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Testi integrali degli Atti Parlamentari della XIII Legislatura

Documento


433884
SMC0471-0077
Bollettino Giunte e Commissioni n. 471 del 16 marzo 1999 - edizione definitiva - (SMC13-471)
(suddiviso in 205 Unità Documento)
Unità Documento n.77 (che inizia a pag.67 dello stampato)
             ...VIII COMMISSIONE PERMANENTE
           (Ambiente, territorio e lavori pubblici)
 
 
ATTI DEL GOVERNO
SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO. LAVCOMM
SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO.
Schema di decreto legislativo sulla tutela delle acque dall'inquinamento.
Primo GALDELLI, presidente. Francesco FORMENTI. Franco GERARDINI. Cesidio CASINELLI. Il sottosegretario Valerio CALZOLAIO. Domenico IZZO.
Martedì 16 marzo 1999 - Presidenza del Vice Presidente Primo GALDELLI. - Interviene il Sottosegretario di Stato per l'ambiente Valerio Calzolaio.
ZZSMC ZZRES ZZSMC160399 ZZSMC990316 ZZSMC000399 ZZSMC000099 ZZSMC471 ZZ13 ZZD ZZC8 ZZNO ZZXX ZZFF
  (Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4,
  del regolamento, e rinvio).
 
                              Pag. 68
 
     La Commissione prosegue l'esame del provvedimento,
  rinviato nella seduta dell'11 marzo 1999.
 
     Primo GALDELLI,  presidente,  ricorda che nella
  seduta dell'11 marzo scorso il relatore ha presentato una
  proposta di parere sullo schema di decreto legislativo in
  esame; nel corso della medesima seduta è stata altresì
  presentata la proposta di parere alternativa dei deputati
  Casinelli ed altri: entrambe le proposte sono pubblicate in
  allegato al resoconto della seduta dell'11 marzo 1999.  Avverte
  che è stata successivamente presentata anche la proposta di
  parere, alternativa a quella del relatore, dei deputati
  Formenti ed altri, pubblicata in allegato al resoconto della
  seduta odierna  (vedi allegato 1).
 
     Francesco FORMENTI (LNIP) fa presente che la proposta
  di parere di cui è primo firmatario è conforme in molti punti
  a quella del relatore, mentre se ne discosta con riferimento
  ad altri aspetti.  Ritiene pertanto essenziale conoscere le
  valutazioni del relatore in proposito, in quanto dalla sua
  disponibilità ad accogliere anche le indicazioni formulate
  nella proposta alternativa di parere presentata dai deputati
  della lega nord dipenderà il voto di questi ultimi.
 
     Franco GERARDINI (DS-U),  relatore,  fa presente
  che solo in mattinata ha potuto esaminare la proposta
  alternativa di parere presentata dai deputati del gruppo della
  lega nord: si riserva pertanto una più approfondita
  valutazione in proposito.  Intende comunque fin da ora
  formulare alcune considerazioni in merito alle indicazioni
  contenute nelle due proposte alternative di parere presentate.
  Per quanto attiene a quella dei deputati Casinelli ed altri,
  pur comprendendo le finalità della condizione ivi formulata -
  che prescrive di limitare la portata del provvedimento al mero
  recepimento delle due direttive comunitarie, senza apportare
  ulteriori innovazioni normative - ritiene che essa non possa
  essere accolta in quanto comporterebbe una totale revisione
  del provvedimento in esame.  Ritiene invece condivisibile
  l'indicazione di rendere i valori di emissione conformi a
  quelli comunitari, evitando inutili inasprimenti.  Anche con
  riferimento al sistema sanzionatorio, considera opportuno
  riequilibrare talune sanzioni previste, per stabilire un
  congruo rapporto con l'entità del danno ambientale
  prodotto.
     In merito alla proposta di parere presentata dai deputati
  Formenti ed altri, ritiene condivisibile vari rilievi ivi
  formulati: in particolare, considera interessante la parte
  relativa all'adeguamento del piano per le fognature,
  evidenziando come anche nella propria proposta di parere vi
  sia un riferimento alla necessità di coordinare i nuovi
  strumenti di pianificazione con quelli già esistenti.
  Considera importanti anche le considerazioni relative al
  riciclo delle acque e alla necessità di considerare, oltre
  alle utenze industriali, anche quelle artigianali: si riserva
  di accogliere, in una riformulazione della propria proposta di
  parere, tali indicazioni.  Altre indicazioni formulate dai
  deputati della lega nord ricalcano aspetti già considerati sia
  nel proprio parere sia in quello dei deputati Casinelli ed
  altri e appaiono comunque pertinenti.
     Dichiara pertanto la propria disponibilità a valutare con
  attenzione i contenuti delle due proposte alternative di
  parere, con la sola eccezione della condizione formulata dai
  deputati Casinelli ed altri, già illustrata.  Intende inoltre
  richiamare quanto evidenziato, nel corso della precedente
  seduta, anche dal Presidente Galdelli, in merito ai
  prevedibili oneri per l'utenza e per gli enti interessati:
  ritiene che alcune considerazioni riportate nella propria
  proposta di parere e nelle proposte alternative presentate
  affrontino, sia pure in termini non completamente esaustivi,
  tale questione, che si riserva comunque di approfondire.
 
