| Il Comitato inizia l'esame del provvedimento.
Maria CARAZZI (comunista), relatore, osserva che
il provvedimento reca la ratifica e l'esecuzione dell'Accordo
euromediterraneo che istituisce un'associazione tra le
Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e il
Regno del Marocco, dall'altra, con sette allegati, cinque
protocolli e atto finale, fatto a Bruxelles il 26 febbraio
1996.
L'articolo 1 del disegno di legge, già approvato dal
Senato, autorizza il Presidente della Repubblica a ratificare
l'Accordo in questione, mentre il successivo articolo 2 dà
piena ed intera esecuzione a tale Accordo.
L'articolo 3 contiene la norma di copertura finanziaria,
ai sensi della quale l'onere derivante dall'attuazione della
legge, valutato in 9 milioni annui a decorrere dal 1999, è
posto a carico del Fondo speciale di parte corrente di cui al
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bilancio triennale 1999-2001, utilizzando l'accantonamento
relativo al Ministero degli affari esteri.
Sui profili attinenti alla quantificazione dell'onere,
come illustrati dalla relazione tecnica, il Servizio del
bilancio non ha nulla da osservare.
Per quanto attiene alla clausola di copertura finanziaria,
non ha osservazioni da avanzare, essendo essa formulata
correttamente, dal momento che l'accantonamento relativo al
Ministero degli esteri (ove compare una specifica
finalizzazione) è utilizzato in conformità e dotato della
necessaria capienza.
Propone pertanto che il Comitato deliberi di esprimere
parere favorevole sul provvedimento in esame.
Nessuno chiedendo di parlare, il Comitato approva la
proposta di parere favorevole formulata dal relatore.
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