| La Commissione prosegue l'esame rinviato il 17 marzo
1999.
Sebastiano NERI (AN), relatore, ritiene che sia
preferibile procedere ad un rapido esame della proroga del
termine di vigenza dell'articolo 41- bis dell'ordinamento
penitenziario, per poi valutare i contenuti di una revisione
complessiva della materia. Propone pertanto di adottare come
testo base per il seguito dell'esame la proposta Gasparri C.
5385.
Gaetano PECORELLA (FI) concorda con l'esigenza di
intervenire in modo complessivo sulla sicurezza negli istituti
penitenziari. Tuttavia una proroga di sei anni, quale quella
contenuta nella proposta Gasparri, contraddirebbe con tale
obiettivo. Casomai potrebbe essere individuato un termine di
proroga più breve.
Vincenzo SINISCALCHI (DSU) condivide l'opportunità di
valutare in maniera più complessiva la disciplina della
sicurezza all'interno degli istituti penitenziari.
Condividendo i rilievi del deputato Pecorella, considera
opportuno prorogare il termine di vigenza dell'articolo
41- bis per non più di tre anni.
Anna FINOCCHIARO FIDELBO, presidente, ricorda che
nell'ultima seduta era stata richiamata l'esigenza, sottesa
all'articolo 41- bis, di troncare i contatti tra detenuti
ed esterno, diretti a proseguire nelle attività criminali. Era
stata al contempo rilevata la necessità di evitare che
l'articolo 41- bis potesse determinare afflizioni
ulteriori, non corrispondenti al suo scopo.
Si dichiara disponibile ad indicare dopo la pausa pasquale
i soggetti da
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sentire, per gli approfondimenti richiesti in ordine alla
ridefinizione complessiva dei contenuti dell'articolo
41- bis. Potranno poi essere valutate le iniziative
adottate.
La Commissione delibera quindi di adottare la proposta di
legge Gasparri C. 5385, quale testo base per il seguito
dell'esame.
Anna FINOCCHIARO FIDELBO, presidente, avvisa che
il termine per la presentazione di emendamenti è fissato alle
ore 12 di mercoledì 7 aprile 1999. Rinvia il seguito
dell'esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 13.45.
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