| Il comune di Lugo rientra interamente nel territorio di
competenza dell'Autorità di bacino interregionale del fiume
Reno e per il territorio comunale di Lugo non sono state
presentate proposte di interventi urgenti ai sensi
dell'articolo 1, comma 2, del decreto-legge n. 180 del 1998
per l'annualità 1998 da parte dell'Autorità di bacino
interregionale del fiume Reno.
Con D.G.R. 1071 del 29 giugno 1998 la regione
Emilia-Romagna ha perimetrato le aree a rischio idrogeologico
ai sensi dell'articolo 20 del decreto legislativo n. 61 del 30
gennaio 1998, individuando le zone A "aree allagate" e le zone
B "aree inondate". Le zone A sono quelle interessate da
allagamento e ristagno di acqua, le zone B sono, invece,
quelle interessate dalla fuoriuscita delle acque dal reticolo
idrografico naturale o di scolo con presenza di effetto
dinamico significativo.
Con nota dell'8 marzo 1999, l'Assessorato settore tutela
ambiente e difesa del suolo ha comunicato che una porzione
dell'area di eventuale sviluppo del C.I.R. ricadrebbe in zona
A. In queste zone, le nuove concessioni e autorizzazioni sono
subordinate alla adozione di specifiche misure di riduzione
del rischio, da deferire con apposita delibera di consiglio
comunale. Nel caso del C.I.R., il consiglio comune di Lugo ha
già deliberato tali misure, prevedendo, ad esempio,
l'esecuzione di recinzioni non superabili dalle acque o
l'impostazione del piano terreno degli edifici al di là della
quota di altezza d'acqua raggiunta localmente dagli
allagamenti.
Inoltre, l'assessorato provinciale conferma che non è
stato ancora presentato per l'approvazione da parte della
provincia di Ravenna alcun progetto esecutivo per l'area in
oggetto. Precisa inoltre che i lavori di realizzazione di un
impianto per il trattamento della frazione secca dei rifiuti
che è già in corso di realizzazione in un'area adiacente la
discarica presso la quale dovrà sorgere il C.I.R. sono tuttora
in corso di realizzazione e sono autorizzati in quanto già in
essere al momento della emanazione della legge n. 61 del
1998.
L'Autorità di bacino interregionale del fiume Reno, alla
quale sono stati richiesti urgenti chiarimenti in merito al
problema del C.I.R., non ha ancora fatto pervenire alcuna
notizia.
Il Ministero, comunque, ha raccolto vari ulteriori
chiarimenti contenuti in una nota aggiuntiva che mette a
disposizione della Presidenza. Si riserva di seguire gli
sviluppi futuri del procedimento in essere.
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