Banche dati professionali (ex 3270)
Testi integrali degli Atti Parlamentari della XIII Legislatura

Documento


65620
DDL5544-0002
Progetto di legge Camera n. 5544 - testo presentato - (DDL13-5544)
(suddiviso in 8 Unità Documento)
Unità Documento n.2 (che inizia a pag.2 dello stampato)
...C5544. TESTIPDL
...C5544.
RELAZIONE
ZZDDL ZZDDLC ZZNONAV ZZDDLC5544 ZZ13 ZZRL ZZPR
                               Pag. 2
 
     Onorevoli Deputati! - Il Governo ha presentato il 10
  dicembre 1997 al Senato della Repubblica un disegno di legge
  (A.S. 2935) recante "Interventi nel settore dei trasporti
  ferroviari e marittimi".
     Nel corso dell'esame di tale provvedimento, in sede
  deliberante, presso l'VIII Commissione, sono stati presentati,
  sin dal 19 marzo 1998, alcuni emendamenti volti a realizzare
  interventi nel settore del trasporto pubblico locale, che sono
  stati approvati, dopo molti rinvii, il 10 dicembre 1998.
     Con il disegno di legge (A.S. 3010) recante "Modifiche al
  codice della strada in materia di trasporti eccezionali ed
  interventi in favore del settore dell'autotrasporto",
  presentato al Senato sin dal 21 gennaio 1998, il Governo
  intendeva, fra l'altro, ridurre alcuni costi di gestione delle
  imprese che svolgono trasporto di cose per conto di terzi
  anche in vista della liberalizzazione dell'autotrasporto,
  prevista e realizzatasi il 1^ luglio 1998.
     I tempi dei lavori parlamentari non hanno purtroppo
  consentito fino ad ora sostanziali progressi nell' iter
  per la definitiva approvazione dei suddetti disegni di
  legge.
     La mancata approvazione dei disegni di legge di che
  trattasi è suscettibile di provocare turbative non solo sul
  piano economico (atteso che gli interventi previsti dalle
  norme in questione trovano la relativa copertura finanziaria
  nella legge finanziaria 1998, nella tabella di parte corrente
  e, pertanto, i fondi stanziati andrebbero in economia se non
  approvati in via definitiva entro il 1998) ma anche sul piano
  sociale e occupazionale.
     Il mancato conferimento delle risorse stanziate al fine di
  allineare le aliquote contributive per le aziende di trasporto
  pubblico locale, in attesa della definizione dell'assetto
  complessivo dei contributi previdenziali, provocherebbe gravi
  dissesti nei bilanci di tali aziende, impegnate, in questo
  momento, anche nel difficile e delicato passaggio da una
  situazione di monopolio a quella di libero mercato.
     Gli interventi previsti sono quindi indispensabili al
  risanamento delle aziende di trasporto pubblico locale ed al
  conseguente aumento delle loro competitività e alla
  salvaguardia degli attuali livelli occupazionali.  Le ulteriori
  conseguenze del mancato conferimento delle risorse si
  potrebbero tradurre in agitazioni da parte dei dipendenti con
  i prevedibili effetti negativi qualora tali agitazioni si
  venissero a verificare sotto il periodo natalizio.
     Le misure in favore delle imprese di autotrasporto di cose
  per conto di terzi ne garantiscono la competitività rispetto
  alle aziende internazionali, in questo particolare momento di
  riorganizzazione del settore iniziato con la legge 23 dicembre
  1997, n. 454, in vista della liberalizzazione che, come si è
  detto, si è attuata il 1^ luglio 1998.
     Il mancato conferimento delle risorse stanziate dal
  Governo, a tal fine, comporterebbe la crisi di molte aziende
  medio-piccole, con il crollo dell'attuale livello
  occupazionale e con le conseguenti agitazioni degli
  interessati, già preannunciate, e i cui effetti non sarebbero
  diversi da quelli indicati a proposito del trasporto pubblico
  locale.
     Si segnala che la razionalizzazione del sistema trasporti
  è oramai improcrastinabile anche in vista dell'ottimale
 
