| GIORGIO MACCIOTTA, Sottosegretario di Stato per il
tesoro, il bilancio e la programmazione economica. Signor
Presidente, gli emendamenti presentati dal Governo vanno
considerati nel loro complesso.
Il Governo ha presentato l'emendamento 12.32, che propone
di sopprimere un inciso contenuto nella lettera a) del
comma 1, ed ha presentato, altresì, l'emendamento 12.35, che
propone al comma 5 di sostituire la parola "valutato" con la
parola "determinato".
Le due proposte emendative citate, viste in sistema,
indicano la preoccupazione che avvertiva il Ministero del
tesoro; in realtà l'inciso, lungi dal rappresentare un limite,
consentiva una previsione di espansione dell'organico più o
meno tripla rispetto alle risorse effettivamente disponibili.
Non abbiamo voluto - e per questo abbiamo presentato
l'emendamento 12.32 - dare una indicazione di espansione delle
risorse cui non si poteva far fronte con le risorse oggi
prevedibili: la riduzione di un terzo riconduce la possibile
espansione entro i limiti delle risorse accantonate con il
disposto del comma 5, che rappresentano circa un terzo di quel
terzo di prevedibile aumento.
Conseguentemente, votando il sistema degli emendamenti
presentati dal Governo - gli emendamenti 12.32 e 12.35 - si
risponde alle preoccupazioni espresse da numerosi colleghi e
si dà una descrizione meno fantasiosa di quella fornita
dall'onorevole Fontan.
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