| COLA. - Ai Ministri per i beni e le attività culturali e
delle finanze. - Per sapere - premesso che:
da notizie di stampa (quotidiano Il Mattino,
edizione del 10 novembre 1998) si viene a conoscenza del
mancato inserimento, nel piano di recupero delle opere
finanziato con i proventi delle lotterie, del progetto degli
scavi per riportare alla luce l'Anfiteatro di Nola;
i succitati lavori di scavo, peraltro già iniziati,
rischierebbero, quindi, di subire una lunga battuta
d'arresto;
per il completamento dell'intera opera di scavi, la
soprintendenza di Napoli aveva chiesto un finanziamento di
poco più di otto miliardi di lire, cifra irrisoria a confronto
delle centinaia di miliardi messi a disposizione di progetti
di recupero di opere d'arte rientranti nel piano di
finanziamento supportato dalle lotterie;
a tutt'oggi, il progetto "Anfiteatro" non sarebbe stato
inserito nel succitato programma di finanziamento, malgrado le
ripetute istanze della soprintendenza di Napoli -:
se quanto esposto in premessa corrisponda al vero;
in caso affermativo, quali siano le motivazioni del
mancato inserimento nel citato piano di finanziamento del
progetto di recupero dell'Anfiteatro di Nola;
quali iniziative intendano assumere per evitare
l'arresto dei lavori di scavo, tenendo in considerazione i
dati forniti dalla soprintendenza di Napoli che indicano
l'Anfiteatro nolano come uno dei più grandi esistenti in
Italia.
(3-03392)
(4 febbraio 1999)
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