| ROBERTO MANZIONE. Signor Presidente, con questo
emendamento si propone di introdurre al comma primo, dopo la
lettera l), un'ulteriore lettera m) per inserire
nel testo la previsione del "ruolo legale".
In considerazione del notevole contenzioso giudiziario che
negli ultimi anni si sta riversando sulle amministrazioni
statali che non possono farvi fronte con il tradizionale
ricorso alle avvocature dello Stato, il decreto legislativo n.
157 del 1997 obbliga tutte le amministrazioni statali a
dotarsi di un proprio ufficio legale con un apposito ruolo di
funzionari particolarmente esperti e qualificati nel
settore.
L'istituzione del ruolo legale, in corso di attuazione
presso tutte le altre amministrazioni, non è affatto prevista
dal Ministero dell'interno, che è particolarmente oberato da
azioni giudiziarie di vario tipo; esse, stante la difficoltà
delle avvocature dello Stato di assicurare un adeguato
patrocinio, sono affidate a funzionari direttivi della
carriera prefettizia.
La previsione dell'istituzione di un apposito ruolo
legale, pertanto, non solo corrisponde al conseguimento di un
preciso dettato di legge, ma risponde al doveroso
riconoscimento di un'attività di fatto già svolta, che è
particolarmente qualificata e valida e si traduce in un
notevole risparmio per l'amministrazione.
Mi permetto di aggiungere soltanto - invitando i colleghi
a valutare attentamente il mio emendamento - che con la
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depenalizzazione (che è tornata dal Senato e tra poco verrà
all'esame dell'Assemblea) sui ruoli della prefettura verrà a
riversarsi un ulteriore, notevole contenzioso. Ciò a seguito
della trasformazione di molte figure, che passeranno da
illecito penale ad illecito amministrativo. In questa logica
l'introduzione di un ruolo legale, più che opportuna, sarebbe
necessaria.
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