     Francesco FORMENTI (LNIP) considera improprio ed
  illogico estendere la portata del provvedimento in esame anche
  al recepimento di atti non ancora definiti in sede europea; le
  recenti vicende relative
 
                              Pag. 69
 
  alla Commissione dell'Unione europea rendono inoltre ancora
  più improbabile la definitiva approvazione di tali atti in
  tempi brevi.  Ribadisce, come già osservato nel corso della
  precedente seduta, che occorre ristabilire i limiti tabellari
  per le emissioni a livelli tali da non penalizzare inutilmente
  il nostro sistema produttivo rispetto a quello degli altri
  Paesi dell'Unione europea.  Considera questa una questione
  importante, che non è stata peraltro finora oggetto della
  dovuta considerazione.  Un'attenta riflessione merita anche il
  tema delle tariffe: occorre in particolare precisare se esse
  debbano tenere conto dei costi calcolati per intero ovvero al
  netto dei contributi pubblici erogati in favore dei soggetti
  interessati.  Esprime soddisfazione per la disponibilità
  manifestata dal relatore ad accogliere talune delle
  indicazioni contenute nella proposta di parere dei deputati
  della lega, in particolare quella relativa al settore
  artigianale.  Richiama ancora la necessità di delineare con
  chiarezza il sistema delle definizioni al fine di evitare
  incertezze interpretative che possono compromettere la
  corretta applicazione del provvedimento.  Sottolinea ancora
  come la proposta di parere di cui è primo firmatario ponga
  l'accento sulla necessità di apportare alcune modifiche alla
  legge n. 36 del 1994 e di prevedere che il decreto
  ministeriale di cui al comma 2 dell'articolo 26 indichi anche
  le modalità per il riutilizzo delle acque reflue, in
  conformità a quanto previsto dalla citata legge del 1994.
     In conclusione, ribadisce l'auspicio che il relatore tenga
  conto, nella riformulazione della sua proposta di parere,
  delle indicazioni contenute nella proposta alternativa
  presentata dai deputati della lega.
 
     Cesidio CASINELLI (PD-U) sottolinea come alcune
  osservazioni contenute nella proposta presentata dai deputati
  Formenti ed altri siano largamente condivisibili, così come
  quelle riportate nella proposta di parere del relatore.
  Intende peraltro affrontare un tema di carattere più generale,
  che va anche al di là della questione relativa alla conformità
  dello schema di decreto legislativo rispetto ai criteri e ai
  principi direttivi fissati dalla delega conferita dal
  Parlamento.  Ha già avuto modo di osservare come tale delega
  sia stata interpretata, a suo giudizio, in modo estensivo:
  tale questione avrebbe potuto non assumere carattere decisivo
  per il suo gruppo, qualora il provvedimento in esame fosse
  comunque risultato coerente ed in armonia con la vigente
  normativa.  In realtà esso incide in modo determinante su due
  leggi, la n. 36 del 1994 e la n. 183 del 1989, non ancora
  completamente attuate, ed impone una serie di adempimenti
  senza prevederne la necessaria copertura, in termini
  amministrativi e finanziari.  Considera quindi imprescindibile
  la prima condizione espressa nella proposta alternativa di
  parere presentata dal suo gruppo proprio perché, pur potendo
  il Governo riferirsi anche a normative non ancora definite in
  ambito europeo, non appare idoneo lo strumento utilizzato a
  tale fine.
 
     Il sottosegretario Valerio CALZOLAIO prende atto delle
  indicazioni espresse nelle proposte di parere alternative
  presentate.  L'intensità del dibattito svolto testimonia il
  grande rilievo che assume la materia in esame, in quanto le
  normative europee da recepire determinano indirizzi che
  condizioneranno la politica della gestione delle acque nel
  prossimo decennio.  Condivide la necessità di giungere alla
  definizione di un testo unico in materia, ma ritiene che non
  sia questa la sede per operare in tale direzione.  Quanto al
  dibattito sui nuovi indirizzi in corso di definizione in sede
  europea, sottolinea che il provvedimento non fa riferimento a
  direttive ancora  in itinere,  ma ad una discussione in
  corso presso gli organi dell'Unione europea circa la
  definizione di una politica organica nel settore della
  gestione delle acque; con il provvedimento in esame si è
  tentato di conformarsi a tali orientamenti, senza peraltro
  determinare contrasti con le direttive già approvate.  Il
  Governo si riserva comunque di valutare attentamente le
  considerazioni svolte al
 
