| Valter BIELLI (DS-U), relatore, dopo aver
sottolineato l'opportunità di mantenere la possibilità di
ricorrere allo strumento della delega legislativa per
l'attuazione delle direttive comunitarie - strumento che
alcuni degli emendamenti in esame intenderebbero sostituire
con procedure di trasposizione affidate a ordinari disegni di
legge del Governo -, formula la seguente proposta di
parere:
Il Comitato,
rilevata l'incongruenza della scelta di sostituire
l'attuazione con delega legislativa con il ricorso a disegni
di legge del Governo, che quest'ultimo sarebbe impegnato a
presentare alle Camere in conformità ai princìpi stabiliti dal
disegno di legge comunitaria 1999;
considerato, in particolare, che tale sistema - oltre a
non essere introdotto a livello ordinamentale con specifica
novella alla legge n. 86 del 1989 - configurerebbe del tutto
impropriamente la legge comunitaria come atto legislativo di
indirizzo al Governo senza alcuna garanzia che quest'ultimo si
attenga ad esso in sede di presentazione alle Camere dei
disegni di legge di attuazione delle direttive comunitarie e
che il sistema di recepimento prefigurato dagli emendamenti in
questione non sarebbe in grado di impedire alle Camere di
modificare, nel corso dell'esame parlamentare dei singoli
disegni di legge attuativi di direttive, i princìpi
informatori previsti nella legge comunitaria per l'attuazione
delle norme comunitarie;
rilevata, infine, l'inopportunità di sopprimere o di
circoscrivere l'ambito di applicazione delle disposizioni
concernenti il riordino normativo nelle materie interessate
dalle direttive comunitarie, considerata la decisiva
importanza di un'opera di codificazione delle discipline
legislative risultanti dall'emanazione di decreti legislativi
di recepimento di direttive comunitarie;
esprime
PARERE CONTRARIO
sugli emendamenti Fei 1.1, Malentacchi 1.2 e 1.4, Fei 2.1,
Malentacchi 2.2, Fei 2.3, 2.7, Malentacchi 6.1, Fei 6.2 e Tit.
1,
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nonché sull'articolo aggiuntivo Oreste Rossi 9.019; e
PARERE FAVOREVOLE
sui restanti emendamenti trasmessi dalla Commissione
Politiche dell'Unione europea.
Giacomo GARRA (FI) dichiara la sua astensione sulla
proposta di parere del relatore.
Il Comitato approva la proposta di parere del relatore.
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