Banche dati professionali (ex 3270)
Testi integrali degli Atti Parlamentari della XIII Legislatura

Documento


434503
STA0506-0002
Somm. e Sten. d'Aula n. 506 del 17 marzo 1999 (STA13-506)
(suddiviso in 391 Unità Documento)
Unità Documento n.2 (che inizia a pag.V dello stampato)
Pag. V RESOCONTO SOMMARIO
ZZSTA ZZRES ZZSTA170399 ZZSTA990317 ZZSTA000399 ZZSTA000099 ZZSTA506 ZZCAPRE ZZ13
                  PRESIDENZA DEL PRESIDENTE
                       LUCIANO VIOLANTE
     La seduta comincia alle 9.
       La Camera approva il processo verbale della seduta di
  ieri.
                          Missioni.
    PRESIDENTE  comunica che i deputati complessivamente
  in missione sono trenta.
              Trasferimento in sede legislativa
          dei progetti di legge n. 5296 ed abbinate.
       La Camera approva il trasferimento in sede legislativa
  del disegno di legge n. 5296, già approvato dalla VII
  Commissione del Senato, e delle abbinate proposte di
  legge.
                 Discussione di un documento
                in materia di insindacabilità.
    PRESIDENTE  passa ad esaminare il doc. IV- quater,
  n. 63, relativo al deputato Gramazio.
     Comunica l'organizzazione dei tempi per il dibattito
  (vedi resoconto stenografico pag. 1).
     La Giunta propone di dichiarare che i fatti per i quali è
  in corso il procedimento concernono opinioni espresse dal
  deputato Gramazio nell'esercizio delle sue funzioni.
     Dichiara aperta la discussione.
    MICHELE SAPONARA,  Relatore,  ricorda che la Camera
  è chiamata a pronunciarsi con riferimento ad un procedimento
  civile nei confronti del deputato Gramazio; la Giunta propone
  di dichiarare l'insindacabilità delle opinioni espresse dal
  parlamentare.
    PRESIDENTE  dichiara chiusa la discussione e passa alle
  dichiarazioni di voto.
    VALTER BIELLI,  non avendo maturato certezze in ordine
  all'insindacabilità delle dichiarazioni rese dal deputato
  Gramazio e giudicando comunque "ponderata" la proposta della
  Giunta, purché la stessa non costituisca precedente, dichiara
  l'astensione.
    MARIA CARAZZI  chiede la votazione nominale.
             Preavviso di votazioni elettroniche.
    PRESIDENTE  avverte che decorrono da questo momento i
  termini regolamentari di preavviso per le votazioni
  elettroniche.
     Sospende pertanto la seduta.
     La seduta, sospesa alle 9,15, è ripresa alle
  9,35.
             Votazione del doc. IV-quater, n. 63.
    PRESIDENTE  indìce la votazione nominale elettronica
  sulla proposta della Giunta per le autorizzazioni a procedere
  in giudizio.
     (Segue la votazione).
 
                              Pag. VI
 
     Avverte che la Camera non è in numero legale per
  deliberare; rinvia la seduta di un'ora.
     La seduta, sospesa alle 9,40, è ripresa alle
  10,40.
       La Camera, con votazione nominale elettronica, approva
  la proposta della Giunta per le autorizzazioni a procedere in
  giudizio.
    PRESIDENTE  avverte che nella precedente votazione la
  Camera era in numero legale per deliberare, contrariamente a
  quanto erroneamente dichiarato, avendo partecipato alla stessa
  quindici deputati appartenenti al gruppo comunista, che ha
  chiesto la votazione qualificata.
  Seguito della discussione dei progetti di legge:  Riforma
  carriere diplomatica e prefettizia (5324 ed abbinate).
    PRESIDENTE  ricorda che nella seduta di ieri è, da
  ultimo, mancato il numero legale nella votazione
  dell'emendamento Menia 10. 11, nel testo riformulato.
       La Camera, con votazioni nominali elettroniche,
  respinge l'emendamento Menia 10. 11, nel testo riformulato;
  approva quindi l'emendamento 10. 500 della Commissione.
    PIERGIORGIO MASSIDDA,  illustrate le finalità del suo
  emendamento 10. 70, invita il relatore a rivedere il parere
  precedentemente espresso.
    VINCENZO CERULLI IRELLI,  Relatore,  fa presente che
  la Commissione non ha ritenuto opportuno introdurre
  disposizioni specifiche in tema di accorpamento delle
  qualifiche, trattandosi di una norma di delega al Governo.
       La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge
  l'emendamento Massidda 10. 70.
    FRANCO FRATTINI  illustra le ragioni del voto contrario
  del gruppo di forza Italia sull'emendamento Menia 10. 7.
    ROLANDO FONTAN  esprime un giudizio fortemente negativo
  sull'emendamento Menia 10. 7.
    PAOLO PALMA,  a titolo personale, dichiara di condividere
  l'emendamento Menia 10. 7.
    ROBERTO MENIA  fornisce chiarimenti interpretativi sul
  suo emendamento 10.7.
    FEDERICO ORLANDO,  a titolo personale, dichiara di
  condividere l'emendamento in esame.
       La Camera, con votazioni nominali elettroniche,
  respinge l'emendamento Menia 10. 7; approva quindi
  l'emendamento 10. 103 della Commissione e respinge
  l'emendamento Nardini 10. 222.
    ROBERTO MANZIONE,  nel raccomandare l'approvazione del
  suo emendamento 10. 33, illustra le ragioni della sua
  contrarietà all'abrogazione dell'articolo 51 della legge n.
  668 del 1986.
       La Camera, con votazioni nominali elettroniche,
  respinge gli emendamenti Manzione 10. 33 e Palma 10. 65.
    ROBERTO MENIA  conferma il ritiro dei suoi emendamenti
  10. 22 e 10. 8.
       La Camera, con votazioni nominali elettroniche,
  respinge gli emendamenti Ascierto 10. 60, Tassone 10. 46,
  Fontan 10. 21 e 10. 191 e Menia 10. 23.
    PRESIDENTE  prende atto che il deputato Menia accetta la
  riformulazione del suo emendamento 10. 9 proposta dal relatore
  nella seduta di ieri.
       La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva
  l'emendamento Menia
 
