| La Commissione prosegue l'esame del provvedimento da
ultimo rinviato il 3 marzo 1999.
Alessandro CE' (LNIP), relatore, raccomanda alla
Commissione l'emendamento 3.20. E' favorevole agli emendamenti
3.1, 3.16, 3.2, 3.3, 3.18. Invita al ritiro degli emendamenti
3.4, 3.10, 3.9, 3.11, 3.12, 3.19, 3.13, 3.14 e 3.15, ai quali
è in alternativa contrario. E' contrario ai rimanenti
emendamenti.
Fa presente, infine, che l'articolo 3 presenta una
contraddizione laddove al
Pag. 138
comma 3 prevede il possesso della cittadinanza italiana tra i
requisiti per l'iscrizione all'albo, mentre al comma 4 si
ammettono al medesimo albo anche i cittadini stranieri.
Purtroppo tali disposizioni non solo possono essere modificate
essendo intervenuta la doppia
Il sottosegretario Antonino MANGIACAVALLO è favorevole
all'emendamento 3.16.
Si rimette alla Commissione sugli emendamenti 3.2, 3.3,
3.18 e 3.20. E' contrario ai rimanenti emendamenti.
La Commissione respinge l'emendamento Massidda 3.17.
Alessandro CE' (LNIP), relatore, ribadisce il
parere favorevole sull'emendamento 3.1, posto che le scuole di
specializzazione in odontostomatologia non sono state
soppresse, ma sospese.
Il sottosegretario Antonino MANGIACAVALLO è contrario
all'emendamento 3.17 che non tiene conto delle previsioni del
decreto legislativo n. 386 del 1998.
Antonio SAIA (comunista) condivide le osservazioni del
sottosegretario Mangiacavallo ed è pertanto contrario
all'emendamento 3.1.
Alessandro CE' (LNIP), relatore, non è
soddisfatto delle motivazioni esposte dal sottosegretario e
chiede di sapere se la mancata approvazione dell'emendamento
3.1 possa comportare la riapertura delle scuole di
specializzazione.
Il sottosegretario Antonino MANGIACAVALLO fa presente
che allo stato le scuole rimangono sospese.
La Commissione respinge l'emendamento Dalla Rosa 3.1.
Antonio SAIA (comunista) è favorevole all'emendamento
3.16.
La Commissione approva l'emendamento Dalla Rosa 3.16.
Alessandro CE' (LNIP), relatore, ribadisce il
parere favorevole sugli emendamenti 3.2, 3.3 e 3.18
preannunciando la presentazione di un ordine del giorno che
consenta l'equiparazione dei titoli di studio, conseguiti
all'estero e, secondo quanto previsto dal comma 4, lettera
g), in base alla normativa vigente.
Nicola CARLESI (AN) raccomanda alla Commissione
l'approvazione dell'emendamento 3.4 che provocatoriamente
sembrerebbe rendere chiaro e legittimo quanto approvato dal
Senato, con specifico riferimento alla minoranza etnica
italiana. Il testo approvato dal Senato consente, invece, di
raggirare le norme sul numero chiuso per l'accesso alle
facoltà di odontoiatria. E' comunque favorevole agli identici
emendamenti 3.2, 3.3 e 3.18.
Antonio SAIA (comunista) è favorevole agli identici
emendamenti 3.2, 3.3 e 3.18 e suggerisce al deputato Carlesi
di trasformare il suo emendamento 3.4 in un ordine del
giorno.
Giuseppe DEL BARONE (misto-CCD) condivide la proposta
del relatore.
La Commissione approva gli identici emendamenti Dalla Rosa
3.2, Mazzocchin 3.3 e Massidda 3.18.
Risultano, pertanto, preclusi gli emendamenti Carlesi 3.4,
Scantamburlo 3.5, Saia 3.6 e Chiavacci 3.7.
La Commissione respinge l'emendamento Carlesi 3.8.
