| Il Comitato inizia l'esame dei nuovi emendamenti
presentati in Assemblea al provvedimento.
Roberto DI ROSA (DS-U), relatore, osserva che nel
fascicolo n. 5 sono contenuti taluni emendamenti e
subemendamenti della Commissione di nuova presentazione
rispetto a quelli già esaminati fino ad ora. Fra questi,
sembra opportuno che il Governo fornisca i necessari
chiarimenti:
sull'emendamento 12.50 della Commissione, con il quale
si intende sopprimere il riferimento alla parte del testo in
cui si richiede il possesso del titolo di studio non inferiore
al diploma di scuola media di secondo grado per l'accesso al
ruolo direttivo speciale nel Corpo della polizia
penitenziaria, sostituendolo con la previsione che i requisiti
di accesso saranno determinati da un decreto del Ministero di
grazia e giustizia. Il Governo dovrebbe, al riguardo, chiarire
se possano
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verificarsi effetti finanziari negativi nel caso in cui il
rinvio alla successive determinazioni del Ministero risulti
eccessivamente generico, in quanto i criteri stabiliti nel
decreto potrebbero risultare più ampli di quelli previsti nel
testo originario;
sul subemendamento 0.12.04.71 della Commissione, che è
volto a sopprimere la lettera e) dell'emendamento 12.04
(nuova formulazione) della Commissione e ad introdurre una
nuova normativa secondo la quale è riservato il 50 per cento
dei posti messi a concorso per ciascuna qualifica al personale
in servizio presso il Consiglio superiore della magistratura
alla data del 31 dicembre 1998 che si trovi in posizione di
fuori ruolo, comando o distacco. L'emendamento non sembra
comportare effetti finanziari di nuovo o maggiore onere;
sembra però opportuno che il Governo si esprima sull'effettiva
portata del richiamo alla vigente programmazione delle
assunzioni nei confronti di personale che già ora occupa
comunque posti esistenti nell'organico della rispettiva
amministrazione di appartenenza.
Gli altri emendamenti trasmessi dall'Assemblea e contenuti
nel fascicolo n. 5 non sembrano comportare implicazioni
finanziarie. In aggiunta ad essi, sono inoltre pervenuti
quattro ulteriori emendamenti a firma della Commissione, sui
quali osserva quanto segue:
l'emendamento 16.02 (ulteriore nuova formulazione) del
Governo appare suscettibile di originare maggiori oneri, non
quantificati né coperti. Infatti, il comma 3- bis
inserito nella nuova formulazione sembra estendere a nuovi
soggetti i "predetti emolumenti", senza peraltro chiarire di
quali emolumenti si tratti. Al riguardo, sembra pertanto
opportuno acquisire l'avviso del Tesoro;
il subemendamento 0.12.04.81 della Commissione modifica
i meccanismi di compensazione tra le nuove assunzioni nel
neoistituito ruolo organico del Consiglio superiore della
magistratura e la riduzione degli stanziamenti nello stato di
previsione del Ministero di grazia e bilancio. Al riguardo,
sembra opportuno che il Governo chiarisca le conseguenze
derivanti dal nuovo meccanismo contabile così previsto.
Inoltre non si comprende a che cosa si riferisca il richiamo
al "successivo comma 2- bis ".
Non ha invece osservazioni da formulare sull'emendamento
12.60 della Commissione e sul subemendamento 0.12.04.80 della
Commissione.
Antonio BOCCIA, presidente, osserva che il
subemendamento 0.12.04.71 della Commissione dovrebbe essere
modificato sostituendo, nel secondo periodo, il riferimento al
"primo comma" con quello al "primo periodo"; inoltre, le
parole: "reinserito nei ruoli di provenienza" dovrebbero
essere sostituite dalle seguenti: "restituito alle
amministrazioni di appartenenza e reinserito nel rispettivo
ruolo". Tale modifica fa sì che il personale in questione non
mantenga, anche nel caso di fallimento del concorso o di non
partecipazione allo stesso, la posizione di comando o di
distacco presso il CSM. Ritiene infine che l'ultimo periodo
del subemendamento 0.12.04.71, in merito ai limiti previsti
dal collegato alla finanziaria per il 1999 sulla
programmazione delle assunzioni, risulti pleonastico, dal
momento che il personale distaccato mantiene l'inserimento nel
ruolo di appartenenza e non può considerarsi la sua posizione
di distacco o di comando come elemento incidente sulla
programmazione delle assunzioni.
