| La Commissione prosegue l'esame del provvedimento
all'ordine del giorno rinviato nella seduta del 16 marzo
scorso.
Ernesto STAJANO, presidente relatore, si richiama
alla relazione svolta nella precedente seduta e propone di
esprimere parere favorevole (vedi allegato).
Paolo BECCHETTI (FI) rileva che il decreto-legge
esprime buoni propositi, costituiti da norme quali quelle per
l'apertura del mercato, per la concorrenza e per la tutela
degli utenti. Vi è tuttavia una sproporzione tra le finalità
perseguite ed il contesto normativo - inadeguato - per
conseguirle. Stigmatizza l'esiguità del tempo a disposizione
per esprimere il parere, che in realtà non consente un
approfondito esame. Non sarebbe stato necessario un
decreto-legge per regolamentare la materia: mancano i
requisiti di necessità e di urgenza ed il provvedimento è
inidoneo allo scopo. Si intendono forse tutelare i
professionisti del settore sportivo. Evidenzia i rischi
gravissimi di tale disciplina per altri settori dello
spettacolo sportivo. Per tali ragioni il suo gruppo non voterà
a favore.
Il sottosegretario Vincenzo Maria VITA fa presente che
vi era una situazione di urgenza per alla vigilia dell'avvio
di nuove forme di televisione a pagamento e per il rischio di
una situazione di monopolio. Ricorda le notizie diffuse da
organi di informazione circa l'iniziativa di grandi gruppi per
l'acquisto dei diritti di trasmissione delle manifestazioni
calcistiche. Richiama poi il tema delle proroghe delle
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concessioni e della definizione del piano delle frequenze:
alla fine di luglio vi saranno le nuove concessioni nazionali
e, per la fine dell'anno corrente, quelle locali. Con
l'approvazione del disegno di legge n. 1138, all'esame del
Senato, sarà definita una nuova disciplina del settore. In
tale contesto, senza una proroga, al 31 gennaio 2000 vi
sarebbe stato il blocco di tutte le concessioni diverse da
quella della RAI-TV. In tale situazione è stato emanato il
decreto-legge. Esprime quindi apprezzamento per il contenuto
del parere proposto dal relatore, che pone in evidenza la
disciplina del decoder, significativa per l'apertura del
mercato.
La Commissione approva la proposta di parere favorevole
del relatore.
La seduta termina alle 13.35.
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