell'emendamento
  12.04  (Nuova formulazione)  del Governo, ma nel contempo,
  nella loro seconda parte, stabiliscono, in forma indefinita,
  una riduzione proporzionale delle qualifiche funzionali da
  sopprimere corrispondentemente ai sensi della lettera
  b);  non vi sono invece osservazioni sul subemendamento
  Boato 0.12.04.60, visto che esso si limita a ridurre
  l'organico del Consiglio superiore della magistratura, senza
  modificare la lettera  b),  né sui subemendamenti Boato
  0.12.04.65, 0.12.04.66 e 0.12.04.67;
       il subemendamento Boato 0.12.04.68 appare suscettibile
  di originare nuovi o maggiori oneri, sopprimendo un inciso
  inserito a seguito della condizione apposta nel parere
  espresso dal Comitato nella seduta del 3 marzo 1999;
       sull'emendamento 12.04  (Nuova formulazione)  del
  Governo non ha nulla da osservare, dal momento che nella nuova
  formulazione vengono accolte tutte le condizioni contenute nel
  parere espresso dal Comitato nella seduta del 3 marzo 1999;
       sulle conseguenze finanziarie del subemendamento Palma
  0.16.02.1, occorrerebbero chiarimenti da parte del Governo,
  non comprendendosi (anche per la formulazione imprecisa del
  medesimo) se esso estenda il meccanismo perequativo di cui al
  comma 5 dell'articolo 24 del decreto legislativo n. 29 del
  1993 a tutto il personale delle carriere diplomatica e
  prefettizia;
       infine, il subemendamento Palma 0.16.02.2 sembra
  suscettibile di originare maggiori oneri a carico del bilancio
  dello Stato, laddove rapporta gli sviluppi economici del
  personale delle carriere diplomatica e prefettizia alla figura
  apicale.  Anche sul punto sarebbe opportuno acquisire l'avviso
  del Governo.
     L'Assemblea ha inoltre trasmesso nella mattinata odierna
  due ulteriori subemendamenti riferiti all'emendamento 16.02
  (nuova formulazione)  del Governo.  Il primo di tali
  subemendamenti, Nardini 0.16.02.3, prevede la soppressione del
  comma 2 dell'articolo 16- bis  introdotto dall'emendamento
  governativo, mentre il secondo, Nardini 0.16.02.4, intende
  sopprimere il comma 3 del medesimo articolo.  Su entrambi
  appare opportuno acquisire l'avviso del Governo circa le
  possibili implicazioni finanziarie: infatti, i commi che si
  intendono sopprimere contengono norme di garanzia volte ad
  assicurare che la nuova normativa sia attuata nell'ambito di
  un limite massimo di disponibilità finanziarie, la cui
  soppressione potrebbe comportare rischi di nuovi o maggiori
  oneri finanziari per il bilancio dello Stato.
 
     Antonio BOCCIA,  presidente,  ricorda altresì che
  all'articolo 8, comma 1, lettera  c),  il Comitato aveva
  richiesto la soppressione della parola "annue", modifica alla
  quale né la Commissione di merito né il Governo risultano aver
  dato seguito.  Inoltre, si richiedeva che all'articolo 11,
  comma 1, le parole: "dall'articolo 9" fossero sostituite dalle
  seguenti: "dall'articolo 10" e, al comma 3, le parole:
  "all'articolo 9" fossero sostituite dalle seguenti:
  "all'articolo 10".  Il Comitato aveva altresì condizionato il
  parere favorevole espresso sul testo a che, all'articolo 12,
  comma 5, fosse inserito l'inciso che si tratta di una spesa
  massima di lire 30 miliardi per l'anno 1999; anche a tale
 
                              Pag. 39
 
  condizione non risulta essere stato dato seguito.  Sempre in
  merito all'articolo 12, comma 5, ricorda che il Governo si era
  impegnato a risolvere i problemi di coordinamento inerenti la
  copertura finanziaria rispetto agli altri provvedimenti
  riguardanti la giustizia attualmente all'esame del
  Parlamento.
 