                              Pag. VII
 
  10. 9, nel testo riformulato; respinge quindi l'emendamento
  Nardini 10. 29.
    FRANCO FRATTINI  ritiene difficilmente giustificabile la
  previsione introdotta dall'emendamento 10. 73 del Governo:
  dichiara quindi il voto contrario del gruppo di forza
  Italia.
    ROLANDO FONTAN  giudica opportuno l'emendamento 10. 73
  del Governo, volto ad introdurre limiti di spesa.
    GIORGIO MACCIOTTA,  Sottosegretario di Stato per il
  tesoro, il bilancio e la programmazione economica,
  recependo l'esigenza prospettata dal deputato Frattini,
  riformula l'emendamento 10. 73 del Governo, che deve
  intendersi conseguentemente riferito, in fine, al comma 1
  dell'articolo 10.
    LUIGI MASSA  concorda con la riformulazione proposta dal
  Governo.
       La Camera, con votazioni nominali elettroniche,
  respinge l'emendamento Ascierto 10. 58; approva quindi
  l'emendamento 10. 74 del Governo, nel testo riformulato;
  respinge, infine, l'emendamento Bicocchi 10. 4.
    PAOLO PALMA  illustra le finalità del suo subemendamento
  0. 10. 80. 1, del quale raccomanda l'approvazione.
       La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva
  i subemendamenti Palma 0. 10. 80. 1 e 0. 10. 80. 2, nonché
  l'emendamento 10. 100 della Commissione (inteso come
  subemendamento all'emendamento 10. 80 del Governo) e
  l'emendamento 10. 80 del Governo, come subemendato; respinge
  invece gli emendamenti Bicocchi 10. 5, 10. 12 e 10. 29, Menia
  10. 13 e 10. 281, Bicocchi 10. 37, Fontan 10. 17, Bicocchi 10.
  1, Palma 10. 63 e Frattini 10. 36; approva quindi
  l'emendamento 10. 101 della Commissione.
    ROBERTO MANZIONE  illustra il contenuto del suo
  emendamento 10. 32, che invita l'Assemblea a valutare con
  attenzione.
    VINCENZO CERULLI IRELLI,  Relatore,  precisa che la
  previsione del "ruolo legale", di cui all'emendamento Manzione
  10. 32, è incompatibile con la carriera prefettizia.
     La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge
  l'emendamento Manzione 10. 32.
    FEDERICO ORLANDO  illustra il suo emendamento 10. 50.
    PAOLO PALMA,  a titolo personale, dichiara voto
  favorevole sull'emendamento Orlando 10. 50.
     La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge
  l'emendamento Orlando 10. 50.
    VINCENZO CERULLI IRELLI,  Relatore,  giudica più
  opportuna l'originaria formulazione dell'emendamento 10. 73
  del Governo.
    GIORGIO MACCIOTTA,  Sottosegretario di Stato per il
  tesoro, il bilancio e la programmazione economica,    si
  dichiara d'accordo nella conferma dell'originaria formulazione
  dell'emendamento 10. 73 del Governo.
       La Camera, con votazione nominale elettronica, approva
  l'emendamento 10. 73 del Governo.
    FILIPPO ASCIERTO  ritira il suo emendamento 10. 52.
       La Camera, con votazioni nominali elettroniche,
  respinge l'emendamento Tassone 10. 48 ed approva l'emendamento
  10. 102 della Commissione; respinge quindi l'emendamento Menia
  10. 55.
 
