Banche dati professionali (ex 3270)
Testi integrali degli Atti Parlamentari della XIII Legislatura

Documento


435587
SMC0475-0059
Bollettino Giunte e Commissioni n. 475 del 23 marzo 1999 - edizione definitiva - (SMC13-475)
(suddiviso in 206 Unità Documento)
Unità Documento n.59 (che inizia a pag.59 dello stampato)
              ...VII COMMISSIONE PERMANENTE
               (Cultura, scienza e istruzione)
 
 
ATTI DEL GOVERNO
Schema di regolamento in materia di dottorato di ricerca.
Domenico VOLPINI. Il sottosegretario Luciano GUERZONI. Giovanni CASTELLANI, presidente.
Martedì 23 marzo 1999. - Presidenza del Presidente Giovanni CASTELLANI. - Interviene il Sottosegretario di Stato per l'Università e la ricerca scientifica e tecnologica Luciano Guerzoni.
ZZSMC ZZRES ZZSMC230399 ZZSMC990323 ZZSMC000399 ZZSMC000099 ZZSMC475 ZZ13 ZZD ZZC7 ZZNO ZZXX ZZFF
  (Ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento -
  Esame e rinvio).
 
     Domenico VOLPINI (PD-U),  relatore,  rileva che lo
  schema di regolamento in esame è condivisibile nella sua
  complessiva impostazione ed assume rilievo fondamentale in
  quanto concilia l'istituto del dottorato di ricerca con
  l'attuale realtà del mondo del lavoro ed, in particolare, con
  l'attività imprenditoriale.
     Ritiene, tuttavia, necessario svolgere taluni rilievi, in
  primo luogo, per quanto concerne il numero complessivo dei
  dottorandi di ricerca, definito dall'articolo 7, comma 1,
  lettera  e),  che può raggiungere al massimo il doppio del
  numero di borse di studio conferite dalle università su fondi
  ripartiti dai decreti del Ministro di cui all'articolo 4,
  comma 3, della legge n. 210 del 1998.  Non condivide tale
  previsione, rilevando che l'eventuale limitazione del numero
  di dottorandi dovrebbe derivare esclusivamente dalle
  potenzialità delle singole strutture universitarie a
  disposizione della ricerca, così come avviene nella gran parte
  delle università europee.  Propone, pertanto, di sopprimere la
  lettera  e)  e di aggiungere al termine della lettera
  f)  il seguente periodo: "in assenza di borsa di studio,
  gli oneri per i contributi per l'accesso e la frequenza ai
  corsi sono a carico dei dottorandi ammessi ma non vincitori di
  borsa di studio".
 
     Il sottosegretario Luciano GUERZONI rileva che
  attualmente le borse di studio sono circa 4000 e vi è la
  volontà di incrementarle, regolando l'istituto del dottorato
  di ricerca sotto il profilo numerico.
 
     Domenico VOLPINI (PD-U),  relatore,  fa presente
  che il titolo di dottore di ricerca, allo stato attuale, non
  conferisce una specifica professionalità, ritenendo necessario
  che il Ministro dell'università e della ricerca scientifica e
  tecnologica promuova l'attuazione del comma 7, dell'articolo
  4, della legge n. 210 del 1998 ove è prevista la valutabilità
  dei titoli del dottorato di ricerca ai fini dell'ammissione a
  concorsi pubblici per attività non universitaria attraverso
  uno o più decreti del Presidente del Consiglio dei ministri.
  Ritiene altresì che la definizione del numero dei dottorandi
  debba essere rimessa alle singole università, sulla base dei
  criteri precedentemente richiamati, senza che essa venga
  equiparata al numero chiuso previsto nei corsi di
  specializzazione universitari.
 
     Il sottosegretario Luciano GUERZONI fa presente che in
  tutti i paesi europei è previsto il numero chiuso per il
  dottorato di ricerca.
 
     Domenico VOLPINI (PD-U),  relatore,  concorda sul
  numero chiuso, ma non sulle modalità della sua determinazione.
  Quanto alla valutazione dei requisiti di idoneità, rileva che
  il nucleo di valutazione interno ai singoli atenei dovrebbe
  contemperare nel rapporto con l'osservatorio nazionale anche
 
                              Pag. 60
 
  organi interni alle università come, ad esempio, il consiglio
  d'ateneo e i singoli consigli di facoltà, per evitare di
  conferire a quegli organismi poteri troppo rilevanti.
  Considera, poi, riduttiva la formulazione del comma 1,
  dell'articolo 4, nella parte in cui si prevede che la
  formazione del dottore di ricerca è finalizzata
  all'acquisizione della metodologia della ricerca scientifica,
  in quanto in essa non è contemplato il livello teorico, di
  grande rilievo nello svolgimento dell'attività di ricerca.
  Rileva, altresì, l'opportunità di modificare il comma 4,
  dell'articolo 5, nel senso di prevedere che il rettore nomini
  con proprio decreto la commissione incaricata della
  valutazione comparativa dei candidati, composta da tre membri
  designati su proposta del collegio dei docenti del corso di
  dottorato, scelti fra professori e ricercatori universitari di
  ruolo che facciano parte del collegio stesso.  Ritiene anche
  necessario prevedere che la presenza dei due esperti aggiunti
  sia necessaria qualora si realizzino le condizioni di cui al
  comma 3, dell'articolo 4.
 
     Giovanni CASTELLANI,  presidente,  osserva che
  lasciare le Università libere nella determinazione del numero
  dei dottorandi può comportare il rischio di inflazionare il
  numero.  Al riguardo, ritiene che si potrebbe applicare il
  metodo previsto per coloro che si iscrivono al primo anno
  della Facoltà di Medicina.  In tal modo, le Università
  potrebbero indicare le loro disponibilità, da sottoporre
  successivamente al Ministero dell'Università e della ricerca
  scientifica e tecnologica, al quale spetterebbe la
  determinazione del numero di posti e di borse ministeriali.
  Altrimenti, si potrebbero prendere in considerazione il numero
  complessivo delle borse comprensivo di quelle finanziate dalle
  università su fondi ministeriali o da soggetti esterni e
  attivare un numero di posti di dottorato pari al doppio di
  tali borse.
     Ritiene estremamente importante che sia riconosciuta
  l'autonomia al nucleo di valutazione, ma sarebbe altresì
  necessario che il Senato accademico si esprima sulla relazione
  dello stesso nucleo di valutazione.
     Infine, condivide le osservazioni del relatore circa la
  designazione dei membri della commissione incaricata della
  ammissione che dovrebbero essere designati dal collegio dei
  docenti anche al di fuori del collegio stesso.
     Rinvia, quindi, il seguito dell'esame a domani alle ore
  16.15, ricordando che nella stessa seduta è prevista la
  conclusione con la votazione delle proposte di parere.
 
     La seduta termina alle 11.20.
 
DATA=990323 FASCID=SMC13-475 TIPOSTA=SMC LEGISL=13 NCOMM=07 SEDE=XX NSTA=0475 TOTPAG=0178 TOTDOC=0206 NDOC=0059 TIPDOC=B DOCTIT=0000 COMM=C7 D PAGINIZ=0059 RIGINIZ=013 PAGFIN=0060 RIGFIN=047 UPAG=NO PAGEIN=59 PAGEFIN=60 SORTRES=9903233 SORTDDL= FASCIDC=13SMC 00475 SORTNAV=59903230 00475 b00000 ZZSMC475 NDOC0059 TIPDOCB DOCTIT0059 NDOC0059



Ritorna al menu della banca dati