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Testi integrali degli Atti Parlamentari della XIII Legislatura

Documento


482
DDL0032-0003
Progetto di legge Camera n. 32 - testo presentato - (DDL13-32)
(suddiviso in 10 Unità Documento)
Unità Documento n.3 (che inizia a pag.3 dello stampato)
...C32. TESTIPDL
...C32.
Pag. 3 RELAZIONE TECNICA (Articolo 11- ter, comma 2, della legge 5 agosto 1978, n. 468, introdotto dall'articolo 7 della legge 23 agosto 1988, n. 362).
ZZDDL ZZDDLC ZZNONAV ZZDDLC32 ZZ13 ZZRT ZZPR
      L'articolo 1 autorizza la spesa di lire 20 miliardi al
  fine di assicurare i primi interventi di emergenza e l'avvio
  delle operazioni relative alla ricostruzione e al ripristino
  del teatro "La Fenice" il cui costo, al momento non stimabile,
  sulla base delle pregresse esperienze sarà senz'altro
  notevolmente superiore all'importo stanziato con il presente
  provvedimento.
      Alla copertura finanziaria del predetto onere si provvede
  mediante la parziale utilizzazione dell'accantonamento del
  fondo speciale di parte capitale relativo al Ministero per i
  beni culturali e ambientali previsto dalla tabella "B" della
  legge finanziaria per l'anno 1996.
      Al fine di fronteggiare le conseguenze dell'evento
  disastroso che il 23 gennaio 1996 si è verificato a
  Napoli-Secondigliano, l'articolo 3 autorizza il sindaco di
  Napoli a realizzare gli interventi di emergenza per evitare le
  situazioni di pericolo o di maggiori danni a persone o a cose,
  nonché gli interventi di riparazione e ripristino delle opere
  pubbliche danneggiate la cui spesa è stata valutata in lire 20
  miliardi.
      Tali interventi riguardano, in particolare, le opere
  fognarie, gli impianti tecnologici per l'illuminazione e i
  semafori, la ricostruzione delle arterie stradali e la
  dislocazione in altra sede di un campo nomadi costituito da
  trecento nuclei familiari per complessive 1.000 unità
  circa.
      Per le finalità di cui sopra è assegnato al comune di
  Napoli un contributo straordinario di lire 20 miliardi che
  viene adeguato rispetto al decreto-legge n. 44 del 1996,
  essendo intervenuta una migliore e più puntuale individuazione
  dei danni verificatisi in occasione dell'evento disastroso di
  Secondigliano.
      D'altra parte l'insufficienza dei fondi originari è già
  stata rilevata, in sede parlamentare, dalle Commissioni
  riunite VII e VIII della Camera dei deputati durante l'esame
  del disegno di legge di conversione del citato decreto-legge
  n. 44 del 1996.
      L'onere grava quanto a lire 5 miliardi per il 1996 e 10
  miliardi per il 1997 sullo stanziamento iscritto al capitolo
  6856 dello stato di previsione del Ministero del tesoro per
  l'anno 1996, e quanto a lire 5 miliardi per il 1996 mediante
  riduzione dell'autorizzazione di spesa di cui alla legge n.
  142 del 1990.
      L'articolo 4 concerne la concessione di contributi alle
  famiglie delle persone decedute o disperse a causa dell'evento
  di Secondigliano, alle persone fisiche e alle imprese
  commerciali ubicate nell'immobile distrutto.    La
 
                               Pag. 4
 
  quantificazione della relativa spesa, pari complessivamente a
  lire 1.200 milioni, è così dimostrabile:
  a) contributo alle famiglie delle persone decedute:
     n. 12 famiglie x L. 50 milioni = L. 600.000.000
  b) contributo forfettario ai nuclei residenti
  nell'immobile distrutto:
     n. 7 famiglie x L. 15 milioni di contributo forfettario =
    L. 105.000.000
  c) contributo forfettario per i componenti delle
  famiglie:
     n. 30 persone x L. 7 milioni = L. 210.000.000
  d) contributo alle imprese:
  è disponibile la somma di lire 285 milioni al fine di
  concedere alle sei imprese interessate il contributo fino a
  lire 50 milioni.  Tenuto conto che il predetto importo di lire
  285 milioni non consente di concedere a tutte le sei imprese
  un contributo di lire 50 milioni, sarà cura del prefetto
  provvedere alla concessione del predetto contributo sulla base
  dei danni accertati e in relazione all'attività svolta dalle
  imprese e, comunque, nel limite dell'autorizzazione di
  spesa.
      Alla copertura finanziaria della relativa spesa, pari
  complessivamente a lire 1.200 milioni, si provvede mediante
  riduzione dello stanziamento del capitolo 7615 (Fondo
  protezione civile) dello stato di previsione della Presidenza
  del Consiglio dei ministri per l'anno 1996 riducendo
  corrispondentemente l'autorizzazione di spesa di cui al
  decreto-legge 3 maggio 1991, n. 142, convertito, con
  modificazioni, dalla legge 3 luglio 1991, n. 195, come
  determinata dalla tabella "C" della legge finanziaria per
  l'anno 1996.
 
DATA=960406 FASCID=DDL13-32 TIPOSTA=DDL LEGISL=13 NCOMM= SEDE=PR NSTA=0032 TOTPAG=0009 TOTDOC=0010 NDOC=0003 TIPDOC=L DOCTIT=0000 COMM= FRT PAGINIZ=0003 RIGINIZ=001 PAGFIN=0004 RIGFIN=032 UPAG=NO PAGEIN=3 PAGEFIN=4 SORTRES= SORTDDL=003200 00 FASCIDC=13DDL0032 SORTNAV=0003200 000 00000 ZZDDLC32 NDOC0003 TIPDOCL DOCTIT0003 NDOC0003



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