| Onorevoli Colleghi! - L'obiettivo sotteso alla presente
proposta di legge è di pervenire ad una regolamentazione di
tutti quei rapporti di locazione aventi ad oggetto alloggi
cosiddetti "di edilizia residenziale pubblica" che, ancorché
non regolarizzati, si siano ormai cristallizzati al punto che
una eventuale esecuzione forzata promossa dagli enti gestori
con la finalità di rientrare in possesso dell'alloggio
creerebbe, oltre alle conseguenze drammatiche che si
rifletterebbero direttamente sulle famiglie occupanti, gravi
problemi di ordine pubblico.
La situazione di confusione deriva dal perverso meccanismo
normativo vigente in materia, in particolare dal fatto che
l'inserimento in graduatoria, che fa sorgere un'aspettativa in
capo al nucleo familiare concorrente, inibisce la possibilità
di regolarizzare il rapporto locativo, nonché dalla
disposizione in base alla quale il diritto all'assegnazione è
reso concreto soltanto per effetto di un atto emanato dal
sindaco. In tale contesto, innovando la legislazione vigente,
la presente proposta di legge sancisce che gli enti gestori
provvedano alla regolarizzazione dei rapporti locativi per
tutti gli alloggi che, al 31 dicembre 1994, risultassero
occupati senza titolo, previo accertamento, ad opera della
commissione di cui all'articolo 6 del decreto del Presidente
della Repubblica 30 dicembre 1972, n. 1035, o di altra
commissione istituita ai sensi delle leggi regionali in
materia, del possesso da parte degli occupanti dei requisiti
prescritti dall'articolo 2 del citato decreto del Presidente
della Repubblica o da altra disposizione di legge regionale
vigente in materia.
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