| La Commissione inizia l'esame del provvedimento.
Sandro SCHMID (DSU), relatore, ricorda che la
proposta di legge in esame è volta ad affrontare in modo
organico il problema dei collegamenti fra la Sardegna e il
continente sulla base del principio della continuità
territoriale. Sono perciò previsti interventi dello Stato al
fine di rimuovere le condizioni di svantaggio dei cittadini e
delle imprese della Sardegna. Da questo punto di vista va
ricordato che, a livello comunitario, il Trattato di
Amsterdam, indicando l'obiettivo di ridurre il ritardo delle
regioni meno favorite, riconosce nell'articolo 130 A
l'insularità come causa che condiziona negativamente lo
sviluppo economico e sociale. Proprio da questo punto di vista
la Sardegna rientra, per il periodo 1994-1999, nell'elenco
delle regioni interessate all'obiettivo 1 dei fondi
strutturali. Per quanto riguarda gli aiuti di Stato previsti
nel provvedimento in esame, rileva che a livello comunitario
sono previste varie deroghe al divieto degli aiuti. In
particolare sono compatibili con lo sviluppo del mercato
comune gli aiuti destinati ad agevolare lo sviluppo di talune
regioni economiche. Peraltro, ai sensi dell'articolo 93 del
Trattato, i progetti che prevedono aiuti di Stato vanno
comunicati previamente alla Commissione europea; su questo
punto appare necessaria una chiarificazione da parte del
Governo. Sulla base di queste osservazioni, ed attendendo
l'intervento del Governo, anticipa un giudizio favorevole sul
provvedimento.
Giovanni SAONARA (PDU) nel concordare con le
osservazioni del relatore, ritiene che la presenza del Governo
potrà consentire di fornire gli opportuni chiarimenti anche
con riferimento alle modalità della copertura finanziaria
individuata nel provvedimento.
Antonio RUBERTI, presidente, alla luce del
dibattito svoltosi, ritiene che si possa rinviare ad altra
seduta il seguito dell'esame
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del provvedimento per consentire di acquisire l'intervento
del Governo. In tale occasione in particolare, fermo rimanendo
un giudizio favorevole sul provvedimento anticipato dal
relatore, il Governo dovrà chiarire se il progetto di legge è
stato comunicato alla Commissione europea e quali sono le
valutazioni dello stesso in sede comunitaria.
Concordando la Commissione Antonio RUBERTI,
presidente, rinvia ad altra seduta l'esame del
provvedimento.
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