                             Pag. VIII
 
    VINCENZO CERULLI IRELLI,  Relatore,  esprime parere
  contrario su tutti gli articoli aggiuntivi riferiti
  all'articolo 10.
    GIORGIO MACCIOTTA,  Sottosegretario di Stato per il
  tesoro, il bilancio e la programmazione economica,    si
  associa.
       La Camera, con votazioni nominali elettroniche,
  respinge gli articoli aggiuntivi Bicocchi 10. 01, Bono 10. 04
  e Lembo 10. 03.
    PRESIDENTE  passa all'esame dell'articolo 11 e degli
  emendamenti ad esso riferiti.
    VINCENZO CERULLI IRELLI,  Relatore,  accetta
  l'emendamento 11. 1 del Governo, purché riformulato; invita al
  ritiro dell'emendamento Palma 11. 3, sul quale altrimenti il
  parere è contrario; il parere è altresì contrario
  sull'emendamento Tassone 11. 2.
    GIORGIO MACCIOTTA,  Sottosegretario di Stato per il
  tesoro, il bilancio e la programmazione economica,    si
  associa, accettando peraltro la riformulazione
  dell'emendamento 11. 1 del Governo.
    PAOLO PALMA  insiste per la votazione del suo emendamento
  11. 3.
       La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva
  l'emendamento 11. 1 del Governo, nel testo riformulato;
  respinge quindi gli emendamenti Tassone 11. 2 e Palma 11. 3;
  approva infine l'articolo 11, nel testo emendato.
    VINCENZO CERULLI IRELLI,  Relatore,  chiede
  l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Frattini 11. 01.
    PRESIDENTE  avverte che, non essendovi obiezioni,
  l'articolo aggiuntivo Frattini 11. 01 deve intendersi
  accantonato.
    PRESIDENTE  passa all'esame dell'articolo 12 e degli
  emendamenti ad esso riferiti.
    VINCENZO CERULLI IRELLI,  Relatore,  raccomanda
  l'approvazione degli emendamenti 12. 40, 12. 42, 12. 50 e 12.
  41 della Commissione; accetta l'emendamento 12. 31 del
  Governo, purché riformulato, nonché gli emendamenti 12. 32,
  12. 33, 12. 34 e 12. 35 del Governo; invita altresì al ritiro
  dell'emendamento Menia 12. 2, sul quale altrimenti il parere è
  contrario; chiede l'accantonamento dell'emendamento Angeloni
  12. 23, che potrà più opportunamente essere esaminato in
  riferimento ad altra parte dell'articolato; esprime infine
  parere contrario sui restanti emendamenti, ad eccezione degli
  emendamenti Tassone 12. 19 e 12. 18 e Menia 12. 4, sui quali
  si riserva una successiva valutazione dopo aver ascoltato
  l'avviso del Governo.
    FRANCO CORLEONE,  Sottosegretario di Stato per la
  giustizia,   accetta la riformulazione dell'emendamento 12.
  31 del Governo; invita al ritiro degli emendamenti Tassone 12.
  19 e 12. 18, poiché la materia è oggetto di altro
  provvedimento del Governo; esprime parere favorevole
  sull'emendamento Menia 12. 4, purché riformulato,
  associandosi, per i restanti emendamenti, al parere espresso
  dal relatore.
    ROBERTO MENIA  accetta la proposta di riformulazione del
  suo emendamento 12. 4.
       La Camera, con votazioni nominali elettroniche,
  respinge gli emendamenti Nardini 12. 9 e 12. 7.
    MARIO TASSONE  invita il Governo a modificare il parere
  espresso ed insiste per la votazione del suo emendamento 12.
  19.
    VINCENZO CERULLI IRELLI,  Relatore,  ravvisa
  anch'egli l'opportunità di inserire al comma 1 dell'articolo
  12 un riferimento alla giustizia minorile.
 
