| BIANCHI CLERICI, GIANCARLO GIORGETTI e GALLI. - Al
Ministro dei trasporti e della navigazione. - Per sapere -
premesso che:
domenica 14 marzo 1999 presso l'aeroporto della
Malpensa, in provincia di Varese, si è svolta una
manifestazione dei sindaci e della popolazione dei comuni
della sponda piemontese del Ticino e una contemporanea
conferenza stampa (in testa alla pista di atterraggio) dei
sindaci dei comuni del Varesotto il cui territorio insiste sul
sedime aeroportuale, per protesta contro il devastante
inquinamento acustico;
nel frattempo la stampa ha riferito di un incontro
avvenuto la scorsa settimana tra il Ministro dei trasporti e i
rappresentanti del Comitato Ovest Ticino (Covest),
accompagnati dal presidente della regione Piemonte e dal
presidente della provincia di Novara;
secondo quanto riferito dal Covest, il Ministro avrebbe
promesso di suddividere entro quindici giorni il traffico in
decollo da Malpensa, intervenendo sulle rotte a ulteriore
danno e svantaggio dei comuni lombardi del Varesotto;
pur non essendoci ancora dati precisi (il ministero dei
trasporti non provvede a fornire i tracciati radar agli enti
preposti al monitoraggio acustico), è noto e facilmente
riscontrabile, anche a livello empirico, che il rumore grava
per il 75 per cento sul territorio varesino -:
se sia vero che il Ministro dei trasporti intende
procedere al cosiddetto "riequilibrio" delle rotte, che, come
il Ministro ben sa, significa aprire la strada ad un ulteriore
aumento dei voli, ben superiore agli attuali 500 che ogni
giorno decollano o atterrano a Malpensa.
(3-03595)
(16 marzo 1999)
| |