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Testi integrali degli Atti Parlamentari della XIII Legislatura

Documento


434289
ALA0505-0023
Allegato A n. 505 del 16 marzo 1999 (ALA13-505)
(suddiviso in 36 Unità Documento)
Unità Documento n.23 (che inizia a pag.13 dello stampato)
D'Ippolito 3 - 02001. TESTIASS
(Sezione 6 - Laurea in conservazione dei beni culturali) F) Interrogazione:
D'Ippolito 3 - 02001.
ZZALA ZZRES ZZALA160399 ZZALA990316 ZZALA000399 ZZALA000099 ZZALA505 ZZ13 ZZTX
    D'IPPOLITO. -  Ai Ministri dei beni culturali e
  ambientali e dell'università e della ricerca scientifica e
  tecnologica. -  Per sapere - premesso che:
       il primo corso di laurea in conservazione dei beni
  culturali nasce presso la facoltà di lettere e filosofia di
  Udine nell'anno accademico 1980-1981;
       nell'anno accademico 1990-1991 viene istituita la prima
  facoltà a Viterbo;
       la situazione attuale vede il corso di laurea in
  conservazione dei beni culturali attivato in 13 sedi:  Viterbo
  - Ravenna (Bologna) - Lecce come facoltà a sé stanti;  Genova -
  Pisa - Venezia - Udine - Parma - Urbino (Siena) - Napoli Suor
  Orsola Benincasa - Napoli II - Agrigento (Palermo) presso la
  facoltà di lettere e filosofia, per un totale di circa 15.000
  studenti iscritti e circa 180 laureati;
       la laurea in conservazione dei beni culturali è a tutti
  gli effetti valida sul piano giuridico, ma a 17 anni dalla sua
  creazione, se ne attende ancora il riconoscimento della
  specificità; pur essendo valida per i pubblici concorsi, di
  fatto spesso viene esclusa a favore dei tradizionali e, in
  alcuni casi, più generici titoli di laurea in lettere e
  architettura;
       con riferimento ai concorsi banditi dal ministero dei
  beni culturali e ambientali, la laurea è equiparata alla
  laurea in lettere (ma questo non indica una equipollenza
  generalizzata);
       negli enti locali che hanno rilevanti compiti nella
  gestione del patrimonio culturale (musei, archivi e
  biblioteche, siti archeologici e monumenti artistici) la
  situazione è anche peggiore.  Secondo le statistiche elaborate
  dalla A.S.B e C. Viterbo, su 48 concorsi banditi nell'area dei
  beni culturali durante il 1996 dagli enti locali su tutto il
  territorio nazionale solo 8 contemplavano la laurea in
  conservazione dei beni culturali, mentre altri 20 indicavano
  la laurea in lettere o una ad essa equipollente -:
       come mai non abbiano mai sancito con apposito decreto,
  di concerto con il Ministro per la funzione pubblica e gli
  affari regionali, l'equipollenza tra il diploma di laurea in
  conservazione dei beni culturali ed il diploma di laurea in
  lettere e filosofia; pur risultando chiaro che i due percorsi
  formativi sono differenti nella loro strutturazione in quanto
  finalizzati alla creazione di due figure professionali
  differenti si garantirebbero pari opportunità ai titolari di
  entrambi i diplomi di laurea;
       se non si ritenga di dover intervenire:
         a)  per sancire l'equipollenza tra i diplomi di
  laurea in lettere e filosofia,
 
                              Pag. 14
 
  storia e conservazione dei beni culturali, in ordine
  all'ammissione ai concorsi per lo insegnamento;
         b)  per riconoscere la specificità del predetto
  corso di laurea come requisito professionale per l'ammissione
  ai concorsi banditi nell'ambito del ministero dei beni
  culturali.
                                                    (3-02001)
  (20 febbraio 1998)
 
DATA=990316 FASCID=ALA13-505 TIPOSTA=ALA LEGISL=13 NCOMM= SEDE= NSTA=0505 TOTPAG=0034 TOTDOC=0036 NDOC=0023 TIPDOC=P DOCTIT=0016 COMM= TX PAGINIZ=0013 RIGINIZ=021 PAGFIN=0014 RIGFIN=009 UPAG=NO PAGEIN=13 PAGEFIN=14 SORTRES=9903165 SORTDDL= FASCIDC=13ALA 00505 SORTNAV=59903162 00505 300000 ZZALA505 NDOC0023 TIPDOCP DOCTIT0016 NDOC0016



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