                              Pag. IX
 
    FRANCO CORLEONE,  Sottosegretario di Stato per la
  giustizia,   concorda con il relatore e propone un'ulteriore
  riformulazione.
    ROLANDO FONTAN  dichiara voto favorevole sull'emendamento
  Tassone 12. 19, purché si convenga che la votazione di
  quest'ultimo precluderà quella del successivo emendamento
  Tassone 12. 18.
    FRANCO CORLEONE,  Sottosegretario di Stato per la
  giustizia,   precisa che il Governo invita al ritiro
  dell'emendamento Tassone 12. 18.
    LUIGI MASSA  chiede chiarimenti sui meccanismi di
  delegificazione sottesi alla norma in esame.
    VINCENZO CERULLI IRELLI,  Relatore,  fornisce i
  chiarimenti richiesti.
    MARIO TASSONE  ribadisce la volontà di insistere per la
  votazione del suo emendamento 12. 19, nella formulazione
  originaria.
     La Camera, con votazioni nominali elettroniche,
  respinge gli emendamenti Tassone 12. 19 e Menia 12. 1.
    PRESIDENTE  avverte che la Commissione ha presentato
  l'ulteriore emendamento 12. 200, del quale dà lettura.
    FRANCO CORLEONE,  Sottosegretario di Stato per la
  giustizia,   lo accetta.
     La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva
  gli emendamenti 12. 200 della Commissione, 12. 31 del Governo,
  nel testo riformulato, e 12. 40 della Commissione.
    ROLANDO FONTAN  chiede al Governo di ritirare
  l'emendamento 12. 32, paventando attività persecutorie nei
  confronti di appartenenti alla lega nord.
    PAOLO PALMA  precisa che non vi è alcuna volontà di
  mandare in carcere chi aderisca alla lega nord.
    FILIPPO ASCIERTO  dichiara l'astensione del gruppo di
  alleanza nazionale sull'emendamento 12. 32 del Governo.
    FRANCO FRATTINI  dichiara l'astensione del gruppo di
  forza Italia sull'emendamento 12. 32 del Governo.
    GIORGIO MACCIOTTA,  Sottosegretario di Stato per il
  tesoro, il bilancio e la programmazione economica,    fa
  presente che gli emendamenti del Governo riferiti all'articolo
  12 non vanno letti singolarmente, bensì nel contesto di un
  disegno "sistematico" di modifica della norma.
    FRANCO CORLEONE,  Sottosegretario di Stato per la
  giustizia,   sottolinea che il provvedimento non riguarda la
  sola polizia penitenziaria, ma tutto il personale, che vive
  una situazione di grave difficoltà nelle carceri.
       La Camera, con votazione nominale elettronica, approva
  l'emendamento 12. 32 del Governo.
    ROBERTO MENIA  ritira il suo emendamento 12. 2.
       La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge
  l'emendamento Angeloni 12. 20.
    ROBERTO MENIA  invita il relatore ed il rappresentante
  del Governo a modificare il parere contrario sul suo
  emendamento 12. 3.
    FRANCO CORLEONE,  Sottosegretario di Stato per la
  giustizia,   osserva che l'emendamento Menia 12. 3, sul
  quale conferma il parere contrario, ove approvato, potrebbe
  determinare negli istituti penitenziari una sorta di
  "diarchia", non auspicabile.
 
                               Pag. X
 
       La Camera, con votazioni nominali elettroniche,
  respinge gli emendamenti Menia 12. 3 e 12. 5 e Angeloni 12. 21
  e 12. 22; approva quindi gli emendamenti 12. 42 della
  Commissione e Menia 12. 4, nel testo riformulato; respinge
  infine l'emendamento Bonito 12. 30.
    FILIPPO ASCIERTO  ricorda che si era convenuto di
  accantonare, tra gli altri, il suo emendamento 12. 10.
    VINCENZO CERULLI IRELLI,  Relatore,  lo conferma,
  rilevando che deve intendersi accantonato anche l'emendamento
  Angeloni 12. 23.
    GIORGIO MACCIOTTA,  Sottosegretario di Stato per il
  tesoro, il bilancio e la programmazione economica,
  ritiene che si dovrebbe procedere all'accantonamento di tutti
  gli emendamenti riferiti al comma 2 dell'articolo 12.
    VINCENZO CERULLI IRELLI,  Relatore,  fa presente che
  la Commissione aveva convenuto di accantonare solo gli
  emendamenti riferiti ai ruoli speciali degli altri corpi di
  polizia, con esclusione di quella penitenziaria.
    LUIGI MASSA  condivide l'opportunità, prospettata dal
  Governo, di accantonare tutti gli emendamenti riferiti al
  comma 2.
    GIORGIO MACCIOTTA,  Sottosegretario di Stato per il
  tesoro, il bilancio e la programmazione economica,
  ribadisce le ragioni che lo hanno indotto a chiedere
  l'accantonamento di tutti gli emendamenti riferiti al comma
  2.
    VINCENZO CERULLI IRELLI,  Relatore,  si dichiara
  disponibile all'accantonamento proposto dal Governo,
  sottolineando la necessità di definire comunque la questione
  relativa alla polizia penitenziaria.
    GIORGIO MACCIOTTA,  Sottosegretario di Stato per il
  tesoro, il bilancio e la programmazione economica,    ne
  conviene.
    PRESIDENTE  avverte che, non essendovi obiezioni, si
  intendono accantonati tutti gli emendamenti riferiti al comma
  2 dell'articolo 12.
    ROLANDO FONTAN  esprime, a nome del gruppo della lega
  nord, un giudizio negativo sull'emendamento 12. 41 della
  Commissione, con particolare riferimento alla possibilità,
  trascorsi quaranta giorni, di emanare i decreti legislativi
  senza i previsti pareri delle Commissioni parlamentari.
       La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva
  l'emendamento 12. 41 della Commissione; respinge gli identici
  Fontan 12. 8 e Nardini 12. 7; approva infine gli emendamenti
  12. 33, 12. 35 e 12. 34 del Governo.
    VINCENZO CERULLI IRELLI,  Relatore,  chiede
  l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo 12. 04  (Nuova
  formulazione)  del Governo e di tutti i subemendamenti ad
  esso riferiti, nonché dell'articolo aggiuntivo Nardini 12. 05;
  esprime parere favorevole sul comma 1 dell'articolo aggiuntivo
  Abbate 12. 06, sebbene superfluo, e contrario sul comma 2 del
  medesimo articolo aggiuntivo, nonché sui restanti articoli
  aggiuntivi riferiti all'articolo 12, invitando tuttavia al
  ritiro dell'articolo aggiuntivo Romano Carratelli 12. 02.
    GIORGIO MACCIOTTA,  Sottosegretario di Stato per il
  tesoro, il bilancio e la programmazione economica,    si
  associa.
    PRESIDENTE  avverte che, non essendovi obiezioni, devono
  intendersi accantonati l'articolo aggiuntivo 12. 04  (Nuova
  formulazione)  del Governo ed i subemendamenti ad esso
  riferiti, nonchè l'articolo aggiuntivo Nardini 12. 05.
    DOMENICO ROMANO CARRATELLI  ritira il suo articolo
  aggiuntivo 12. 02.
 