                              Pag. 70
 
  fine di giungere a soluzioni il più possibile condivise.
     Fa presente che il provvedimento in esame rappresenta il
  risultato di un lungo lavoro istruttorio svolto anche sulla
  base delle valutazioni espresse da altri dicasteri e di una
  verifica compiuta nell'ambito della Conferenza Stato-regioni:
  rispetto alle precedenti versioni, l'attuale testo appare
  quindi già depurato di molti dei contenuti originari.  Lo
  sforzo che si è tentato di compiere è stato quello di recepire
  in modo organico le due direttive, per le quali sono in corso
  procedimenti di infrazione in sede europea, cercando di
  armonizzarle con la normativa già vigente nel nostro
  ordinamento.
     Osserva come sia in corso una discussione sul
  provvedimento anche presso la competente Commissione del
  Senato; occorrerà quindi valutare il complesso delle questioni
  emerse presso i due rami del Parlamento, affinché si giunga a
  soluzioni non contraddittorie entro termini comunque
  compatibili con la necessità di dare una risposta ai rilievi
  formulati in sede europea riguardo al mancato recepimento
  delle due direttive.
 
     Domenico IZZO (PD-U) chiede al rappresentante del
  Governo di fornire indicazioni in merito ai rilievi formulati
  circa la conformità dello schema di decreto legislativo in
  esame alla norma di delega.
 
     Francesco FORMENTI (LNIP) ribadisce come non siano
  stati ancora chiariti gli aspetti relativi ai criteri per la
  determinazione delle tariffe.  Ritiene che sia necessario un
  chiarimento in proposito, tenuto conto che il provvedimento è
  suscettibile di determinare situazioni estremamente onerose
  sia per l'utenza sia per la pubblica amministrazione.  Occorre
  quindi indicare soluzioni efficaci, anche prevedendo la
  destinazione a tali finalità di una quota delle entrate dello
  Stato.
 
     Il sottosegretario Valerio CALZOLAIO, in merito alla
  questione evidenziata dal deputato Izzo, ribadisce che il
  Governo ritiene perfettamente conforme il provvedimento in
  esame alla delega conferita dal Parlamento.  Nel proprio
  intervento non ha peraltro fornito chiarimenti su tutti i temi
  affrontati nel corso dell'esame finora svolto, proprio per la
  necessità di effettuare ulteriori approfondimenti e di tener
  conto anche di quanto emerso nella discussione svolta presso
  la competente Commissione del Senato.
 
     Primo GALDELLI,  presidente,  riassumendo i temi
  salienti del dibattito svolto nella seduta odierna, evidenzia
  come ci si trovi di fronte a tre ordini di problemi: il primo
  attiene alla normativa tecnica riguardante i parametri e gli
  obiettivi di qualità, rispetto alla quale sono fornite precise
  indicazioni sia nella proposta di parere del relatore sia
  nelle proposte alternative di parere presentate.  Un secondo
  aspetto riguarda la conformità del provvedimento alla norma di
  delega e su tale punto il Governo, pur ribadendo la
  legittimità delle scelte compiute, appare comunque disponibile
  a valutare ulteriormente le questioni sollevate.
     Un terzo aspetto riguarda le risorse finanziarie da
  destinare alla realizzazione degli interventi previsti dal
  provvedimento in esame: si tratta di un profilo su cui non
  sono state ancora date risposte definitive e che occorrerà
  affrontare adeguatamente.  Auspica comunque che si giunga in
  tempi brevi ad una soluzione che consenta l'espressione del
  parere da parte della Commissione entro il termine
  prescritto.
     Rinvia quindi il seguito dell'esame alla seduta già
  convocata per domani, mercoledì 17 marzo 1999.
 
     La seduta termina alle 12.
 
DATA=990316 FASCID=SMC13-471 TIPOSTA=SMC LEGISL=13 NCOMM=08 SEDE=XX NSTA=0471 TOTPAG=0212 TOTDOC=0205 NDOC=0077 TIPDOC=B DOCTIT=0000 COMM=C8 D PAGINIZ=0067 RIGINIZ=052 PAGFIN=0070 RIGFIN=065 UPAG=NO PAGEIN=67 PAGEFIN=70 SORTRES=9903163 SORTDDL= FASCIDC=13SMC 00471 SORTNAV=59903160 00471 b00000 ZZSMC471 NDOC0077 TIPDOCB DOCTIT0077 NDOC0077



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