| Il Comitato inizia l'esame degli emendamenti.
Antonio BOCCIA, presidente, sostituendo il
relatore, osserva che tra gli emendamenti presentati in
Assemblea con riferimento al disegno di legge C. 5279,
contenuti nel fascicolo n. 1, sembra recare nuovi oneri
finanziari non quantificati né coperti l'emendamento Garra
1.2, che differisce al 1^ gennaio 2000 il termine iniziale di
efficacia di taluni atti di competenza degli enti
territoriali, tra cui i regolamenti, le tariffe, le aliquote
d'imposta dei tributi locali, compresa l'aliquota
dell'addizionale IRPEF, per i quali il testo prevede
attualmente che abbiano effetto fin dal 1^ gennaio 1999 pur se
deliberati entro il 31 marzo 1999: come si legge nella
relazione governativa, tale disposizione è volta ad evitare
"eventuali problemi insorgenti per gli enti locali con
possibili perdite di gettito", per cui lo spostamento in
avanti del termine dovrebbe esercitare effetti finanziari
negativi.
Il Governo dovrebbe inoltre fornire gli opportuni
chiarimenti sugli emendamenti Massidda 2.2 e Garra 2.3, che
prevedono disposizioni di interpretazione autentica della
normativa che disciplina l'iscrizione all'Albo dei segretari
comunali e provinciali e sembrano ampliare l'ambito dei
soggetti titolati all'iscrizione, con effetti finanziari che
non appaiono di immediata evidenza.
I restanti emendamenti contenuti nel fascicolo n. 1 non
sembrano suscettibili di originare effetti finanziari.
Il sottosegretario Giorgio MACCIOTTA esprime parere
contrario sull'emendamento Garra 1.2, nonché sull'emendamento
Garra 1.1 che, posticipando il termine per l'approvazione del
bilancio degli enti locali territoriali, origina problemi
sulla gestione finanziaria degli enti in questione. Ritiene
invece che il Comitato dovrebbe esprimersi nel senso del nulla
osta sui restanti emendamenti.
Antonio BOCCIA, presidente, relatore, propone che
il Comitato approvi la seguente proposta di parere:
PARERE CONTRARIO
sugli emendamenti Garra 1.2 e 1.1, in quanto suscettibili
di recare nuovi o maggiori oneri a carico dei bilanci degli
enti locali territoriali;
NULLA OSTA
sui restanti emendamenti contenuti nel fascicolo n. 1.
Il Comitato approva la proposta di parere formulata dal
relatore.
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