Il sottosegretario Giorgio MACCIOTTA concorda con le
modifiche suggerite dal presidente in merito alla formulazione
del subemendamento 0.12.04.71 della Commissione; relativamente
a quanto disposto nell'ultimo periodo dello stesso
subemendamento, ritiene che il limite delle assunzioni da
parte delle pubbliche amministrazioni deve far riferimento non
all'organico di diritto ma all'organico di fatto, che pertanto
risulta accresciuto nel caso in cui alcuni dipendenti tornino
nei ruoli
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di appartenenza. Non vi sono pertanto problemi di nuovi o
maggiori oneri finanziari, così come sull'emendamento 16.02,
dal momento che il nuovo onere da esso recato è comunque
ricompreso all'interno delle risorse messe a disposizione
nell'ambito della generale disciplina delle assunzioni
previste. Il Governo non ha infine osservazioni
sull'emendamento 12.50.
Antonio BOCCIA, presidente, osserva che il
subemendamento 0.12.04.81 della Commissione dovrebbe essere
modificato sostituendo il riferimento al comma 2- bis con
quello al "comma 1- bis ".
Il sottosegretario Giorgio MACCIOTTA concorda con la
modifica suggerita dal presidente.
Antonio BOCCIA, presidente, rileva che occorre
altresì ribadire nel parere del Comitato la necessità di
disciplinare il raccordo con le procedure di programmazione
vigenti in materia di assunzioni di personale pubblico.
Infine, il Governo dovrebbe impegnarsi a precisare in
Assemblea, in merito a quanto previsto dal comma 5
dell'articolo 12, lo stato di utilizzo delle risorse iscritte
nell'accantonamento del Fondo speciale di parte corrente
relativo al Ministero di grazia e giustizia, sulla base delle
prenotazioni registrate e delle priorità attribuite ai diversi
provvedimenti all'esame delle Camere.
Il sottosegretario Giorgio MACCIOTTA si impegna, a nome
del Governo, a riferire all'Assemblea gli elementi richiamati
dal presidente.
Roberto DI ROSA (DS-U), relatore, in relazione
alle precisazioni fornite, propone che il Comitato approvi la
seguente proposta di parere:
"Il Comitato permanente per i pareri della V Commissione
bilancio,
preso atto che il Governo si è impegnato a precisare in
Assemblea che la prenotazione sull'accantonamento del Fondo
speciale di parte corrente relativo al Ministero di grazia e
giustizia derivante dall'articolo 12 del provvedimento in
esame risulta prioritaria rispetto a quelle relative ad altri
progetti di legge concernenti le competenze penali del giudice
di pace (A. S. 3160) e il giudice unico di primo grado (A. C.
411), approvati da un ramo del Parlamento e coperti a carico
del medesimo accantonamento, per cui gli importi delle norme
di copertura finanziaria relative a tali progetti di legge
dovranno essere corrispondentemente ridotti nel prosieguo del
loro iter parlamentare;
confermati i pareri precedentemente resi sui fascicoli
di emendamenti nn. 1, 2, 3 e 4 e ribadita la necessità di dare
seguito al parere espresso sul testo del provvedimento nella
seduta del 3 marzo 1999 laddove, con apposita condizione,
richiede l'inserimento, all'inizio del disegno di legge, di un
nuovo articolo volto a chiarire il rapporto tra le
disposizioni contenute nel provvedimento che prevedono
incrementi delle piante organiche di personale pubblico
derivanti dalla riforma delle relative amministrazioni e
dall'attribuzione ad esse di nuove funzioni, e il meccanismo
di programmazione delle assunzioni nelle amministrazioni
pubbliche disciplinato dall'articolo 39 della legge 27
dicembre 1997, n. 449, così come modificato dall'articolo 23
della legge 23 dicembre 1998, n. 448, comma 1;
ha adottato, in data odierna, la seguente decisione:
PARERE FAVOREVOLE
sul subemendamento 0.12.04.71 della Commissione, a
condizione che, al secondo periodo, le parole: "primo comma"
siano sostituite dalle seguenti: "primo periodo" e le parole:
"è reinserito nei ruoli di provenienza" siano sostituite dalle
seguenti: "è restituito alle amministrazioni di provenienza e
reinserito nel rispettivo ruolo", e sul subemendamento
0.12.04.81 della Commissione, a condizione che le parole:
"comma 2- bis " siano sostituite
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dalle seguenti: "comma 1- bis ", nonché all'ulteriore
condizione che in caso di approvazione di tali subemendamenti,
modificati nel senso testé richiesto, e del subemendamento
0.12.04.80 della Commissione, sia soppressa la lettera
f) del comma 1 dell'emendamento 12.04 (Nuova
formulazione) del Governo;
NULLA OSTA
sui restanti emendamenti contenuti nel fascicolo n. 5 e
non ricompresi nel fascicolo n. 4, nonché sugli emendamenti
12.60 della Commissione e 16.02 (Ulteriore nuova
formulazione) del Governo".
Il Comitato approva la proposta di parere formulata dal
relatore.
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