| PRESIDENTE. Sono pervenute alla Presidenza le seguenti
petizioni, che saranno trasmesse alle sottoindicate
Commissioni:
Giovanni Bello, da Merlara (Padova), chiede:
modifiche della Costituzione in materia di procedimento,
di revisione costituzionale, Parlamento, prerogative dei
parlamentari, forma di Governo, elezione e poteri del
Presidente della Repubblica, ordinamento delle regioni e degli
enti locali, referendum, giustizia, accesso alla giustizia di
cui alla parte I della Costituzione (n. 970);
la riforma della legge elettorale nel senso del sistema
uninominale a turno unico (n. 971);
la riforma dell'ordinamento dei ministeri e la
soppressione dei servizi di informazione e sicurezza e del
segreto di Stato (n. 972);
nuove norme in materia di immigrazione (n.
973);
il ripristino di alcune festività nazionali (n. 974 -
alla I Commissione);
la modifica delle norme in materia di prostituzione
(n. 975);
nuove norme in materia di punibilità per fatti non
produttivi di danno, ignoranza della legge, prescrizione dei
reati, carcerazione preventiva, sospensione condizionale della
pena e ordinamento penitenziario (n. 976);
provvedimenti per la separazione delle carriere e la
responsabilità civile dei magistrati e per la nomina dei
giudici popolari (n. 977);
nuove norme in materia di attribuzione del cognome
(n. 978);
nuove norme sui sequestri di persona, con particolare
riferimento al pagamento del riscatto (n. 979);
norme per consentire la possibilità di difesa in
giudizio anche senza il patrocinio di un avvocato (n.
980);
provvedimenti a tutela della proprietà privata (n.
981);
la revisione delle norme sulla tutela dei dati personali
(n. 982);
una nuova disciplina delle pubblicazioni e degli
spettacoli contrari al buon costume, finalizzata all'esclusiva
tutela dei minori (n. 983 - alla II Commissione);
una nuova impostazione delle relazioni internazionali
dell'Italia (n. 984 - alla III Commissione);
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l'istituzione del servizio militare su base volontaria e
l'accesso delle donne alla Forze armate (n. 985 - alla IV
Commissione);
provvedimenti in materia fiscale e, in particolare,
l'abrogazione dell'ICI e di altri tributi minori, la
ridefinizione delle aliquote massime per l'IRPEF e l'IRPEG, la
modifica del trattamento fiscale delle abitazioni inutilizzate
e delle norme in materia di scontrino fiscale (n. 986 -
alla VI Commissione);
norme in materia di limiti alla proprietà di reti
televisive ed organi di stampa e per garantire l'accesso dei
cittadini ai mezzi di informazione (n. 987);
la fissazione dell'obbligo scolastico fino all'età di
diciotto anni e una nuova organizzazione dell'insegnamento
elementare (n. 988);
misure a tutela dei film italiani e la soppressione dei
finanziamenti pubblici alla cinematografia (n. 989 - alla
VII Commissione);
provvedimenti per limitare la velocità dei mezzi di
trasporto e per la sicurezza della circolazione (n. 990 -
alla IX Commissione);
che sia liberalizzata l'apertura di case da gioco (n.
991 - alla X Commissione);
la riforma del sistema pensionistico (n. 992);
provvedimenti per la tutela dei lavoratori, per
l'estensione a tutti i settori dello statuto dei lavoratori,
per la riduzione dell'orario di lavoro e la limitazione del
lavoro notturno (n. 993 - alla XI Commissione);
limitazioni al commercio e alla pubblicità di bevande
alcoliche e prodotti da fumo, a tutela della salute dei minori
(n. 994);
nuove norme in materia sanitaria e, in particolare, sui
trattamenti sanitari per i pazienti psichiatrici, sulla
donazione di organi e sulla procreazione assistita (n. 995
- alla XII Commissione);
la soppressione di ogni forma di finanziamento pubblico
in favore di partiti e sindacati e la fissazione di limiti
massimi alle indennità per cariche elettive e alle
retribuzioni dei pubblici dipendenti (996 - alle
Commissioni I e XI);
la liberalizzazione delle cosiddette "droghe leggere"
(n. 997 - alle Commissioni II e XII).
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