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Testi integrali degli Atti Parlamentari della XIII Legislatura

Documento


435532
SMC0475-0004
Bollettino Giunte e Commissioni n. 475 del 23 marzo 1999 - edizione definitiva - (SMC13-475)
(suddiviso in 206 Unità Documento)
Unità Documento n.4 (che inizia a pag.6 dello stampato)
              ...GIUNTA PER IL REGOLAMENTO
 
 
Comunicazioni del Presidente su questioni concernenti l'esame delle domande di autorizzazione a procedere.
Luciano VIOLANTE, Presidente. Giuseppe CALDERISI.
Martedì 23 marzo 1999. - Presidenza del Presidente Luciano VIOLANTE.
ZZSMC ZZRES ZZSMC230399 ZZSMC990323 ZZSMC000399 ZZSMC000099 ZZSMC475 ZZ13 ZZD ZZC15 ZZFF
     Luciano VIOLANTE,  Presidente,  avverte che il
  presidente della Giunta per le autorizzazioni a procedere,
  investito dell'istanza avanzata da un deputato - il quale
  aveva chiesto alla Presidenza di ottenere copia integrale
  degli atti inviati dalla competente procura della Repubblica
  in allegato alla domanda di autorizzazione all'esecuzione di
  un'ordinanza di custodia cautelare nei suoi riguardi - con
  lettera dello scorso 17 marzo ha comunicato gli esiti del
  dibattito svoltosi lo stesso giorno presso la medesima
  Giunta.
     La prassi fin qui seguita presso la Camera - in conformità
  con quanto espressamente disposto dall'articolo 135, comma 4,
  del regolamento del Senato, - consente ai soli membri della
  Giunta per le autorizzazioni a procedere di consultare i
  documenti inviati dall'autorità giudiziaria, e prevede che
  tali documenti debbano essere consultati esclusivamente nella
  sede della Giunta.  Tale prassi è stata più volte confermata
  nel corso del tempo da pronunzie del Presidente della Camera,
  della Giunta per il regolamento e della Giunta per le
  autorizzazioni a procedere.  In particolare la Giunta per le
  autorizzazioni a procedere, nelle sedute del 12, 19 e 26
  novembre 1980, riconfermò la prassi già precedentemente
  osservata nel senso della consultabilità limitata ai soli
  membri della Giunta.  Nella seduta della Giunta per il
  regolamento del 7 luglio 1992 emerse un orientamento
  prevalente, riassunto al termine del dibattito dal Presidente
  nel senso della conferma della prassi sopra indicata.  Nella
  seduta del 27 giugno 1996, il presidente della Giunta per le
  autorizzazioni a procedere ricapitolò la prassi costantemente
  osservata, precisando che presso la Giunta si applica il
  medesimo regime di segretezza degli atti stabilito dalle norme
  ordinarie presso l'autorità giudiziaria; a conclusione del
  successivo dibattito, nella seduta del 2 luglio 1996, ribadì
  l'esclusione della possibilità di ammettere che il deputato
  nei cui riguardi sia avanzata richiesta di autorizzazione, ai
  sensi dell'articolo 68, commi secondo e terzo, della
  Costituzione, potesse consultare i relativi atti.  A tale
  indirizzo fece da ultimo riferimento la Presidenza della
  Camera, nella seduta dell'Assemblea del 14 gennaio 1998, in
  risposta ad un deputato che chiedeva di poter estrarre copia o
  prendere visione di atti, relativi ad una domanda di
  autorizzazione all'arresto, depositati presso la Giunta.
     La descritta prassi trova fondamento nel rispetto del
  vincolo di segretezza stabilito dal codice di procedura penale
  per la documentazione relativa allo svolgimento delle indagini
  preliminari; nell'esigenza di evitare disparità di trattamento
  fra i parlamentari e gli altri cittadini - essendo in via
  generale previsto che gli atti siano conoscibili solo dopo la
  notificazione o l'esecuzione della misura cautelare, quando
  l'interessato può proporre impugnazione -; nella necessaria
  omogeneità con la disciplina prevista per identico
  procedimento nel regolamento del Senato; e, infine, nel fatto
  che il procedimento parlamentare di autorizzazione non ha
  carattere giurisdizionale, e non comporta quindi il rispetto
  del diritto di difesa nelle forme previste per i procedimenti
  giudiziari.
 
                               Pag. 7
 
     Sottopone alla Giunta queste considerazioni, invitando i
  suoi componenti ad esprimere il loro avviso sull'opportunità
  di possibili iniziative al riguardo.
 
     Giuseppe CALDERISI chiede che il dibattito sia rinviato
  alla seduta di domani per consentire ai membri della Giunta di
  riflettere sulla questione.
 
     Luciano VIOLANTE,  Presidente,  accoglie la
  richiesta formulata e rinvia la discussione ad altra
  seduta.
     Avverte che la Giunta è convocata domani, mercoledì 24
  marzo 1999, alle 8.30.
 
     La seduta termina alle 17.25.
 
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