| Il Comitato inizia l'esame degli emendamenti
trasmessi dall'Assemblea.
Antonio BOCCIA, presidente, sostituendo il
relatore, osserva quanto segue relativamente agli emendamenti
contenuti nel fascicolo n.1: l'emendamento Lenti 3.02 sembra
suscettibile di originare minori entrate, non quantificate né
coperte, laddove consente, al comma 3, alle imprese
radiofoniche e televisive locali di detrarre dagli importi
dovuti a titolo di canoni di concessione, totalmente o
parzialmente, le somme già corrisposte a tale titolo nel
periodo 1994-1998; sugli effetti finanziari dell'emendamento
Lenti 3.06 sembra opportuno che il Governo fornisca gli
opportuni chiarimenti allo scopo di comprendere come la nuova
determinazione del canone ivi prevista a decorrere dal 1^
gennaio 2000 inciderebbe sul bilancio dello Stato, visto che
attualmente il canone è fissato normalmente in cifra fissa,
salvo per le emittenti televisive il cui fatturato annuo sia
inferiore ai 2 miliardi di lire, per le quali il canone è pari
all'1 per cento del fatturato. I restanti emendamenti
contenuti nel fascicolo n. 1 non sembrano avere riflessi sui
profili finanziari del provvedimento, ad eccezione
dell'emendamento Caparini 3.2, che aumenta i limiti massimi
dell'indennizzo, adeguando peraltro correlativamente la
quantificazione dell'onere e la norma di copertura, che resta
a carico del Fondo speciale di parte corrente, utilizzandosi
l'accantonamento relativo alla Presidenza del Consiglio dei
ministri (accantonamento che presenta una capienza
sufficiente): anche su tale emendamento non sembrerebbero
quindi esservi osservazioni da formulare.
Il sottosegretario Giorgio MACCIOTTA concorda
sull'onerosità dell'emendamento Lenti 3.02. Quanto
all'emendamento Lenti 3.06, non è al momento in grado di
esprimersi sull'esatta dimensione dei suoi effetti finanziati:
ritiene pertanto, cautelativamente, che il Comitato dovrebbe
esprimersi in senso negativo su tale emendamento. Infine,
quanto all'emendamento Caparini 3.2, rileva che, se è vero che
per i nuovi oneri da esso previsti è prevista una specifica
copertura, è altrettanto vero che essa incide su un
accantonamento di fondo speciale destinato ad altre
finalizzazioni meritevoli di attenzione, tra le quali, in
particolare, quella relativa alla RAI: anche su di esso,
pertanto, il Comitato dovrebbe esprimere una valutazione
negativa.
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Antonio BOCCIA, presidente, relatore, propone che
il Comitato approvi la seguente proposta di parere:
PARERE CONTRARIO
sugli emendamenti Lenti 3.02 e 3.06 e Caparini 3.2, in
quanto suscettibili di recare nuovi o maggiori oneri a carico
del bilancio dello Stato, non quantificati né coperti ovvero
coperti in modo da sacrificare talune delle finalizzazioni
attualmente previste nell'ambito dell'accantonamento del fondo
speciale di parte corrente relativo alla Presidenza del
Consiglio dei ministri;
NULLA OSTA
sui restanti emendamenti contenuti nel fascicolo n. 1.
Il Comitato approva la proposta di parere formulata dal
relatore.
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