| LEMBO. - Al Ministro per le politiche agricole. - Per
sapere - premesso che:
sono stati resi noti i dati dei controlli effettuati dal
Corpo forestale dello Stato sul settore zootecnico per l'anno
1998;
i controlli effettuati dal Corpo forestale dello Stato,
si inquadrano nella convenzione stipulata con l'Aima nel 1997,
per verificare l'effettiva sussistenza degli animali riferiti
al numero di domande relative ai premi speciali per i bovini
maschi e i capi ovi-caprini;
detti controlli hanno interessato regioni del nord
(Piemonte e Veneto) e regioni del sud (Campania, Sicilia e
Puglia);
il Corpo forestale dello Stato ha effettuato 6.258
verifiche, nel corso delle quali è stata accertata l'effettiva
esistenza del solo 59 per cento dei capi per i quali era stata
complessivamente presentata la domanda di premio (il dato
esatto è 649.656 capi presenti su 1.108.212 dichiarati);
le maggiori irregolarità sono state accertate nel
settore ovi-caprino dove su 1.090.713 capi dichiarati ne sono
stati accertati appena 633.859;
la Sicilia è la regione in cui sono state rilevate le
maggiori violazioni dove i controlli con esito negativo
(completa assenza di capi) ammontano al 43 per cento del
totale -:
quali sanzioni si intendano promuovere, da chi siano
adottate e chi sia preposto a vigilare sulla loro applicazione
e in quali tempi;
quali azioni immediate intenda intraprendere il Governo
per combattere i tentativi di frode ai danni dello Stato e
della Comunità europea e, ciò che è più importante,
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per tutelare direttamente o indirettamente la posizione degli
allevatori in regola;
se non ritenga opportuno rendere disponibili i verbali
relativi agli accertamenti sui capi bovini e ovi-caprini, alle
rispettive Commissioni di merito della Camera dei deputati e
del Senato della Repubblica.
(3-03338)
(28 gennaio 1999)
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