                               Pag. 3
 
  utilizzazione delle risorse umane e della salvaguardia
  dell'attuale livello occupazionale nei diversi settori.
     La necessità di provvedere ad evitare danni in settori
  delicati e vitali dell'economia dei trasporti nazionali
  costituisce pertanto l'elemento che conferisce la necessaria
  omogeneità al decreto-legge in parola.
     Si tratta infatti di norme che dispongono interventi nel
  settore del trasporto terrestre, intesi al perseguimento
  dell'unico obiettivo di scongiurare la crisi delle aziende
  operanti in tali settori, con il conseguente risultato di
  salvaguardare gli attuali livelli occupazionali.
     Quanto sopra premesso e passando all'illustrazione dei due
  articoli nei quali il provvedimento si sostanzia, si segnala
  quanto segue.
     L'articolo 1 prevede che per l'anno 1998 il complesso dei
  contributi dovuti dalle aziende di trasporto pubblico locale
  sia rideterminato, con riferimento alla media dei contributi
  dovuti dal settore industriale, nei limiti di un importo di
  lire 300 miliardi.
     Alle minori entrate per l'Istituto nazionale della
  previdenza sociale (INPS) si provvede nel seguente modo.  Per
  lire 73 miliardi mediante utilizzo delle residue risorse dei
  prepensionamenti di cui all'articolo 4 del decreto-legge 25
  novembre 1995, n. 501, convertito, con modificazioni, dalla
  legge 5 gennaio 1996, n. 11.  Per lire 130 miliardi mediante
  utilizzo delle risorse rivenienti all'INPS dalle minori spese
  previste per la disoccupazione agricola rispetto alle
  originarie previsioni dell'ente, previsioni già inglobate nei
  tendenziali di finanza pubblica per l'anno in corso.  Per lire
  97 miliardi mediante utilizzo dell'accantonamento di Fondo
  globale relativo al Ministero dei trasporti e della
  navigazione.
     Gli interventi disposti dall'articolo 2 nascono dalla
  necessità di scongiurare, da parte degli autotrasportatori,
  proteste gravide di ripercussioni economiche su vasta
  scala.
     Si tratta, infatti, di disposizioni che consentono
  l'aumento dell'importo delle spese non documentabili da
  portare in detrazione nella prossima denuncia dei redditi, e
  la diminuzione dei premi INAIL, che vengono a scadenza
  bimestralmente, per i dipendenti del settore.
     In particolare il comma 1 prevede l'elevazione, per l'anno
  1998, del limite degli importi delle deduzioni forfettarie
  previste a titolo di spese non documentate, il cui importo non
  appare più adeguato.
     Il comma 2 è relativo al complesso dei contributi
  assicurativi a carico delle imprese di autotrasporto per i
  rischi connessi alla circolazione dei mezzi.  La disposizione
  ha lo scopo di consentire alle imprese di autotrasporto con
  lavoratori dipendenti la riduzione degli oneri sostenuti per i
  suddetti contributi, evitando, nel contempo, sostanziali
  sperequazioni nel gettito dei premi assicurativi dovuti alle
  cooperative dei soggetti operanti nello stesso settore.
     Il comma 3 assegna, per l'anno 1999, al comitato centrale
  per l'albo degli autotrasportatori l'importo di lire 140
  miliardi, per interventi per la protezione ambientale e per la
  sicurezza della circolazione e per le attività di studio e
  consulenza propedeutiche alla riforma dell'autotrasporto.
  Anche per tale disposizione sussistono motivi di urgenza in
  quanto il problema del traffico di mezzi pesanti sulle strade
  ordinarie, che molto spesso attraversano i centri abitati
  anche di non piccola importanza, comporta conseguenze sempre
  più gravi sulla sicurezza del traffico e sull'inquinamento
  urbano (e, a cascata, sulla salute e sulla incolumità dei
  cittadini).
     Gli interventi previsti di carattere economico sono mirati
  ad uno spostamento del traffico pesante sulle infrastrutture
  autostradali, purché le relative risorse siano assegnate con
  criteri oggettivi, trasparenti e non discriminatori agli
  operatori comunitari, assumendo, quindi, una valenza di
  particolare indilazionabilità, anche in relazione alla
  disposta liberalizzazione del settore.
     Il comma 4, infine, è relativo alla copertura
  finanziaria.
 
DATA=990108 FASCID=DDL13-5544 TIPOSTA=DDL LEGISL=13 NCOMM= SEDE=PR NSTA=5544 TOTPAG=0009 TOTDOC=0008 NDOC=0002 TIPDOC=L DOCTIT=0000 COMM= FRL PAGINIZ=0002 RIGINIZ=001 PAGFIN=0003 RIGFIN=075 UPAG=NO PAGEIN=2 PAGEFIN=3 SORTRES= SORTDDL=554400 00 FASCIDC=13DDL5544 SORTNAV=0554400 000 00000 ZZDDLC5544 NDOC0002 TIPDOCL DOCTIT0002 NDOC0002



Ritorna al menu della banca dati