                              Pag. XI
 
    MICHELE ABBATE  ritira il primo comma del suo articolo
  aggiuntivo 12. 06 e chiede una revisione del parere espresso
  sul secondo comma.
    GIORGIO MACCIOTTA,  Sottosegretario di Stato per il
  tesoro, il bilancio e la programmazione economica,
  ribadisce le ragioni di contrarietà al comma 2 dell'articolo
  aggiuntivo Abbate 12. 06.
    PIETRO CAROTTI  dichiara di sottoscrivere l'articolo
  aggiuntivo Abbate 12. 06, chiedendone la votazione per parti
  separate.
    PRESIDENTE  ricorda che il comma 1 dell'articolo
  aggiuntivo Abbate 12. 06 è già stato ritirato dal
  presentatore.
       La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge
  il secondo comma dell'articolo aggiuntivo Abbate 12. 06.
    PRESIDENTE  passa all'esame dell'articolo 13 e degli
  emendamenti ad esso riferiti.
     Dichiara inammissibile l'emendamento Romano Carratelli 13.
  8.
    VINCENZO CERULLI IRELLI,  Relatore,  accetta
  l'emendamento 13. 16  (Nuova formulazione)  del Governo;
  chiede l'accantonamento degli emendamenti 13. 15 del Governo,
  Romano Carratelli 13. 6 e Ascierto 13. 9; esprime infine
  parere contrario sui restanti emendamenti.
    GIORGIO MACCIOTTA,  Sottosegretario di Stato per il
  tesoro, il bilancio e la programmazione economica,    si
  associa.
    FILIPPO ASCIERTO,  sottolineata la rilevanza del suo
  emendamento 13. 11, ne illustra le finalità.
    PIETRO FONTANINI,  parlando sull'ordine dei lavori,
  chiede una verifica delle tessere di votazione.
    PRESIDENTE  dà disposizioni in tal senso  (I deputati
  segretari ottemperano all'invito del Presidente).
     Indìce la votazione nominale elettronica sull'emendamento
  Ascierto 13. 11.
       (Segue la votazione).
     Avverte che la Camera non è in numero legale per
  deliberare; rinvia la seduta di un'ora.
     La seduta, sospesa alle 12,25, è ripresa alle 13,25.
    PRESIDENTE,  apprezzate le circostanze, rinvia la
  votazione ed il seguito del dibattito ad altra seduta.
     Sospende la seduta fino alle 15.
     La seduta, sospesa alle 13,30, è ripresa alle 15.
                PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE
                      PIERLUIGI PETRINI
                Svolgimento di interrogazioni
                     a risposta immediata.
    GIUSEPPE AMATO  illustra la sua interrogazione n.
  3-03593, sulla presenza di amianto in convogli ferroviari.
    TIZIANO TREU,  Ministro dei trasporti e della
  navigazione,   premesso che il sequestro di otto carri
  ferroviari giacenti presso la stazione di Licata è stato
  effettuato a scopo cautelativo, fa presente che le Ferrovie
  dello Stato hanno fornito la necessaria documentazione, dalla
  quale risulta la totale assenza di amianto nei carri
  ferroviari; informa altresì che è in corso un'indagine, su
  scala nazionale, del Ministero della sanità, ma al momento non
  sono disponibili dati definitivi relativi all'area di
  Licata-Palma Montechiaro.
    GIUSEPPE AMATO  si dichiara insoddisfatto, auspicando che
  siano svolti adeguati accertamenti, utili anche ai fini
  dell'individuazione di eventuali responsabilità.
 
