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Testi integrali degli Atti Parlamentari della XIII Legislatura

Documento


65581
DDL5541-0002
Progetto di legge Camera n. 5541 - testo presentato - (DDL13-5541)
(suddiviso in 9 Unità Documento)
Unità Documento n.2 (che inizia a pag.1 dello stampato)
...C5541. TESTIPDL
...C5541.
RELAZIONE
ZZDDL ZZDDLC ZZNONAV ZZDDLC5541 ZZ13 ZZRL ZZPR
     Onorevoli Colleghi! - E' comunemente noto a tutti,
  utenti e operatori del settore, come sia divenuto necessario
  ed improcrastinabile introdurre una disciplina di legge che
  regoli, in modo chiaro e fissando alcuni princìpi cardine del
  sistema, la complessa materia dei servizi sociali.  E'
  necessario ed improcrastinabile poiché la nostra società
  subisce violente trasformazioni che molto spesso, purtroppo,
  creano situazioni di pregiudizio a settori sempre più ampi di
  popolazione che, per problemi di natura personale, per disagio
  derivante dal contesto famigliare o, più semplicemente, per
  temporanee difficoltà economiche, vengono letteralmente
  tagliati fuori dalla società, calpestandone i più elementari
  diritti e la dignità.  Di fronte a tale situazione si rende
  pertanto opportuno regolamentare in modo preciso il settore
  degli interventi a sostegno dei più bisognosi, seguendo il
  duplice tracciato dell'individuazione dei soggetti beneficiari
  degli interventi stessi e della regolamentazione - quanto meno
  sotto il profilo dei princìpi generali che presiedono la
  materia (giacché la disciplina operativa è affidata a
  regolamentazione ministeriale) - degli interventi stessi da
  parte degli enti locali e degli altri soggetti chiamati a
  svolgere i servizi sociali.
     La peculiarità della presente proposta di legge è
  rappresentata dalla cosiddetta "sussidiarietà", che si
  manifesta anche nel settore dei sevizi sociali attraverso la
  qualificazione degli interventi degli enti locali come
  integrativi, di coordinamento e di controllo, di attività che
  di fatto sono svolte da soggetti diversi, in particolare dalle
  organizzazioni di volontariato e non lucrative di utilità
  sociale (le cosiddette "ONLUS", di recente disciplina
  normativa) e da altri soggetti, quali le società di servizi
  sociali, nuove figure destinate a potenziare l'efficacia degli
  interventi nel settore attraverso una sottrazione dei compiti
 
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  originariamente attribuiti allo Stato, a favore del
  privato.
     Lo Stato pertanto, nella filosofia della nuova disciplina
  ora proposta, si presenta quale coordinatore delle politiche
  sociali, al fine di dare un indirizzo unitario alle stesse e,
  contestualmente, quale dispensatore, attraverso le regioni,
  dei trasferimenti a favore degli organismi direttamente
  operanti nei settori di attività sociale.  D'altro canto, i
  soggetti operativi (organizzazioni di volontariato e società
  di servizi sociali) sono tenuti, unitamente agli enti locali
  territoriali (province e regioni), ad individuare
  periodicamente le proprie esigenze, sia in termini
  organizzativi, sia in termini economici, al fine di
  pianificare nel modo più efficace gli interventi.
     A sorvegliare sul corretto funzionamento del sistema e
  sull'osservanza da parte delle organizzazioni di volontariato
  (e soprattutto da parte delle società di servizi) dei princìpi
  contenuti nella presente proposta di legge è chiamato un
  organismo di nuova costituzione operante presso il Ministro
  per la solidarietà sociale.
 
DATA=981222 FASCID=DDL13-5541 TIPOSTA=DDL LEGISL=13 NCOMM= SEDE=PR NSTA=5541 TOTPAG=0006 TOTDOC=0009 NDOC=0002 TIPDOC=L DOCTIT=0000 COMM= FRL PAGINIZ=0001 RIGINIZ=009 PAGFIN=0002 RIGFIN=021 UPAG=NO PAGEIN=1 PAGEFIN=2 SORTRES= SORTDDL=554100 00 FASCIDC=13DDL5541 SORTNAV=0554100 000 00000 ZZDDLC5541 NDOC0002 TIPDOCL DOCTIT0002 NDOC0002



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