(Copertura finanziaria).
     1.  Al fine di finanziare il servizio di cui alla presente
  legge, a decorrere dal 1999 i possessori di cani e di gatti
  sono tenuti al pagamento di un'imposta regionale annuale
  definita in sede di prima attuazione della presente legge in
  lire 15 mila annuali.  Le regioni possono modificare l'importo
  di tale imposta in relazione alle esigenze del servizio ai
  sensi della lettera  b)  del comma 3 dell'articolo 2.
     2.  L'acquisto di un cane o di un gatto già assoggettato
  all'imposta non dà luogo a nuove imposizioni.  L'apertura di
  una cartella clinica ai sensi del comma 1 dell'articolo 5
  costituisce titolo per l'esazione dell'imposta, ove non
  versata.
     3.  Sono esenti dall'imposta:
         a)  i cani esclusivamente adibiti alla guida dei
  ciechi ed alla custodia degli edifici rurali e del gregge;
         b)  i cani adibiti ai servizi dell'esercito ed a
  quello di pubblica sicurezza;
         c)  i cani ed i gatti lattanti per il periodo di
  tempo strettamente necessario all'allattamento e non superiore
  ai due mesi;
         d)  i cani ed i gatti ricoverati in strutture
  gestite da associazioni animaliste senza fini di lucro;
         e)  i cani ed i gatti appartenenti a cittadini
  esenti dalla partecipazione alle spese del Servizio sanitario
  nazionale per motivi di reddito.