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Testi integrali degli Atti Parlamentari della XIII Legislatura

Documento


435562
SMC0475-0034
Bollettino Giunte e Commissioni n. 475 del 23 marzo 1999 - edizione definitiva - (SMC13-475)
(suddiviso in 206 Unità Documento)
Unità Documento n.34 (che inizia a pag.40 dello stampato)
               ...V COMMISSIONE PERMANENTE
             (Bilancio, tesoro e programmazione)
 
               COMITATO PERMANENTE PER I PARERI
 
C5491. LAVCOMM
C5491.
Ratifica atti internazionali lotta alla corruzione. C. 5491-A Governo. (Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione - Parere su emendamenti).
Antonio BOCCIA, presidente. Maria CARAZZI. Il sottosegretario Marianna LI CALZI. Il sottosegretario Giorgio MACCIOTTA.
Martedì 23 marzo 1999. - Presidenza del Presidente Antonio BOCCIA. - Intervengono i Sottosegretari di Stato per il tesoro, il bilancio e la programmazione economica Giorgio Macciotta e per la grazia e la giustizia Marianna Li Calzi.
ZZSMC ZZRES ZZSMC230399 ZZSMC990323 ZZSMC000399 ZZSMC000099 ZZSMC475 ZZ13 ZZD ZZCN ZZC5 ZZCP ZZHH ZZII
     Antonio BOCCIA,  presidente,  avverte che il
  Comitato è chiamato ad esprimere il prescritto parere sugli
  emendamenti presentati in Assemblea al provvedimento.
 
     Maria CARAZZI (comunista),  relatore,  ricorda che
  il provvedimento reca ratifica ed esecuzione di alcuni atti
  internazionali volti alla lotta alla corruzione - elencati
  nell'articolo 1 -- elaborati in base all'articolo K.3 del
  Trattato sull'Unione europea.  Sul testo iniziale del disegno
  di legge governativo il Comitato pareri ha espresso parere
  favorevole il 26 gennaio 1999.  Successivamente, le Commissioni
  riunite giustizia e affari esteri in sede referente vi hanno
  apportato talune modifiche; peraltro, a causa del ravvicinato
  inizio del suo esame da parte dell'Assemblea, il nuovo testo è
  stato licenziato il 18 marzo 1999, senza attendere
  l'espressione del prescritto parere da parte della Commissione
  bilancio.  Come già dal testo iniziale, anche dal nuovo testo
  del disegno di legge non sembrano emergere conseguenze di tipo
  finanziario.  Per quanto riguarda gli unici due emendamenti,
  entrambi a firma
 
                              Pag. 41
 
  Garra, presentati in Assemblea e contenuti nel fascicolo n.
  1, osserva che essi hanno natura prevalentemente
  ordinamentale; essi prevedono peraltro la soppressione di
  norme sanzionatorie (il nuovo articolo 322- ter  del
  codice penale, che stabilisce la confisca dei beni del reo per
  i reati indicati dall'articolo stesso, e l'articolo 6 del
  disegno di legge, che prevede la confisca e l'applicazione di
  sanzioni amministrative pecuniarie in caso di responsabilità
  di persone giuridiche) dalla cui entrata in vigore deriverebbe
  un'entrata, sia pure di natura eventuale, per il bilancio
  dello Stato: sul punto appare pertanto opportuno acquisire
  l'avviso del Governo, anche se, trattandosi di una questione
  sulla quale non si registra ancora una posizione univoca in
  seno alla Commissione bilancio, ritiene che il Comitato possa
  esprimersi favorevolmente sugli emendamenti in questione.
 
     Il sottosegretario Marianna LI CALZI osserva che gli
  emendamenti Garra 3.1 e 6.1 originano effetti finanziari
  negativi per il bilancio dello Stato dal momento che,
  sopprimendo la possibilità di confiscare i beni delle persone
  giuridiche, fanno venir meno un'entrata che potrebbe rivelarsi
  di non modesta entità; inoltre, la soppressione del sistema
  sanzionatorio attualmente previsto renderebbe di fatto
  inapplicabile la normativa contenuta nel provvedimento.
 
     Antonio BOCCIA,  presidente,  dopo aver rilevato
  che si è assai vicini alla valutazione sul merito del
  provvedimento, fa presente che il venir meno della prevista
  confisca rischia effettivamente di originare minori entrate:
  in questo caso i minori introiti, benché eventuali, non
  sarebbero certo irrisori nella loro entità.  Ritiene pertanto
  che il Comitato debba seguire un orientamento rigoroso nella
  valutazione degli emendamenti in questione.
 
     Maria CARAZZI (comunista), relatore, sulla base delle
  risultanze del dibattito, auspicando che si possa quanto prima
  pervenire alla definizione di un orientamento di carattere
  generale che valga per tutti i casi in cui sia prevista la
  soppressione di norme recanti maggiori entrate di natura
  eventuale, propone che il Comitato approvi la seguente
  proposta di parere:
                      PARERE FAVOREVOLE
     sul testo del provvedimento licenziato per l'Assemblea
  dalle Commissioni di merito;
                       PARERE CONTRARIO
     sugli emendamenti Garra 3.1 e 6.1, in quanto suscettibili
  di comportare minori entrate a carico del bilancio dello
  Stato.
 
     Il sottosegretario Giorgio MACCIOTTA concorda con la
  proposta di parere formulata dal relatore.
     Il Comitato approva la proposta di parere formulata dal
  relatore.
 
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