     Il sottosegretario Giorgio MACCIOTTA, in merito alla
  questione da ultimo rilevata dal Presidente, afferma che la
  prenotazione, a carico dell'accantonamento del fondo speciale
  di parte corrente relativo al Ministero di grazia e giustizia,
  delle somme inerenti alla copertura finanziaria del
  provvedimento in esame costituisce la priorità del Governo
  rispetto agli altri provvedimenti che insistono sul medesimo
  accantonamento.  Il Governo sta dando corso ad approfondimenti
  al fine di definire le modifiche normative necessarie per la
  copertura degli altri provvedimenti riguardanti il settore
  della giustizia; poiché, comunque, essi dovranno essere
  esaminati in terza lettura sia dalla Camera che dal Senato,
  ritiene che in tale occasione il Governo potrà presentare i
  necessari emendamenti correttivi.  In merito agli emendamenti
  ed ai subemendamenti presentati in Assemblea al provvedimento
  in esame, osserva che i subemendamenti Palma 0.10.80.1 e
  0.10.80.2 rivestono natura di carattere meramente
  ordinamentale e pertanto, non sembrano suscettibili di
  determinare conseguenze di carattere finanziario.
 
     Antonio BOCCIA,  presidente,  chiede chiarimenti in
  ordine alla nuova formulazione dell'emendamento 12.04 del
  Governo, nella quale non risultano più riportati, rispetto
  alla formulazione originaria, gli ultimi commi.  Chiede se si
  tratta di un errore materiale o se il Governo abbia
  intenzionalmente voluto procedere in tal senso.
 
     Il sottosegretario Marianna LI CALZI afferma che il
  Governo ha inteso proporre una riformulazione dell'emendamento
  12.04 che intenzionalmente sopprime gli ultimi commi della
  versione precedente.  Sottolinea inoltre che i subemendamenti
  Boato 0.12.04.61, 0.12.04.62, 0.12.04.63 e 0.12.04.64
  risultano contrastanti con le finalità del provvedimento, per
  cui il Comitato dovrebbe esprimersi in senso contrario su di
  essi.
 
     Il sottosegretario Giorgio MACCIOTTA afferma che i
  subemendamenti 0.12.04.61, 0.12.04.62, 0.12.04.63 e
  0.12.04.64, pur risultando nei fatti inattuabili e quindi
  suscettibili di parere contrario in Assemblea, non determinano
  conseguenze di carattere finanziario; esprime pertanto su di
  essi parere favorevole.  Esprime altresì parere favorevole sui
  subemendamenti Boato 0.12.04.60, 0.12.04.65, 0.12.04.66 e
  0.12.04.67, mentre ha perplessità sul subemendamento Boato
  0.12.04.68.
 
     Guido POSSA (FI) ritiene che il subemendamento
  0.12.04.68 implichi aspetti di carattere finanziario positivi;
  chiede pertanto che la valutazione di tale subemendamento
  venga attentamente considerata.
 
     Il sottosegretario Marianna LI CALZI precisa, in merito
  al subemendamento 0.12.04.68, che il personale del Consiglio
  superiore dell magistratura, salvo la categoria degli autisti,
  si trova interamente in una posizione giuridica di fuori
  ruolo, comando o distacco.
 
     Il sottosegretario Giorgio MACCIOTTA, alla luce delle
  dichiarazioni del sottosegretario Li Calzi, afferma che il
  subemendamento in esame, che è volto a sopprimere le parole:
  "imposizione di fuori ruolo, comando, distacco", non risulta
  oneroso in quanto riduttivo dei soggetti che possono essere
  immessi in ruolo.  Pur essendo consapevole del fatto che il
  subemendamento risulta in stridente contrasto con l'impianto
  complessivo della norma, ritiene che su di esso il Comitato
  debba esprimersi nel senso di nulla osta dal momento che la
  prassi costantemente seguita dalla Commissione bilancio è
  quella di valutare i testi dei provvedimenti e gli emendamenti
  ad essi presentati solo
 
                              Pag. 40
 
  dal punto di vista delle conseguenze finanziarie e non anche
  da quello delle implicazioni di merito.
 
