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Testi integrali degli Atti Parlamentari della XIII Legislatura

Documento


434921
ALA0506-0029
Allegato A n. 506 del 17 marzo 1999 (ALA13-506)
(suddiviso in 39 Unità Documento)
Unità Documento n.29 (che inizia a pag.29 dello stampato)
Gramazio 3 - 03551. TESTIASS
(Sezione 1 - Casa di cura privata San Raffaele di Roma) A) Interrogazioni:
Gramazio 3 - 03551.
ZZALA ZZRES ZZALA170399 ZZALA990317 ZZALA000399 ZZALA000099 ZZALA506 ZZ13 ZZTX
    GRAMAZIO. -  Al Ministro della sanità.  - Per sapere -
  premesso che:
       notizie apparse sui giornali il  Tempo  e il
  Corriere della sera  riferiscono dell'acquisto da parte
  del ministero della sanità della casa di cura privata S.
  Raffaele del Monte Tabor (di proprietà della Fondazione di cui
  è presidente Don Verzè) sita in Roma, località Mostacciano,
  autorizzata dalla regione Lazio per 100 posti letto per ivi
  trasferire il polo oncologico degli Ifo, che in cambio
  cederebbe il nuovo ospedale S. Andrea e la struttura del
  Regina Elena all'istituto superiore di sanità per essere
  utilizzato dalla università di Roma La Sapienza -:
       in base a quali criteri e valutazioni, sia stato
  definito il valore di acquisto della casa di cura privata, che
  sembra stimato in circa 350 miliardi, considerato peraltro che
  attualmente è autorizzata per soli 100 posti letto e che al
  momento sono sospesi i lavori per la realizzazione di
  ulteriori 300 posti la cui definizione non è al momento
  possibile prevedere;
       come si giustifichi l'acquisto, tenuto conto delle gravi
  difficoltà finanziarie del servizio sanitario che non
  consentono di affrontare problemi assistenziali ben più gravi,
  quali ad esempio i numerosissimi malati terminali per i quali
  non è stato possibile stanziare più di quattrocento miliardi
  che sono chiaramente insufficienti per una adeguata risposta
  alle effettive esigenze da tempo poste;
       quali accertamenti siano effettuati per la idoneità
  della casa di cura alla nuova funzione cui si dovrebbe essere
  destinata;
       come si giustifichi la messa a disposizione della
  università di Roma dell'ospedale S. Andrea che, dopo venti
  anni di attesa e di ingenti finanziamenti per centinaia di
  miliardi, viene ora sottratto alla funzione di centro di
  riferimento per la cura dei tumori, proprio nel momento in cui
  era possibile la sua concreta apertura;
       quali modifiche si debbano effettuare nell'ospedale S.
  Andrea per la eventuale nuova destinazione quale sede
  universitaria;
       in base a quale motivazione e per quali finalità
  l'attuale Regina Elena verrebbe ceduto all'Istituto di sanità
  superiore;
       quali motivazioni abbiano indotto il ministero della
  sanità ad intervenire su un aspetto di programmazione e di
  organizzazione di servizi sanitari di competenza di una
  singola regione (la regione Lazio), che di fatto verrebbe
  privata della propria autonomia in materia e che dovrebbe poi
  sostenere le spese conseguenti alla operazione in
  questione.
                                                    (3-03551)
  (8 marzo 1999)
  (ex 4-20803 del 18 novembre 1998)
 
DATA=990317 FASCID=ALA13-506 TIPOSTA=ALA LEGISL=13 NCOMM= SEDE= NSTA=0506 TOTPAG=0035 TOTDOC=0039 NDOC=0029 TIPDOC=P DOCTIT=0028 COMM= FTX PAGINIZ=0029 RIGINIZ=003 PAGFIN=0029 RIGFIN=057 UPAG=NO PAGEIN=29 PAGEFIN=29 SORTRES=9903175 SORTDDL= FASCIDC=13ALA 00506 SORTNAV=59903172 00506 300000 ZZALA506 NDOC0029 TIPDOCP DOCTIT0028 NDOC0028



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