| La Commissione prosegue l'esame dei provvedimenti in
titolo, rinviato il 23 febbraio 1999.
Giovanni CASTELLANI, presidente, avverte che è
stata abbinata d'ufficio la proposta di legge 5688, vertente
sulla stessa materia.
Giovanni DE MURTAS (comunista), relatore, ad
integrazione della sua relazione, illustra la proposta di
legge n. 5688 e ricorda che la stessa introduce alcuni
importanti elementi di differenziazione; in primo luogo, viene
contemplata la possibilità, e non l'obbligo, di costituire in
ogni scuola una dotazione bibliotecaria di libri di testo da
assegnare in prestito gratuito. Inoltre, la proposta di legge
in esame è più completa, poiché tiene conto di alcuni aspetti
nuovi introdotti con la riforma dell'autonomia scolastica.
In linea generale, comunque, viene assicurata una coerenza
di fondo con le altre proposte presentate poiché si riconosce
l'opportunità di ricorrere all'istituto del comodato senza
nasconderne, tuttavia, i possibili rischi.
Valentina APREA (FI) sottolinea che la questione
fondamentale riguarda i finanziamenti, mentre altre questioni
possono trovare adeguata collocazione in un regolamento:
altrimenti si incide sull'autonomia delle scuole. Chiede
quindi chiarimenti al relatore e al rappresentante del
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Governo in particolare riguardo l'articolo 8 della proposta
di legge n. 5688.
Giovanni DE MURTAS (comunista), relatore,
richiamandosi alle considerazioni in precedenza svolte,
ribadisce che la proposta di legge n. 5688 prevede soltanto la
possibilità e non già l'obbligo per le scuole di costituire
una propria dotazione bibliotecaria di libri di testo: in
merito alle risorse finanziarie, ricorda che il provvedimento
in esame prevede che alcune di esse vengano erogate a questo
scopo dal Ministero indicandone, al contempo, altre, di
diversa provenienza, cui la scuola può attingere. Tali
aspetti, in sostanza, differenziano la proposta in oggetto
dalle altre già all'esame.
Vittorio VOGLINO (PD-U) osserva che è necessario
compiere delle scelte precise in materia di giustizia sociale
ed in questo senso ritiene fondamentale l'esame delle proposte
di legge dall'ordine del giorno.
A nome del suo gruppo, osserva che è necessario
armonizzare gli interventi del Ministero con quelli svolti
dagli enti locali.
Il suo gruppo sarebbe favorevole al principio della
universalità del diritto, ma ritiene al contempo ineludibile
il ricorso a dei criteri di selettività su cui devono
intervenire le scuole e gli enti locali.
Il suo gruppo, inoltre, mantiene delle perplessità
sull'istituto del comodato. Osserva, infatti, che l'uso
comporta un evidente deterioramento dei libri ma, al contempo,
non si può imporre un metodo di apprendimento.
Infine, ha registrato che spesso sono prevalse esigenze
finanziarie rispetto a esigenze di cambio di metodologie. Per
tali motivi, riterrebbe preferibile prevedere la completa
gratuità della proprietà del testo; in ogni caso, la
promozione di politiche di diritto allo studio è fondamentale
e va sempre più favorita.
Giovanni CASTELLANI, presidente, rinvia il
seguito dell'esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 11.30.
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