| MARETTA SCOCA, Sottosegretario di Stato per la
giustizia. Signor Presidente, onorevole Giovanardi,
l'imputato ex senatore Vincenzo Inzerillo è stato colpito da
ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP
presso il tribunale di Palermo, per il delitto di cui
all'articolo 416- bis del codice penale, reato per il
quale - come è noto - l'articolo 275, terzo comma, del codice
di procedura penale prevede l'applicazione della detta
custodia cautelare, salvo che ricorrano elementi dai quali
risulti l'insussistenza delle esigenze cautelari. In data 19
dicembre 1995 è stato rinviato a giudizio, sempre in regime di
custodia cautelare in carcere, davanti alla seconda sezione
del tribunale di Palermo. In data 18 dicembre 1997, nel corso
del dibattimento che non si è ancora concluso, la seconda
sezione del tribunale di Palermo ha disposto, su conforme
parere del pubblico ministero la rimessione in libertà
dell'Inzerillo che è stato di fatto liberato e il procedimento
è ancora pendente di fronte alla seconda sezione del tribunale
di Palermo.
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