| La Commissione prosegue l'esame del disegno di
legge, rinviato nella seduta dell'11 marzo 1999.
Maria Rita LORENZETTI, presidente, avverte che il
rappresentante del gruppo di alleanza nazionale ha
preannunciato un orientamento favorevole al trasferimento in
sede legislativa del provvedimento in esame.
Ricorda altresì che, nel corso della precedente seduta, il
relatore aveva illustrato i pareri espressi dalle competenti
Commissioni, riservandosi un approfondimento in merito alle
indicazioni contenute nel parere della Commissione
Bilancio.
Cesidio CASINELLI (PDU), relatore, ricorda che
nel parere della Commissione Bilancio è stato evidenziato come
i primi quattro commi dell'articolo 27 non risulterebbero
applicabili in quanto riferiscono autorizzazioni di spesa ed
imputano i relativi oneri al bilancio triennale 1998-2000,
ormai scaduto. Al fine di evitare rilievi riguardo ad
eventuali contrasti con l'articolo 81 della Costituzione, per
mancanza di una idonea copertura finanziaria, ravvisa quindi
l'opportunità di sopprimere i primi cinque commi dell'articolo
27, pur trattandosi di parte del testo non modificata dal
Senato. Presenta a tal fine l'emendamento 27.1, pubblicato in
allegato (vedi allegato 2).
Con riferimento all'articolo 9, comma 6, del provvedimento
- anch'esso oggetto di deliberazione conforme da parte dei due
rami del Parlamento - la Commissione Bilancio, pur rilevando
il mancato aggiornamento da parte del Senato della clausola di
copertura finanziaria, ha considerato possibile imputare, in
via interpretativa, i relativi oneri al fondo speciale
iscritto nel bilancio attualmente in gestione. Tenuto conto
tuttavia che si rende comunque necessario modificare il testo
del provvedimento in esame, riterrebbe opportuno adeguare alle
nuove previsioni di bilancio anche il citato comma 6
dell'articolo 9. Presenta a tal fine l'emendamento 9.27,
anch'esso pubblicato in allegato (vedi allegato 2).
Sottolinea che le modifiche da lui proposte rivestono un
carattere esclusivamente tecnico e si rendono necessarie in
considerazione del fatto che, nel corso dell'esame al Senato,
non si è provveduto
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ad adeguare le norme di copertura finanziaria ai nuovi
documenti di bilancio.
Maria Rita LORENZETTI, presidente, rileva che
l'imperfezione tecnica riscontrata nel testo licenziato
dall'altro ramo del Parlamento impone le modifiche indicate
dal relatore, non essendo percorribili altre soluzioni
tecniche. Ha provveduto anche a rappresentare al Presidente
della Camera che la Commissione si trova nella necessità - per
assicurare la conformità del provvedimento all'articolo 81
della Costituzione - di apportare talune modifiche al testo,
anche se riferite a parti oggetto di una doppia deliberazione
conforme da parte dei due rami del Parlamento. Auspica
fortemente che la necessità di un'ulteriore fase di esame da
parte del Senato - che, ribadisce è dovuta a sole esigenze
tecniche di copertura finanziaria - non rappresenti
l'occasione per appesantire un provvedimento che rischierebbe
altrimenti di naufragare prima della sua approvazione
definitiva.
Walter DE CESARIS (misto-RC-PRO) prende atto delle
esigenze di natura esclusivamente tecnica che impongono il
ritorno al Senato del provvedimento in esame. Intende peraltro
sottolineare, fermo l'impegno dei deputati di rifondazione
comunista a non presentare emendamenti, che sussistono
elementi di insoddisfazione nel provvedimento licenziato dal
Senato. Auspica comunque che il provvedimento possa essere
definitivamente approvato in tempi brevi.
Sauro TURRONI (misto-Verdi-l'Ulivo) prende atto delle
modifiche proposte dal relatore per esigenze di adeguamento di
talune norme di carattere finanziario. Fa presente peraltro
che anch'egli si riserva di verificare la necessità di
proporre una limitata modifica di carattere tecnico, relativa
ad una norma di interpretazione autentica introdotta dal
Senato nel testo del provvedimento in esame.
Guido DUSSIN (LNIP) dichiara che il suo gruppo esprime
un avviso favorevole in merito all'articolo 27, mentre
ribadisce le riserve già espresse riguardo all'articolo 9.
La Commissione approva quindi, con separate votazioni, gli
emendamenti del relatore 9. 27 e 27.1.
Maria Rita LORENZETTI, presidente, avverte che,
essendo già pervenuti gli assensi di numerosi componenti della
Commissione al trasferimento in sede legislativa del
provvedimento in esame, si riserva di trasmettere la relativa
richiesta al Presidente della Camera, una volta verificata la
sussistenza dei requisiti di cui all'articolo 92, comma 6, del
Regolamento.
La seduta termina alle 15.15.
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