                              Pag. XII
 
    GIOVANNI MARINO  illustra la sua interrogazione n.
  3-03594, sull'aeroporto di Punta Raisi.
    TIZIANO TREU,  Ministro dei trasporti e della
  navigazione,   osserva che gli ultimi interventi di
  manutenzione straordinaria effettuati sulla pista trasversale
  di Punta Raisi non hanno dato l'esito ipotizzato a causa di
  inconvenienti sopravvenuti; tuttavia, in forza di ulteriori
  interventi eseguiti, la pista è nuovamente agibile.
    GIOVANNI MARINO  si dichiara insoddisfatto della generica
  risposta fornita, che non ha riguardato le cause degli
  inconvenienti, le modalità di esecuzione dei lavori ed i
  collaudi, nonché le eventuali responsabilità.
    GIOVANNA BIANCHI CLERICI  illustra la sua interrogazione
  n. 3-03595, sul traffico aereo a Malpensa.
    TIZIANO TREU,  Ministro dei trasporti e della
  navigazione,   informa che un'apposita  task force  sta
  svolgendo un'attività di monitoraggio, nella prospettiva di
  individuare gli interventi più idonei a favorire una
  distribuzione più equilibrata delle rotte e di ottenere un
  significativo contenimento dei conseguenti disagi legati, in
  particolare, all'inquinamento acustico.
    GIOVANNA BIANCHI CLERICI,  rilevato che la risposta
  denota la mancata conoscenza degli sviluppi della situazione
  denunziata, auspica l'attuazione di interventi più efficaci di
  quelli legati esclusivamente alla modifica della distribuzione
  delle rotte aeree gravitanti sull'aeroporto di Malpensa.
    IRENE PIVETTI  illustra la sua interrogazione n. 3-03596,
  vertente sul medesimo argomento della precedente.
    TIZIANO TREU,  Ministro dei trasporti e della
  navigazione,   premesso che i lavori relativi ai
  collegamenti con l'aeroporto di Malpensa stanno procedendo
  secondo i tempi previsti, assicura che sarà effettuata una
  complessiva valutazione del traffico aereo, con particolare
  attenzione alla questione dei voli notturni e dei centri
  abitati prospicienti le piste.
    IRENE PIVETTI  si dichiara parzialmente soddisfatta,
  invitando comunque il ministro a tenere in particolare
  considerazione il disagio di chi risiede nelle vicinanze delle
  piste.
    SERGIO FUMAGALLI  illustra la sua interrogazione n.
  3-03600, vertente sul medesimo argomento delle precedenti.
    TIZIANO TREU,  Ministro dei trasporti e della
  navigazione,   premesso che anche a Malpensa, come in altri
  aeroporti, si applicano procedure operative che in determinate
  occasioni prevedono passaggi multipli e inversioni di rotta,
  sottolinea che la prima fase della valutazione tecnica
  effettuata è stata inevitabilmente approssimativa e che la
  seconda sarà improntata a maggiore precisione, al fine di
  raggiungere un obiettivo di equità complessiva.
    SERGIO FUMAGALLI,  nel ringraziare il ministro per la
  risposta, sottolinea la necessità di prestare attenzione ai
  bisogni delle persone esposte a situazioni di disagio in
  conseguenza della realizzazione di grandi infrastrutture.
    EDUARDO BRUNO  illustra la sua interrogazione n. 3-03601,
  vertente sul medesimo argomento delle precedenti.
    TIZIANO TREU,  Ministro dei trasporti e della
  navigazione,   confermata la tendenza all'incremento del
  volume di traffico e, in generale, ad un complessivo
  miglioramento del livello dei servizi offerti dall'aeroporto
  di Malpensa, assicura l'impegno del Governo al fine di
  riattivare la procedura VIA e di "distribuire" razionalmente i
  disagi.
    EDUARDO BRUNO  esprime l'auspicio che il Governo proceda
  ad una verifica "a tutto campo" sull'aeroporto di Malpensa e
 
