| FRANCO FRATTINI. Signor Presidente, l'emendamento 10.11
contiene alcuni principi sui quali siamo d'accordo. Ne
contiene però uno sul quale non possiamo assolutamente
concordare: l'eliminazione della distinzione tra qualifiche
direttive e qualifiche dirigenziali.
Credo che si debba riflettere maggiormente su questo
emendamento ed annuncio l'astensione del mio gruppo su di
esso. Preannuncio altresì il nostro voto contrario
all'emendamento Menia 10.7 concernente l'eliminazione della
distinzione tra qualifiche direttive e dirigenziali, non
perché si debba impedire la legittima aspirazione alla
progressione in carriera, ma perché ritengo che sia interesse
specifico anche dei funzionari della carriera prefettizia
mantenere ben saldo il principio in base al quale la funzione
direttiva e quella dirigenziale sono distinte. La carriera
dirigenziale, che porta alla qualifica apicale di prefetto,
non può non vedere al suo interno, ferma restando l'unicità
del ruolo che inizia con il primo concorso di accesso alla
carriera, una distinzione quanto meno funzionale tra direttivi
e dirigenti.
Questa è la ragione per cui su tale eliminazione noi
abbiamo qualche perplessità.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento
elettronico, sull'emendamento Menia 10.11, nel testo
riformulato, non accettato dalla Commissione né dal
Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Poiché la Camera non è in numero legale per deliberare
(Commenti), a norma del comma 2 dell'articolo 47 del
regolamento, rinvio la seduta di un'ora.
La seduta, sospesa alle 18,40, è ripresa alle
19,40.
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