| (Seguito dell'esame e rinvio)
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento.
Antonio RUBERTI, presidente, avverte che da parte
del Ministro Letta è stata comunicata l'impossibilità di
essere presente alla seduta odierna, stante la concomitanza
con la riunione del Consiglio dei Ministri convocata anche a
seguito delle dimissioni della Commissione europea.
Presenta quindi uno schema di relazione all'Assemblea
(vedi allegato 1), che illustra sinteticamente, che
recepisce quanto emerso nel dibattito svoltosi in Commissione,
nei pareri espressi dalle Commissioni in sede consultiva,
dagli interventi del Governo e dalla recente audizione in
Commissione del Sottosegretario Ranieri su Agenda 2000. Tale
schema di relazione è naturalmente aperto ad eventuali
integrazioni che i colleghi intenderanno presentare e sarà
posto in votazione, così come concordato, nella giornata di
domani. Nel dibattito che si svilupperà in Assemblea, ogni
gruppo potrà quindi presentare delle risoluzioni che
specifichino gli impegni per il Governo.
Ida D'IPPOLITO (FI), nel riservarsi di approfondire il
contenuto dello schema di relazione oggi presentato dal
Presidente, sottolinea che tale schema tiene conto in linea
generale dei temi principali emersi nel corso del dibattito in
Commissione ed
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anche delle notazioni critiche che sono state sollevate. In
particolare, vi è da colmare il ritardo del nostro paese nel
varare una normativa che tuteli adeguatamente la libertà di
mercato e proceda quindi nella linea delle privatizzazioni. Vi
è quindi la necessità di un migliore utilizzo dei fondi
strutturali che per molti paesi europei hanno rappresentato
un'importante opportunità di sviluppo. Concorda infine con il
Presidente circa il rilievo della politica agricola, essendo
necessario procedere al riequilibrio a vantaggio
dell'agricoltura mediterranea e di quella delle isole.
Apprezza gli sforzi del Governo in questo campo anche se i
primi risultati ottenuti nel negoziato comunitario vanno
consolidati.
Domenico BOVA (DSU) osserva che lo schema di relazione
presentato dal presidente raccoglie in modo puntuale il
contenuto del dibattito svoltosi in Commissione. Nel merito,
per quanto riguarda il capitolo dei fondi strutturali
riterrebbe opportuno rafforzare l'accentuazione di un criterio
regionale invece che nazionale nell'attribuzione dei fondi.
Condivide inoltre l'esigenza di procedere sulla linea delle
riforme istituzionali dell'Unione europea nella futura
Conferenza intergovernativa.
Sandro SCHMID (DSU) condivide il contenuto dello schema
di relazione oggi presentato dal presidente che recepisce le
principali questioni emerse nel dibattito svoltosi in
Commissione. Nel merito, con riferimento al capitolo dei
trasporti, suggerisce l'opportunità di sottolineare
l'importanza della realizzazione delle grandi opere
infrastrutturali e ferroviarie anche per le ricadute positive
sul campo occupazionale.
Nessun altro chiedendo di parlare, Antonio RUBERTI,
presidente, rinvia a domani il seguito dell'esame del
provvedimento.
La seduta termina alle 11.45.
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