                             Pag. XIII
 
  riattivi tempestivamente la procedura per la valutazione di
  impatto ambientale.
    EMILIO DELBONO  illustra la sua interrogazione n.
  3-03597, sul collegamento tra contributi versati a diversi
  enti gestori della previdenza obbligatoria.
    ANTONIO BASSOLINO,  Ministro del lavoro e della
  previdenza sociale,   informa che il Ministero del lavoro
  sta vagliando le ipotesi idonee a dare attuazione al recente
  pronunciamento della Corte costituzionale: a tal fine si sta
  procedendo ad una ricognizione delle posizioni assicurative
  interessate, al fine di valutare gli oneri ai quali si dovrà
  far fronte nell'ambito di un prossimo intervento
  legislativo.
    EMILIO DELBONO  si dichiara soddisfatto: ancorché
  necessariamente interlocutoria, la risposta postula, infatti,
  un impegno del Governo nel senso auspicato
  nell'interrogazione.
    ERNESTO ABATERUSSO  illustra la sua interrogazione n.
  3-03598, sulla crisi del settore calzaturiero.
    ANTONIO BASSOLINO,  Ministro del lavoro e della
  previdenza sociale,   premesso che il piano quinquennale
  approntato nel 1994 in attuazione dell'articolo 6 della legge
  n. 451 non è stato attuato nella sua versione iniziale a causa
  di una procedura di infrazione aperta dalla Comunità europea,
  osserva che si è costituito presso il Ministero dell'industria
  un osservatorio del settore della moda, nel quale le parti
  sociali sono chiamate ad individuare misure volte alla
  soluzione dei problemi esistenti.
    ERNESTO ABATERUSSO  esprime soddisfazione per
  l'attenzione posta dal Governo ai problemi di un settore
  chiamato ad operare sul mercato internazionale in condizioni
  di difficoltà, confidando che le misure di sostegno adottate
  possano garantire la salvaguardia dei livelli occupazionali ed
  il rilancio del comparto.
    PRESIDENTE  sospende brevemente la seduta.
     La seduta, sospesa alle 15,50 è ripresa alle 16,05.
                PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE
                        ALFREDO BIONDI
                          Missioni.
    PRESIDENTE  comunica che i deputati complessivamente in
  missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono
  ventotto.
  Annunzio della formazione di una componente politica del
  gruppo parlamentare misto.
       (Vedi resoconto stenografico pag. 49).
                Svolgimento di interrogazioni.
    ROSY BINDI,  Ministro della sanità,  rispondendo
  congiuntamente alle interrogazioni Gramazio nn. 3-03551 e
  3-03552, entrambe vertenti sulla casa di cura privata San
  Raffaele di Roma, fa presente che il Ministero della sanità ha
  prospettato agli organismi potenzialmente interessati la
  possibilità dell'acquisto di tale struttura e di un
  corrispondente mutamento nella destinazione d'uso degli
  ospedali Sant'Andrea e Regina Elena; precisa, infine, che non
  vi è stata alcuna ingerenza nelle prerogative degli organismi
  regionali.
    DOMENICO GRAMAZIO  si dichiara insoddisfatto e ribadisce
  che l'acquisto della casa di cura San Raffaele è il risultato
  di un'operazione "strana" e di accordi "sottobanco",
  finalizzati a ripianare i debiti della fondazione Monte
  Tabor.
    PAOLO DE CASTRO,  Ministro per le politiche
  agricole,   rispondendo all'interrogazione Lembo n. 3-03338,
  sui controlli nel settore zootecnico, nel dare conto
 
                              Pag. XIV
 
  delle modalità secondo le quali gli stessi vengono
  effettuati, precisa che l'AIMA ha disposto controlli più
  capillari nelle regioni nelle quali più alto è il numero delle
  irregolarità e che dei casi di illeciti penali è stata
  investita l'autorità giudiziaria.
    ALBERTO LEMBO  si dichiara parzialmente soddisfatto della
  risposta, che tuttavia giudica incompleta; invita inoltre il
  Governo a tutelare la posizione degli allevatori in regola.
    PAOLO DE CASTRO,  Ministro per le politiche
  agricole,   rispondendo congiuntamente alle interrogazioni
  Armando Veneto n. 3-03239, Filocamo n. 3-03416 e Napoli n.
  3-03590, tutte vertenti sulla crisi agrumicola nell'Italia
  meridionale, fa presente che, per far fronte a quest'ultima, è
  stato predisposto, con la legge n. 423 del 1998, un intervento
  finanziario di circa settanta miliardi per il 1998 e di venti
  miliardi per ciascuno degli anni 1999 e 2000.
                PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE
                      PIERLUIGI PETRINI
    PAOLO DE CASTRO,  Ministro per le politiche
  agricole,   dà quindi conto delle misure adottate per
  sostenere la produzione agrumicola.
    ARMANDO VENETO  si dichiara soddisfatto, esprimendo
  compiacimento per l'attenzione posta dal ministro al settore
  agrumicolo e per le "aperture" prospettate in vista del
  superamento di problemi che si trascinano da troppo tempo.
    GIOVANNI FILOCAMO,  ribadita la grave situazione in cui
  versa l'agrumicoltura in Calabria, prende atto con
  soddisfazione delle indicazioni "programmatiche" fornite,
  sollecitando tuttavia una reale attenzione ai problemi
  richiamati.
    ANGELA NAPOLI,  apprezzata la presenza del ministro,
  auspica che le soluzioni prospettate possano travare
  attuazione, rilevando altresì che il settore
  dell'agrumicoltura è stato scarsamente sostenuto dal Governo
  in sede comunitaria.
    MARETTA SCOCA,  Sottosegretario di Stato per la
  giustizia,   rispondendo all'interrogazione Giovanardi n.
  3-01661, sulla custodia cautelare di Vincenzo Inzerillo, fa
  presente che il relativo provvedimento è stato revocato e che
  il procedimento giudiziario è tuttora in corso.
    CARLO GIOVANARDI  rileva che in un paese civile non è
  ammissibile trattenere in carcere persone imputate per il
  presunto reato di concorso esterno in associazione mafiosa
  prima che sia intervenuto il giudizio definitivo.
    MARETTA SCOCA,  Sottosegretario di Stato per la
  giustizia,   rispondendo all'interrogazione Cento n.
  3-02004, sulla situazione nella casa di reclusione di Parma,
  giudicate le denunzie contenute nell'interrogazione
  "pretestuose" e finalizzate ad enfatizzare episodiche
  disfunzioni, fa presente che l'applicazione di reti metalliche
  alle finestre si è resa necessaria a seguito di comportamenti
  "inurbani" di alcuni detenuti.  Fornisce, infine, alcune
  precisazioni circa la posizione giuridica del detenuto
  Musumeci  (Vive, reiterate proteste del deputato Cento, che
  il Presidente richiama all'ordine per due volte e quindi
  invita ad allontanarsi dall'aula).
    PRESIDENTE  sospende brevemente la seduta.
     La seduta, sospesa alle 17,20, è ripresa alle 17,22.
    MARETTA SCOCA,  Sottosegretario di Stato per la
  giustizia,   rispondendo all'interrogazione Simeone n.
  3-02463, sull'applicazione della "legge Simeone", premesso che
  presso l'Amministrazione penitenziaria è stato costituito un
  gruppo di lavoro specificamente preposto a monitorare il
  fenomeno dei gesti di autolesionismo in carcere, fa presente
  che è stata emanata una circolare volta ad agevolare
 
