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Testi integrali degli Atti Parlamentari della XIII Legislatura

Documento


434204
STA0505-0192
Somm. e Sten. d'Aula n. 505 del 16 marzo 1999 (STA13-505)
(suddiviso in 254 Unità Documento)
Unità Documento n.192 (che inizia a pag.46 dello stampato)
(il TITOLO si trova nell'Unità Documento n.151)
SEGUITO DISCUSSIONE: C5324; C3453; C4600; C5210; C5540. ...(Esame dell'articolo 10 - A.C. 5324) LAVASS
...SEGUITO DISCUSSIONE: C5324; C3453; C4600; C5210; C5540. ...(Esame dell'articolo 10 - A.C. 5324)
FRANCO FRATTINI.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE CARLO GIOVANARDI
ZZSTA ZZRES ZZSTA160399 ZZSTA990316 ZZSTA000399 ZZSTA000099 ZZSTA505 ZZ13 ZZDI ZZLL
    FRANCO FRATTINI.  Spiegherò rapidamente le ragioni per cui
  noi voteremo contro l'emendamento Fontan 10.19, soppressivo
  dell'articolo 10.
     Il collega Fontan ha ricordato le funzioni del prefetto e
  lo ha fatto in negativo.  A me sembra che si possa dire che in
  tutti gli Stati del mondo, compresi quelli federali, vi sia la
  necessità di potenziare il sistema delle autonomie e di
  assicurare il collegamento ed il rapporto permanente tra lo
  Stato centrale e le realtà autonome, anche quando lo Stato
  centrale mantiene pochissime potestà e pochissime funzioni.  A
  me sembra che questa sia la via per individuare la funzione
  del prefetto in un ordinamento federale.
     Occorre eliminare le strumentalizzazioni politiche da una
  riflessione che tocca la politica della sicurezza e
  dell'ordine interno dello Stato, che non è una delle funzioni
  dello Stato, ma è lo Stato nel suo complesso, nella sua
  dimensione più autentica!
 
                              Pag. 47
 
     Pur criticando in parte la riforma al nostro esame (è
  vero: l'istituto della delega ci preoccupa; come pure il
  pericolo di una apertura di relazioni sindacali che potrebbero
  sminuire la funzione pubblica propria dell'istituto
  prefettizio), riteniamo tuttavia che un potenziamento, nel
  senso della professionalità, della qualità e della selezione
  concorsuale, non vada rifiutato; anzi, riteniamo che vada
  incoraggiato per una ragione essenziale (alla quale facevo
  riferimento già all'inizio del mio intervento): anche uno
  Stato federale ha bisogno di un raccordo costante tra quelle
  residue competenze, che pure resteranno allo Stato centrale, e
  il mondo delle autonomie.  E' vero: noi respingiamo l'immagine
  del prefetto-controllore delle autonomie; ma per trasformare
  l'istituto prefettizio in un ordinamento che cambia, dobbiamo
  riformare profondamente la carriera ed attribuire al prefetto
  non più compiti di controllo e di alta vigilanza sulle
  autonomie, ma compiti di propulsione per un raccordo migliore
  con le autonomie territoriali.  Credo che questo sia lo scopo;
  occorre, quindi, maggiore formazione, maggiore attenzione alla
  selezione e qualificazione professionale, eliminazione dei
  compiti che ricordano il vecchio controllo prefettizio di
  memoria ottocentesca, richiamo di tutti quei compiti svolti
  dai soggetti - penso solo ai comitati per l'ordine e la
  sicurezza pubblica - che si occupano, insieme con gli enti
  locali, della sicurezza dei cittadini.  In tale ambito anche le
  forze di polizia hanno lo spazio per fornire un contributo.
  Tuttavia, nel momento in cui negassimo la funzione e
  l'istituto del prefetto, sia pure profondamente depurato dal
  retaggio di antico controllo, che vogliamo superare, noi
  negheremmo una delle funzioni fondamentali dello Stato che,
  qualunque sarà la forma di Stato, che vorremmo federale, non
  potrà assolutamente venir meno.
 
DATA=990316 FASCID=STA13-505 TIPOSTA=STA LEGISL=13 NCOMM= SEDE= NSTA=0505 TOTPAG=0094 TOTDOC=0254 NDOC=0192 TIPDOC=O DOCTIT=0151 COMM= DI PAGINIZ=0056 RIGINIZ=057 PAGFIN=0057 RIGFIN=033 UPAG=NO PAGEIN=46 PAGEFIN=47 SORTRES=9903163 SORTDDL= FASCIDC=13STA 00505 SORTNAV=59903162 00505 200000 ZZSTA505 NDOC0192 TIPDOCO DOCTIT0151 NDOC0151



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