     Antonio BOCCIA,  presidente,  concorda con quanto
  affermato dal sottosegretario Macciotta ritenendo che il
  subemendamento 0.12.04.68, pur essendo contrastante con il
  merito del provvedimento, non risulta comportare nuovi o
  maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato.  Passando
  all'esame dell'articolo 13, ricorda che il Comitato aveva
  richiesto che il comma 7 fosse sostituito sulla base della
  formulazione suggerita in seduta dal Governo; non sembra però
  che a tale condizione sia stato dato seguito correttamente, in
  quanto l'emendamento 13.16 a firma del Governo non contiene la
  parte relativa alla norma di copertura dell'onere.
 
     Il sottosegretario Giorgio MACCIOTTA afferma che si
  tratta di un errore materiale e si impegna a ripresentare in
  Assemblea una nuova formulazione dell'emendamento 13.16 del
  Governo in modo da ricomprendere anche la formula di copertura
  finanziaria.
 
     Nicola BONO (AN) chiede chiarimenti sull'emendamento a
  sua firma 10.04, volto a regolare la situazione dei funzionari
  di polizia, sul quale il Comitato ha espresso nella seduta del
  3 marzo scorso parere contrario.  Ricorda che durante la
  discussione in Assemblea aveva già chiesto dei chiarimenti sui
  motivi per cui esso era stato ritenuto suscettibile di
  generare nuovi o maggiori oneri, ed il Presidente della Camera
  si era riservato di svolgere gli opportuni accertamenti.
 
     Antonio BOCCIA,  presidente,  osserva che il
  Comitato non è stato investito del riesame dell'emendamento
  10.04 da parte del Presidente della Camera; pertanto, allo
  stato, non riscontra nuovi elementi per procedere ad una nuova
  valutazione delle conseguenze finanziarie da esso recate.
  Chiede comunque se il sottosegretario Macciotta intende
  confermare il parere contrario espresso, a nome del Governo,
  nella seduta del 3 marzo scorso sull'emendamento in esame.
 
     Il sottosegretario Giorgio MACCIOTTA conferma il parere
  contrario già espresso sull'emendamento 10.04, dal momento che
  esso non risulta compatibile con l'entità delle risorse
  finanziarie destinate a copertura dei rinnovi contrattuali per
  il pubblico impiego.
 
     Nicola BONO (AN) ritiene che l'osservazione del Governo
  attenga più ai profili inerenti al merito del provvedimento
  che a quelli concernenti la copertura finanziaria.
 
     Il sottosegretario Giorgio MACCIOTTA non condivide
  quanto testé affermato dal deputato Bono, ritenendo che
  rientri nella competenza della Commissione bilancio valutare
  gli effetti di trascinamento delle disposizioni riguardanti il
  comparto del pubblico impiego; auspica anzi che tali elementi
  siano tenuti sempre presenti nel momento in cui sono valutate
  le conseguenze finanziarie degli emendamenti presentati.
  Esprime altresì parere contrario sui subemendamenti Nardini
  0.16.02.3 e 0.16.02.4, in quanto suscettibili di recare nuovi
  o maggiori oneri non quantificati né coperti, e sui
  subemendamenti Palma 0.16.02.1 e 0.16.02.2, in quanto
  anch'essi determinerebbero effetti di trascinamento con
  conseguenze negative in ordine agli oneri recati dal
  provvedimento.
 
     Antonio BOCCIA,  presidente,  ritiene opportuno che
  nel parere vengano ribadite le condizioni e le osservazioni
  già formulate nei precedenti pareri, a cui la Commissione di
  merito o il Governo non hanno al momento dato seguito.
 
