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Testi integrali degli Atti Parlamentari della XIII Legislatura

Documento


435606
SMC0475-0078
Bollettino Giunte e Commissioni n. 475 del 23 marzo 1999 - edizione definitiva - (SMC13-475)
(suddiviso in 206 Unità Documento)
Unità Documento n.78 (che inizia a pag.76 dello stampato)
             ...VIII COMMISSIONE PERMANENTE
           (Ambiente, territorio e lavori pubblici)
 
 
...INTERROGAZIONI
...5 - 03229. LAVCOMM
...5 - 03229.
TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA
Martedì 23 marzo 1999. - Presidenza del Presidente Maria Rita LORENZETTI. - Interviene il Sottosegretario di Stato per i lavori pubblici Gianni Francesco Mattioli.
ZZSMC ZZRES ZZSMC230399 ZZSMC990323 ZZSMC000399 ZZSMC000099 ZZSMC475 ZZ13 ZZD ZZTX ZZC8 ZZNO ZZXX
     I problemi prospettati nell'atto ispettivo non riguardano
  infatti competenze istituzionali di questo Ministero e dei
  suoi uffici.
     Per fornire esaustive notizie si è proceduto tuttavia ad
  acquisire notizie aggiornate anche presso l'Autorità di Bacino
  del Po.
     Sul merito dei problemi dei dissesti idrogeologici
  riguardanti il bacino del torrente Parma su cui l'interrogante
  ha giustamente manifestato gravi preoccupazioni la regione
  Emilia Romagna aveva già fornito ampia relazione degli
  interventi operati nei decorsi anni.
     Com'è noto la frana attivatasi nel territorio del comune
  di Corniglio nel novembre 1994 e successivamente dopo un
  periodo di relativa quiescenza, nel periodo dicembre
  1995-gennaio 1996, ha provocato crolli in numerosi fabbricati
  civili e di rischio per tutta la comunità residente e per
  tutte le strutture sia pubbliche sia private ubicate nel
  territorio collegato al movimento franoso.
     La regione si è attivata attuando interventi tecnici di
  monitoraggio e controllo dello stato di pericolo, e di
  esecuzione dl lavori sul corpo di frana per l'allontanamento
  delle acque superficiali e sotterranee e delle acque profonde
  dal centro storico adottando altresì la legge regionale del 18
  agosto 1996, n. 32 per il finanziamento degli interventi
  urgenti per la ricostruzione e la ripresa economica dell'area
  produttiva interessata all'evento nonché per proposte di legge
  di iniziativa della giunta per assicurare ulteriori interventi
  di protezione civile nella regione Emilia Romagna.
     Sul merito degli interventi era già stata inoltrata su
  richiesta dell'Amministrazione dei lavori pubblici una
  dettagliata relazione riguardante i lavori attuati e le
  iniziative avviate dalla regione di cui consegno copia.
     Per quanto concerne in particolare la frazione Lama di
  Corniglio segnalata la regione informa che non è stato
  possibile sinora prendere in considerazione la esecuzione dei
  definitivi lavori di sistemazione della frana storica né dei
  dissesti verificatisi nel centro storico correlati alla frana
  storica nella frazione la Lama.
     I progetti che sono stati, tuttavia, realizzati hanno
  raggiunto l'obiettivo di ottenere una mitigazione del rischio,
  ed i lavori previsti riguardavano sia la esecuzione di
  sistemazioni estensive del corpo della frana storica la Lama
  (a mezzo di canali per scolo delle acque) sia la esecuzione
  delle opere per il drenaggio delle acque profonde dal
  sottosuolo del centro storico di Corniglio (a meno di opere
  speciali di drenaggio costituite principalmente da dreni sub
  orizzontali anche con tecniche particolari, fori drenanti,
  pozzi di aggottamento acque).
     Poiché i problemi prospettati riguardano anche
  essenzialmente la fase di razionale generale programmazione
  degli interventi da attuare per la sistemazione idrogeologica
  della zona, sono stati richiesti elementi all'Autorità di
  bacino del Po.
     Esulano dalla competenza dell'Autorità gli interventi
  volti a fronteggiare situazioni contingenti connesse ad un
  pericolo in atto immediato e pertanto non programmabile, che
  risultino disciplinati da specifiche disposizioni (legge n.
  1010 del 1948
 
                              Pag. 77
 
  ed articoli 69 e 70 del regolamento 1895/350), la cui
  realizzazione nella specifica ipotesi spetta alla regione
  Emilia Romagna.
     Preso atto della situazione di dissesto segnalata
  l'Autorità assicura che in ogni caso avrebbe valutato con la
  regione Emilia Romagna l'eventualità di interventi urgenti di
  manutenzione.
     Da notizie recenti che questo Ministero ha avuto cura di
  acquisire l'Autorità di bacino comunica che proprio in data
  odierna viene avviato un esame confronto con la regione Emilia
  Romagna per approfondire e valutare i problemi connessi a tale
  settore.
     Si ripromette di seguire attentamente la questione per
  modo di informare tempestivamente l'interrogante sui risultati
  delle ulteriori iniziative che saranno adottate dagli uffici
  competenti (ancorché, ripeto non riguardino attività
  istituzionalmente attribuite a questo Ministero), per modo di
  fornire un quadro più completo delle iniziative volte a
  risolvere i problemi predetti.
 
DATA=990323 FASCID=SMC13-475 TIPOSTA=SMC LEGISL=13 NCOMM=08 SEDE=XX NSTA=0475 TOTPAG=0178 TOTDOC=0206 NDOC=0078 TIPDOC=P DOCTIT=0077 COMM=C8 D TX PAGINIZ=0076 RIGINIZ=006 PAGFIN=0077 RIGFIN=020 UPAG=NO PAGEIN=76 PAGEFIN=77 SORTRES=9903233 SORTDDL= FASCIDC=13SMC 00475 SORTNAV=59903230 00475 b00000 ZZSMC475 NDOC0078 TIPDOCP DOCTIT0077 NDOC0077



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