| Nerio NESI, presidente, ricorda che in sede di
Ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi
era emersa l'esigenza che la Commissione seguisse con la
massima attenzione il processo di riassetto del mercato del
gas che si avvierà nei prossimi mesi. Ciò nella consapevolezza
della peculiarità di tale materia prima nel contesto delle
politiche per gli approvvigionamenti energetici, delle
prospettive di crescita in cui si collocano le aziende
italiane, delle possibili ripercussioni sugli assetti
produttivi e societari e, più in generale, sul sistema
economico italiano nel suo complesso. A questo si è aggiunta
la considerazione che il riordino del settore è pressoché
contestuale - sia dal punto di vista cronologico, sia dal
punto di vista delle logiche di liberalizzazione perseguite a
livello europeo - a quello del mercato elettrico. Su
quest'ultimo argomento la Commissione ha svolto nello scorso
mese di gennaio una rapida ed incisiva indagine conoscitiva,
in vista dell'espressione del parere sullo schema di decreto
legislativo di attuazione della normativa comunitaria.
Il riassetto del mercato del gas è previsto dalla
direttiva 98/30/CE, la cui attuazione era originariamente
recata dall'articolo 12 del disegno di legge comunitaria 1999
(C. 5619). Peraltro questa Commissione, nella sede consultiva
del 4 marzo scorso, si è espressa, su richiesta del Governo,
per la soppressione di tale norma, in quanto introdotta dal
Senato nel disegno di legge
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"Collegato ordinamentale" (C. 5809), che la Camera sta già
esaminando in questi giorni.
Pertanto, data l'accelerazione del recepimento della
disciplina comunitaria conseguente a tale iter, l'Ufficio di
Presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi ha
unanimemente ravvisato l'opportunità di un'indagine
conoscitiva sulla materia. In tal modo la Commissione potrà
procedere, già a partire da oggi, ad audizioni in vista
dell'espressione del parere sul suddetto disegno di legge.
Nell'Ufficio di Presidenza è stato altresì ipotizzato che,
qualora fosse definitivamente approvata la norma di delega, la
Commissione potrebbe riprendere l'indagine in vista della
presentazione alle Camere del decreto legislativo di
attuazione e dell'espressione del relativo parere.
Le audizioni riguarderanno nella prima fase i
rappresentanti dell'Autorità per l'energia elettrica ed il
gas, di ENI Spa e SNAM Spa, delle aziende municipalizzate e
naturalmente del rappresentante del Governo. Successivamente,
con un più ampio arco di tempo a disposizione, potranno essere
sentiti anche le associazioni di produttori, le organizzazioni
sindacali, i rappresentanti dei consumatori.
Il Presidente della Camera ha espresso la sua intesa, ai
sensi dell'articolo 144, comma 1, del regolamento, per lo
svolgimento dell'indagine conoscitiva nei limiti temporali
connessi all'espressione del parere sul disegno di legge
collegato, riservandosi di rinnovarla per l'eventuale fase
successiva.
Gaetano RASI (AN) fa presente che in Ufficio di
Presidenza aveva chiesto che già nella prima fase
dell'indagine fossero audìti i principali operatori privati
del settore.
Nerio NESI, presidente, ricorda all'onorevole
Rasi che tale richiesta non era stata accolta dall'Ufficio di
Presidenza.
La Commissione delibera lo svolgimento dell'indagine
conoscitiva nei termini suindicati.
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