| La Commissione inizia l'esame del provvedimento.
Giovanni SAONARA (PDU), relatore, sottolinea che
si concentrerà, data la mole del provvedimento, essenzialmente
sugli aspetti di maggiore interesse per la Commissione,
ponendo quindi una serie di richieste di chiarimenti ai quali
si augura il Governo possa rispondere in una successiva
seduta. Il provvedimento affronta numerose questioni che è
possibile distinguere in aree tematiche: esse concernono
essenzialmente gli investimenti, i finanziamenti, il
recepimento di direttive, l'occupazione, la previdenza, la
formazione e l'immigrazione.
Dopo aver illustrato sinteticamente il contenuto del
provvedimento espone alcune questioni su cui chiedere
chiarimenti al Governo. All'articolo 1 ci si chiede in che
modo le disposizioni si armonizzino con le precedenti delibere
CIPE sui fondi strutturali. Con riferimento all'articolo 3,
sarebbe utile conoscere se negli altri paesi europei esiste
una disposizione analoga allo studio di fattibilità. Gli
articoli 8 e 9 affrontano materie oggetto anche di un decreto
legge ed occorrerà perciò sapere quale procedimento si intenda
privilegiare; chiede inoltre al Governo se per le opere ivi
previste sono disponibili fondi comunitari. Per quanto attiene
alla previsione di somme destinate dall'articolo 13 al settore
siderurgico, chiede al Governo se vi sia la compatibilità
comunitaria. Con riferimento all'articolo 16 occorrerebbe
conoscere quali sono le amministrazioni interessate al
recupero dei contributi comunitari. L'estensione del credito
di imposta di cui all'articolo 20 per nuove assunzioni a
regioni obiettivo 1 ci si chiede se sia una misura strutturale
e compatibile con la normativa comunitaria. L'articolo 34
affronta la questione della continuità territoriale tra la
Sardegna e il continente; in proposito va chiarito quali sono
i rapporti con l'analogo provvedimento in corso d'esame presso
la Commissione trasporti nonché la sua compatibilità con
quanto previsto dal regolamento CEE 2408/92. Sarebbe poi utile
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conoscere i legami con la normativa comunitaria di quanto
previsto negli articoli 36 e 38. Per quanto riguarda gli
articoli che affrontano le questioni dell'occupazione e della
formazione è opportuno che il Governo chiarisca in che modo si
inseriscono nel piano d'azione per l'occupazione presentato
nelle sedi comunitarie.
Si riserva quindi di presentare uno schema di parere in
una successiva seduta.
Antonio RUBERTI, presidente, considerata la
complessità del provvedimento e delle questioni in esso
trattate, ritiene opportuno rinviare l'esame ad altra seduta
anche per consentire al Governo di fornire i chiarimenti
chiesti dal relatore.
La Commissione concorda.
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