     Roberto DI ROSA (DS-U),  relatore,  in relazione a
  quanto emerso nel corso del dibattito propone che il Comitato
  approvi la seguente proposta di parere:
     "Il Comitato permanente per i pareri della V Commissione
  bilancio, preso atto della dichiarazione resa dal Governo per
 
                              Pag. 41
 
  cui la prenotazione sull'accantonamento del fondo speciale di
  parte corrente relativo al Ministero di grazia e giustizia
  derivante dall'articolo 12 del provvedimento in esame risulta
  prioritaria rispetto ad altri progetti di legge concernenti le
  competenze penali del giudice di pace (A. S. 3160) e il
  giudice unico di primo grado (A. C. 411), approvati da un ramo
  del Parlamento e coperti a carico del medesimo accantonamento,
  per cui gli importi delle norme di copertura finanziaria
  relative a tali progetti di legge dovranno essere
  corrispondentemente ridotti nel prosieguo del loro  iter
  parlamentare;
       ribadendo la necessità di dare seguito al parere
  espresso sul testo del provvedimento nella seduta del 3 marzo
  1999, per quanto riguarda i seguenti aspetti, segnalati da
  apposite condizioni:
       laddove richiede l'inserimento, all'inizio del disegno
  di legge, di un apposito articolo volto a chiarire il rapporto
  tra le disposizioni in esso contenute che prevedono incrementi
  delle piante organiche di personale pubblico derivanti dalla
  riforma delle relative amministrazioni e dall'attribuzione ad
  esse di nuove funzioni, e il meccanismo di programmazione
  delle assunzioni nelle amministrazioni pubbliche disciplinato
  dall'articolo 39 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, così
  come modificato dall'articolo 23 della legge 23 dicembre 1998,
  n. 448, comma 1;
       laddove richiede che, all'articolo 11, al comma 1, le
  parole: "dall'articolo 9" siano sostituite dalle seguenti:
  "dall'articolo 10" e ; al comma 3, le parole: "dell'articolo
  9" siano sostituite dalle seguenti: "dall'articolo 10";
       laddove richiede che, all'articolo 12, al comma 5, la
  parola: "valutato" sia sostituita dalla seguente:
  "determinato", in modo tale da chiarire che si tratta di un
  tetto massimo di spesa e non di una stima;
       nonché relativamente all'osservazione nella quale si
  invita a valutare l'opportunità di sopprimere all'articolo 8,
  comma 1, lettera c), la parola: "annue";
       ha adottato, in data odierna, la seguente decisione:
                      PARERE FAVOREVOLE
  sull'emendamento 13.16 del Governo, a condizione che siano
  aggiunti, in fine, i seguenti periodi: "All'onere derivante
  dall'attuazione del presente comma, pari a lire 8.100 milioni
  annue a decorrere dall'anno 1999, si provvede mediante
  corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini
  del bilancio triennale 1999-2001, nell'ambito dell'unità
  previsionale di base di parte corrente "Fondo speciale" dello
  stato di previsione del Ministero del tesoro, del bilancio e
  della programmazione economica per l'anno finanziario 1999,
  allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo
  al Ministero medesimo.  Il Ministro del tesoro, del bilancio e
  della programmazione economica è autorizzato ad apportare, con
  propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.";
                       PARERE CONTRARIO
  sui subemendamenti Palma 0.16.02.1 e 0.16.02.2 e Nardini
  0.16.02.3 e 0.16.02.4, in quanto suscettibili di originare
  nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato;
                          NULLA OSTA
  sui restanti emendamenti contenuti nel fascicolo n. 4 e non
  considerati nei precedenti pareri espressi dal Comitato il 3 e
  il 9 marzo 1999."
     Il Comitato approva la proposta di parere come formulata
  dal relatore.
 
DATA=990316 FASCID=SMC13-471 TIPOSTA=SMC LEGISL=13 NCOMM=05 SEDE=CP NSTA=0471 TOTPAG=0212 TOTDOC=0205 NDOC=0046 TIPDOC=B DOCTIT=0000 COMM=C5 D CN PAGINIZ=0037 RIGINIZ=036 PAGFIN=0041 RIGFIN=062 UPAG=NO PAGEIN=37 PAGEFIN=41 SORTRES=9903163 SORTDDL= FASCIDC=13SMC 00471 SORTNAV=59903160 00471 b00000 ZZSMC471 NDOC0046 TIPDOCB DOCTIT0046 NDOC0046



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