Alessandro CE' (LNIP), relatore, illustra il suo
emendamento 3.20 che rispristina il testo del comma 5, già
approvato dalla Camera in prima lettura, e che rappresenta una
soluzione di mediazione accettabile.
Giuseppe DEL BARONE (misto-CCD) è favorevole
all'emendamento 3.20, a condizione che la sua approvazione non
precluda l'esercizio delle funzioni di medico di base ai
laureati in medicina e
Pag. 139
chirurgia che esercitano la professione di odontoiatra.
Antonio SAIA (comunista) raccomanda alla Commissione
l'approvazione del suo emendamento 3.9, in luogo
dell'emendamento 3.20 del relatore, posto che il titolo che
abilita all'esercizio della professione è il diploma di laurea
e non la specializzazione. La formulazione dell'emendamento
3.9 consente, inoltre, un più puntuale rispetto della
normativa comunitaria.
Salvatore GIACALONE (PD-U) è favorevole all'emendamento
3.20 del relatore. Auspica, tuttavia, che nella futura
convenzione per la medicina generale sia garantita pienamente
la dignità del medico di base, anche attraverso la definizione
di un sistema di incompatibilità.
Nicola CARLESI (AN) dopo essersi dissociato
dall'intervento del deputato Giacalone, osserva che gli
emendamenti riferiti ai commi 5 e 6 intendono realizzare lo
stesso obiettivo, e cioè la tutela dei diritti acquisiti.
Ritira l'emendamento 3.13 e preannuncia voto favorevole
sull'emendamento 3.20.
Giovanni FILOCAMO (FI) condivide le osservazioni del
deputato Carlesi, richiamando le funzioni disciplinari degli
ordini.
Preannuncia voto favorevole sull'emendamento 3.20 e
ritira, pertanto, l'emendamento 3.12. E', invece, contrario
all'emendamento 3.9.
Augusto BATTAGLIA (DS-U) ritiene necessario stabilire
che l'esercizio della professione di odontoiatra è consentito
solo ai soggetti iscritti all'albo degli odontoiatri.
Dopo un breve intervento di Giuseppe DEL BARONE
(misto-CCD) sulla convenzione per i medici di medicina
generale, Alessandro CE' (LNIP), relatore, fa presente
al deputato Saia che la questione da lui posta sarebbe stata
risolta dall'emendamento 3.1, respinto dalla Commissione.
L'emendamento 3.9 sembra invece richiedere paradossalmente ai
soggetti iscritti alla facoltà di medicina e chirurgia dopo il
1980 e in possesso della specializzazione di sottoporsi
all'esame attitudinale disciplinato dal decreto legislativo n.
386. La sua proposta si basa, comunque, sul presupposto della
soppressione della scuola di specializzazione in
odontostomatologia.
La Commissione approva l'emendamento 3.20 del relatore.
Risultano pertanto preclusi gli emendamenti Dalla Rosa
3.10, Saia 3.9, Giacalone 3.11, Massidda 3.19, Del Barone 3.14
e Massidda 3.15.
Alessandro CE' (LNIP), relatore, è contrario
all'emendamento 5.1.
Il sottosegretario Antonino MANGIACAVALLO è contrario
all'emendamento 5.1.
Antonio SAIA (comunista) ritira l'emendamento 5.1 del
quale preannuncia la trasformazione in ordine del giorno.
Alessandro CE' (LNIP), relatore, è favorevole
all'emendamento 18.1.
Il sottosegretario Antonino MANGIACAVALLO è favorevole
all'emendamento 18.1.
La Commissione approva l'emendamento Dalla Rosa 18.1.
Alessandro CE' (LNIP), relatore, auspica che il
provvedimento come modificato dalla Commissione possa essere
trasferito alla sede legislativa, considerato l'orientamento
comune dei gruppi.
Paolo POLENTA, presidente, si riserva di
trasmettere al Presidente della Camera la richiesta di
trasferimento alla sede legislativa una volta soddisfatti i
requisiti di cui all'articolo 92, comma 6, del regolamento.
Rinvia, quindi, il seguito dell'esame ad altra seduta.
| |