                              Pag. XV
 
  l'applicazione della legge n. 165 del 1998 e sono state
  assunte ulteriori iniziative in proposito.
    ALBERTO SIMEONE,  rilevato che le assicurazioni fornite
  dal sottosegretario contrastano con le dichiarazioni rese dal
  ministro dell'interno, denunzia gli ostacoli tuttora frapposti
  alla piena applicazione della "legge Simeone".
    MARETTA SCOCA,  Sottosegretario di Stato per la
  giustizia,   rispondendo all'interrogazione Taradash n.
  3-02779, sul trasferimento del detenuto Luigi Doria, fa
  presente che il Dipartimento dell'amministrazione
  penitenziaria ha precisato che il trasferimento è stato
  disposto a causa dell'affollamento degli istituti penitenziari
  romani; precisa, altresì, che non è stato possibile accogliere
  la richiesta, presentata dallo stesso Doria, di trasferimento
  in altri istituti penitenziari.
    MARCO TARADASH  si dichiara assolutamente insoddisfatto,
  rilevando che il rappresentante del Governo non ha neppure
  accennato una risposta alle vere questioni poste con
  l'interrogazione.
    MARETTA SCOCA,  Sottosegretario di Stato per la
  giustizia,   rispondendo all'interrogazione Taradash n.
  3-02988, sulla situazione del carcere di Bellizzi Irpino e sul
  trattamento dei detenuti tossicodipendenti, fornita una
  ricostruzione degli episodi segnalati nell'atto ispettivo, fa
  presente che non sono state ravvisate responsabilità a carico
  degli operatori penitenziari; nel richiamare, infine, la
  positiva esperienza condotta nelle carceri a custodia
  attenuata, informa che, con provvedimento del 5 giugno 1998, è
  stato disposto il finanziamento del progetto "Teseo e
  Arianna", volto al recupero dei detenuti tossicodipendenti.
    MARCO TARADASH,  giudicata insoddisfacente la risposta,
  preannunzia la presentazione di ulteriori atti ispettivi,
  ritenendo necessario un approfondimento sulla situazione
  interna al carcere di Bellizzi Irpino.
    ELIO VITO,  parlando per un richiamo al regolamento,
  chiede alla Presidenza di consentire il mantenimento
  all'ordine del giorno delle interrogazioni presentate dal
  deputato Cento.
    PRESIDENTE  assicura che rappresenterà al Presidente
  della Camera la richiesta formulata dal deputato Vito.
                      Ordine del giorno
                    della seduta di domani.
    PRESIDENTE  comunica l'ordine del giorno della seduta di
  domani:
     Giovedì 18 marzo 1999, alle 9.
     (Vedi resoconto stenografico pag. 71).
     La seduta termina alle 18.
 
DATA=990317 FASCID=STA13-506 TIPOSTA=STA LEGISL=13 NCOMM= SEDE= NSTA=0506 TOTPAG=0140 TOTDOC=0391 NDOC=0002 TIPDOC=C DOCTIT=0000 COMM= F PAGINIZ=0005 RIGINIZ=001 PAGFIN=0015 RIGFIN=048 UPAG=NO PAGEIN=V PAGEFIN=XV SORTRES=9903173 SORTDDL= FASCIDC=13STA 00506 SORTNAV=59903172 00506 200000 ZZSTA506 NDOC0002 TIPDOCC DOCTIT0002 NDOC0002



Ritorna al menu della banca dati