| PAOLO DE CASTRO, Ministro per le politiche agricole.
Signor Presidente, onorevole Lembo, va innanzitutto premesso
che i controlli PAC nel settore zootecnico vengono
istituzionalmente svolti dalle regioni. Poiché alcune regioni
hanno comunicato l'indisponibilità all'effettuazione di tali
controlli, l'AIMA ha stipulato un'apposita convenzione con il
Corpo forestale dello Stato.
I controlli per i richiedenti i premi per l'anno 1998 sono
tuttora in corso. Il Corpo forestale dello Stato trasmette
all'AIMA, per le determinazioni di competenza, gli originali
delle schede-verbale relative alle verifiche effettuate,
accompagnati da una relazione riassuntiva.
In base agli esiti dei controlli e secondo quanto
stabilito dal regolamento comunitario n. 3887/92 relativo al
sistema integrato di gestione e controllo, l'AIMA procede alla
liquidazione per intero dei premi nei casi in cui non siano
state riscontrate irregolarità, alla liquidazione in misura
ridotta, nei casi di irregolarità rientranti nelle percentuali
di discordanza previste del regolamento, ed alla
corresponsione del premio richiesto, nei casi di irregolarità
riscontrate superiori alla percentuale massima di discordanza
prevista. Nei casi rilevati di illeciti di natura penale, il
personale del Corpo forestale ha dato comunicazione di notizia
di reato alla competente autorità giudiziaria.
Si precisa che le regioni che non sono in grado di
svolgere i controlli richiesti dall'AIMA sono di solito quelle
- in particolare Campania e Sicilia - dove anche negli anni
passati è stato riscontrato il maggior numero di irregolarità.
A tale proposito, l'AIMA ha disposto in tali regioni, ed in
particolare nelle zone a rischio, controlli più intensi che,
in alcune province, raggiungono il 100 per cento dei casi.
I dati relativi ai controlli effettuati dal Corpo
forestale dello Stato vanno valutati alla luce di quanto sopra
precisato. La percentuale di irregolarità riscontrate è,
dunque, riferita solamente a zone già individuate come a
rischio e non può essere generalizzata a tutto il territorio
nazionale.
I recenti controlli da parte del FEOGA hanno, infatti,
evidenziato un sostanziale miglioramento della situazione
generale per l'Italia.
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