| TEODORO BUONTEMPO. Signor Presidente, affinché non si
costituiscano dei precedenti, è molto più logico e corretto,
in termine di prassi parlamentare, che lei ritenga, a suo
insindacabile giudizio, che la dichiarazione dell'onorevole
Guidi, o di altri, possa essere ritenuta valida ai fini della
votazione. Ma il precedente secondo il quale i presidenti di
gruppo possano decidere o meno se una votazione sia da
ritenere valida o debba essere ripetuta mi pare al di fuori
del nostro regolamento.
Pag. 32
Presidente, lei decida autonomamente, ma la prassi - che
oltre tutto metterebbe in imbarazzo anche i presidenti di
gruppo, per l'oggi e per il domani - va nella direzione che il
voto, una volta che è stato proclamato, purtroppo - ci piaccia
o meno - resta tale! Ciò non toglie che, in casi e situazioni
eccezionali, la Presidenza, assumendosene la responsabilità,
possa prendere decisioni al riguardo.
Ribadisco, però, che il principio secondo il quale i
presidenti di gruppo possano o meno dichiarare valida una
votazione è a mio avviso al di fuori della norma e del
regolamento. Mi auguro inoltre che ciò non costituisca mai un
precedente.
| |